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Medaglioni di miglio con porri e radicchio rosso


Cerco sempre ricette per cucinare secondi alternativi alla carne, usando il più possibile ingredienti sani e salutari. Uno di questi è proprio il miglio, antico cereale dalle molteplici proprietà benefiche.
Consiglio una lettura qui  per qualche informazione in più sul miglio e qui per farsi un'idea dell'importanza di aumentare il consumo di alimenti alcalinizzanti.
Il miglio si presta molto bene a preparazioni tipo crocchette, polpettine o come ripieno di verdure (es. zucchine) perchè una volta cotto si compatta e lega bene con gli altri ingredienti. 
E' anche totalmente privo di glutine, quindi adatto anche per chi ha questo tipo di intolleranza.
Qui ho voluto esagerare e fare dei medaglioni piuttosto grandi, ma si può benissimo fare delle crocchette o polpettine piccoline, magari da servire anche come aperitivo.
Inutile dirvi che potete scegliere le verdure che più vi piacciono e anche insaporire il composto con erbe o spezie, o scegliere altri tipi di formaggi.. insomma, versatilità al 100%!!

Torta di mais e susine


Ciao a tutti!
Sull'onda del "magnamo sano, che è meglio" ho sfornato di recente questa torta di mais e susine, tanto mi sono piaciuti i biscotti con questa farina abbinata a quella di riso.
La nota acidula delle prugne ci sta benissimo, e rendono questo dolce bello morbido.
Una fetta a colazione, una a merenda e un pezzetto dopocena senza troppi sensi di colpa, che di grassi qui dentro ce ne sono pochi e di zuccheri anche. 
Le susine potete sostituirle con altra frutta a piacere come uva, mele o pere. Questa pasta base si presta ad essere farcita secondo la vostra fantasia!
Alla prossima!

Plum-cake integrale alla frutta secca

Ciao a tutti!
Oggi vi propongo un'altra ricetta tratta dal libro di Umberto Veronesi "Verso la scelta vegetariana" Ed. Giunti che come ho detto nel post dei biscotti, fa capire bene (molto bene, direi!) l'importanza di ciò che mangiamo per il nostro fisico.
Verso la scelta vegetariana. Il tumore si previene anche a tavola
Questa è una delle duecento ricette contenute nel libro, prossimamente vi posterò anche una ricetta salata.

Biscotti alle tre farine con composta di frutti di bosco


Avevo in mente di contribuire allo Starbooks di Menù Turistico con una ricetta di Julia Child dal suo libro "Mastering the Art of French Cooking" (e prometto: lo farò!) poi tempo fa mi è capitato di comperare il libro di Umberto Veronesi "Verso la scelta vegetariana" Ed.Giunti
Verso la scelta vegetariana. Il tumore si previene anche a tavola
dove il luminare illustra tutti i vantaggi in termini di salute che un dieta vegetariana porta al ns organismo anche a scopo preventivo su certe patologie (anche tumorali).
Nel libro sono raccolte circa 200 ricette, tutte sane, veg e da provare..!
Tema ostico dove ognuno è giusto che la pensi a modo suo e si regoli a tavola di conseguenza.
Per quanto mi riguarda, ormai lo sapete, da tempo sto virando il timone della mia cucina verso lidi più naturali, a volte vegetariani, altri pure vegani. 
Non è semplice, soprattutto con due bimbi ancora piccoli, però cerco di alternare cibi classici (carne compresa) con preparazioni vegetariane. 
Quindi vai di zuppe, polpette di legumi, minestroni, pasta e legumi ecc..
Per i dolci, idem. Ma lì è più facile secondo me.
Chi l'ha detto che un dolce o è buono o è sano? Certo la frolla friabile e burrosa non lascia indifferenti, e nemmeno una ganache al cioccolato o una pasta sfoglia.
Ma se dobbiamo stare attenti alla salute e/o alla linea e non vogliamo rinunciare al gusto che dà un bel dolcetto a colazione, a merenda o a fine pasto, occorre per forza trovare alternative agli ingredienti classici come burro, latte e uova .
E vi stupireste nello scoprire che esistono dolcetti sani e con pochi grassi che sono anche buonissimi!
Questi che vi propongo oggi ne sono l'esempio e li ho trovati buonissimi, tanto che li rifarò presto. 
Qualche nota sulla ricetta: 
  • il mix di farine regala una pasta friabile (non come una frolla intendiamoci) e molto gustosa, in bocca sentirete il gusto spiccato della farina di mais e se come me usate un tipo macinato a pietra ancor di più.
  • la marmellata al centro rende il tutto ancor più sfizioso, la ricetta originale prevedeva la marmellata di arance (che non avevo) sostituita da una composta  ai frutti di bosco, pochi zuccheri e un gusto comunque asprigno che ci sta benissimo col tipo di pasta che otterrete.
  • I pinoli completano l'opera per avere una nota croccante ma anche,  più importante, un apporto di fibra e acidi grassi benefici contenuti anche in nocciole, noci, mandorle e pistacchi cioè la cosiddetta frutta secca lipidica.
  • a fine cottura lasciate i biscotti 5 minuti ancora dentro al forno spento, coloriranno ancora un poco e ancor più friabili
  • il buco nel centro potete riempirlo con quello che più vi aggrada, tutte le marmellate, composte e confetture vanno bene, e perchè no, magari anche una crema di cioccolato e nocciole home-made! Io ho visto questa crema da spalmare al cioccolato da Sabina di Due bionde in cucina (ah, l'altra bionda è la dolcissima Elsa) , mi ha subito ispirato e presto la proverò!

Parmigiana light


Ciao a tutti!
Per chi ancora (come me) si cullava sui bei ricordi estivi, in questi giorni il termometro ci ha bruscamente riportato alla realtà:  i 15° di stamattina a Bologna mi confermano che le vacanze sono ormai lontane, che l’autunno si avvicina e le prossime vacanze sono quelle di Natale :-(( SOB!...
Ce né abbastanza per deprimersi a dovere!
Ma oggi è venerdì e ci aspetta un meritato weekend di riposo, per cui il morale dovrebbe sostenerci in queste ultime ore di lavoro.
Prima che tutto ciò che riguarda l'estate scompaia anche dal banco della verdura ho comprato due belle melanzane, dalla buccia lucida e perfetta. 
L'ultima volta fu la caponata, oggi avevo voglia di qualcosa di ancor più "confortante", ho cercato però di tagliare qualche caloria rispetto alla preparazione tradizionale.....

Torta integrale alle mele

Buon Lunedì a tutti!
Inizia una nuova settimana  e la ripresa del tran tran quotidiano mi pesa, oggi.
Faticoso alzarsi  per andare al lavoro dopo un weekend di relax.
Faticoso riprendere la corsa quotidiana, con in testa ancora le vacanze e il corpo che non risponde a dovere agli stimoli lavorativi!
Quando tutto quello che vorresti fare e impastare, montare, farcire, infornare e invece sai che devi marcare un cartellino, sedere alla scrivania e portare avanti delle noiosissime pratiche d’ufficio.
 In più è Settembre, e per me è come fosse il primo gennaio, inizia un nuovo “anno” e come sempre accade  tutti gli anni a Settembre mi sento dentro una voglia di cambiamento: vorrei cambiare lavoro, casa, abitudini, ritmi.. invece poi resta tutto com’è.
Mi manca il coraggio, la pazzia e tante altre cose che servirebbero per un inizio diverso..
Mentre medito e mi deprimo ancora un po’, vi posto questa ricetta per un dolce perfetto per una colazione gustosa ma leggera.
Un dolce di cui si può tranquillamente fare il bis senza sentirsi in colpa!
Un dolce anche terapeutico perché sapere che mi aspetta per colazione  rende meno pesante alzarmi da letto e iniziare la giornata!
Alla prossima!
Francy ^_^


Red Hot Chili... Puppette!!!

Da sempre le polpette mi riappacificano col mondo. Qualunque sia il loro contenuto: carne o verdure, riso o altro. Pure le olive ascolane mi stanno simpatiche, tipo le ciliegie, una tira l’altra!
Piccoline e tonde ispirano da sempre tenerezza.
Piccoli scrigni di golosità e di gusto, riportano sempre a quando ero bambina e mia mamma le cucinava con un bel sugo di piselli..mmmh! che bontà!
Per il mio primo utilizzo della soia verde (germogli a parte) ho voluto realizzare delle polpette.
E’ una ricetta che ho realizzato con quel che avevo in casa, con l’aggiunta di peperoncino e paprika perché mi piace molto il gusto piccante.
Il risultato mi è molto piaciuto altrimenti non l’avrei postato qui.
Come tutte le polpette degne di questo nome, anche le mie erano molto buone anche il giorno dopo.

Sbrisolona di riso, mais e quinoa

Innanzitutto scusate per le foto. Ero di fretta, e si vede.. purtroppo quando me ne sono accorta di sbrisolona non ce n'era più.. magari rimedierò la prossima volta!!
La prima volta che ho visto questa versione di Luca Montersino della sbrisolona, tipico e golosissimo dolce di Mantova, ho avuto la conferma della sua genialità.
Inotre, bisogna riconoscergli una grande lavoro di ricerca che lui effettua per proporre delle golosità che vadano a braccetto con la nostra salute. Non a caso la sua attività si chiama: Golosi di Salute.
Montersino ha sostituito il burro (uno degli ingredienti principali della sbrisolona) con il suo Burrolì , una sana alternativa al burro, tutta vegetale (burro di cacao, olio evo e olio di riso)  elaborato da lui e dal pasticcere Fabio Ciriaci.
Pur non disponendo né del Burrolì né della farina di mais, mi sono voluta lanciare ugualmente nella riproduzione di una sbrisolona salutare come quella di Montersino, con qualche variazione..
Risultato:  molto sbrisolona, molto gustosa e croccante! In più: SENZA GLUTINE!
Perfetta per accompagnare un caffè a fine pasto o per sgranocchiare qualcosa di sano durante il giorno!
Consiglio: provatelaaaaa!!!!

Tortine al grano saraceno

Cari tutti, ultimamente mi sto interessando a degli ingredienti più sani.
Siamo ciò che mangiamo, ed è vero..
Penso che si possa mangiare bene sempre con un occhio alla salute.
Aumentare il consumo di frutta e verdura, di cereali integrali, di legumi, di semi è un favore che facciamo a noi stessi e alla nostra salute.
Non lo dico io, per carità, lo dicono tutti i medici, i nutrizionisti ed esperti del genere.
Inoltre col cibo che mangiamo è possibile prevenire certe patologie.

Tortine di mais yogurt e albicocche - No burro, no uova!


Cari tutti, sono sicura che capita anche a voi di dimenticare qualcosa in frigo. E sono altrettanto sicura che tutti voi, come me, odiate far marcire il cibo e buttarlo via.
Ecco, questa ricetta è nata per evitare che un delizioso yogurt bianco andasse perduto e contestualmente ho sfornato dei dolcetti perfetti per la mia colazione di tutta la settimana.
Ricettina no burro e no uova!

Zuppa sedano e mela verde con passatelli croccanti



Quando ho visto questa ricetta irlandese da Mary del blog One Perfect Bite sono rimasta molto colpita dall’abbinamento sedano e mela verde.
La primavera si avvicina, con queste belle giornate di sole avevo voglia di qualcosa di leggero e vitaminico.
E’ perfetta da gustare a inizio pasto, anche tiepida.
Per completare la zuppa ho pensato a dei passatelli croccanti, cotti prima in modo tradizionale nel brodo e ripassati  al forno e una salsina alla rucola.. una delizia!

Ingredienti per 4 porzioni
Per la zuppa:
4 coste di sedano verde
2 mele granny smith
Brodo di pollo o vegetale
1 cipolla piccola e 1 aglio (io ho usato 1 scalogno)
100 ml di panna fresca (facoltativo)
Sale e pepe q.b.
Prezzemolo tritato q.b.
Olio evo
Per i passatelli:
1 uovo
Farina di riso
Pangrattato
Parmigiano reggiano
Misto erbette secche (timo, basilico, erba cipollina)
Per la salsa alla rucola:
1 mazzetto di rucola
olio evo
sale e pepe q.b.

Stufate in poco olio lo scalogno (o la cipolla e l’aglio) tritato finemente.
Aggiungere il sedano e la mela tagliati entrambi a dadini.
Cuocete per 5-10 minuti.
Aggiungete il brodo, regolate di sale e pepe e lasciate cuocere coperto per circa 20 minuti finchè le verdure non saranno morbide.
Frullate tutto col frullatore ad immersione, aggiungete la panna fresca mescolate e lasciate sobbollire ancora qualche minuto.

I passatelli croccanti li ho preparati così:
Accendere il forno a 180°C ventilato funzione grill.
In una ciotola sbattete l’uovo con una forchetta, aggiungete in egual misura la farina di riso, il pangrattato e il parmigiano fino ad ottenere un composto morbido ma compatto.
Insaporite con un pizzico di sale e il misto di erbette.
Passate l’impasto dentro lo schiacciapatate direttamente sul brodo bollente, lasciate cuocere qualche minuto poi scolate i passatelli e adagiateli separandoli un poco su una teglia rivestita di carta forno.
Cuocere fino a coloritura.
Una parte dell’impasto l’ho utilizzata per farci delle palline, cotte anch’esse in forno, poi “tuffate” nella zuppa assieme ai passatelli croccanti.

La zuppa può essere servita calda o tiepida a inizio pasto.

 Con questa ricetta partecipo al contest di Valentina del blog My Taste For Food e di Cinzia del blog Essenza In Cucina:
MARZO: Verde, arriva la primavera

e anche al contest di Very Good Recipes "St. Patrick's Challenge"


Spring is coming closer, and with these beautiful sunny days I  feel like eating something light and vitaminic.
When I first saw this recipe in Mary’s blog “One Perfect Bite” I was very impressed by the combination celery and green apple (Granny Smith, my favourite!!) so I decided to make it, with just a few modifications..
This soup is perfect, to enjoy as appetizer, warm or tiepid.
To complete the soup I thought about these crunchy/crispy passatelli  (you can find a definition for passatelli here)
, first cooked in boiling stock then baked in hot oven to get them that crunchy texture. Yumm!

Ingredients (4 servings)
Soup:
4-5 branches of celery , chopped
2  apples Granny Smith, peeled and cut in small pieces
1 lt Chicken stock (I used vegetable stock)
1 onion, chopped and 1 clove of garlic minced, (I used 1 shallot, finely chopped)
100 ml fresh heavy cream (optional)
Salt and black pepper (freshly grinded), to taste
Fresh parsley , minced
Extravergin Olive Oil
For  passatelli:
1 egg
Rice flour
Bread crumbs
Parmigiano reggiano cheese, grated
Mix of dry herbs (Thyme, Basil, Chives)
For arugola sauce:
1 small bunch of arugola
Extravergin Olive Oil
Salt and pepper to taste

In a large saucepan cook the shallot (or onion and garlic) with a little olive oil until tender. Add celery and apples and cook for about 10 minutes.
Then add the stock, season with salt and pepper  and let it cook covered for 15-20 minutes until vegetables are tender.
With an immersion blender process the vegetable directly in the saucepan until you have a smooth, thick cream.
Add heavy cream, stir and let it simmer for a few minutes. Server warm or tiepid with arugula sauce and crispy passatelli.

I prepared passatelli this way:
Pre-heat oven at 180°C (fan assisted) set broil function.
In a bowl beat the egg with a fork, then add rice flour, bread crumbs and Parmigiano and knead until you get a “not too soft not too firm” dough. Add the herbs and salt.
Passatelli are so called because they are passed through a special iron that looks like a slotted spoon mounted on two horizontal handles. 
As I didn’t have this tool, I used the one to make mashed potatoes and it looks like this:

Pass the dough through the holes directly into the boiling stock, let it cook for a few minutes then drain and lay passatelli on a baking pan covered with parchement paper.
Bake for about 15 minutes until passatelli are browned.
With leftovers of dough I’ve made little balls and baked them directly in the oven with passatelli (I have not cooked them in the stock).
Prepare the arugula sauce just processing in the mixer: the bunch of arugula with olive oil, salt and pepper.



Cavoletti salutari


Ciao a tutti!
Oggi ricettina veloce e super salutare.
Da quando ho visto sul blog di Antonietta la sua ricetta, ho avuto cavoletti in testa per due settimane.
L’unico modo di liberarmene era cucinarli e mangiarli.
Solo per me, perché sia mio marito che i bimbi non possono sentirne neanche l’odore. Spero però che almeno i bimbi, crescendo, cambieranno idea.
Fortunatamente loro mangiano molto volentieri moltissime altre verdure, anche crude, ed io sono contenta vederli apprezzare questi alimenti così salutari.
Loro mi chiamano “la capra” (perché sono verdura dipendente) ma spero che col mio esempio continueranno a mangiare verdura anche da grandi.

Sono appena entrata in una fase piuttosto salutista e light.
Come tutti sanno i cavoletti di Bruxelles hanno grandi proprietà benefiche per il nostro corpo.
Ma siccome  non ci vogliamo far mancare nulla, ho aggiunto il peperoncino e un "crumble" di noci e mandorle, tutti alimenti super salutari.

Questa ricetta non prevede troppi condimenti o lunghe cotture, per meglio conservare tutte le proprietà degli alimenti e non coprire il sapore del cavoletto.
 
Le dosi che riporto sono per 1 persona, voi vi potete regolarvi aumentandole in base al numero di commensali.

7-8 cavoletti di bruxelles (freschi o surgelati – io ho usato quelli surgelati)
Per l’emulsione:
2 cucchiai di aceto balsamico
1 cucchiaio di olio evo
Pepe nero macinato q.b.
½ cucchiaino di peperoncino frantumato (se non vi piace il sapore piccante potete sostituirli con timo fresco tritato o con un’alta spezia  o erba di vs gradimento)
½ cucchiaino di paprika
1 fogliolina di salvia

Per il "crumble":
2 cucchiai di pangrattato
Sale, pepe e prezzemolo tritato q.b.
1 cucchiaio di noci tritate grossolanamente
1 cucchiaio di mandorle tritate grossolanamente
1 cucchiaio di olio evo

Fate cuocere al vapore i cavoletti. Se sono freschi prima di cuocerli togliete le prime foglie e il torsolo, poi sciacquateli per bene per toglire ogni impurità.
Cuocere per circa 10 minuti da quando si forma il vapore, oppure lessateli in acqua.
Nel frattempo in una ciotolina preparate l’emulsione con gli ingredienti indicati mescolando bene.
Fate raffreddare i cavoletti e tuffateli nella ciotolina con l’emulsione, in modo che si insaporiscano bene.
Mentre i cavoletti “riposano” preparate il crumble: mischiate gli ingredienti in una ciotola e fate tostare in una padella ben calda per qualche minuto, fino a che non sentirete quel buon odorino di pane abbrustolito.
Mettete il tutto in una ciotola e impanate i cavoletti impregnati dell’emulsione, come fareste con delle polpette.

Trasferite i cavoletti in una cocottina o ramequin (o ciotolina che dir si voglia) da portata e cospargerci sopra eventuale crumble avanzato.
GNAM!

NOTA: se non vi piace il sapore piccante potete sostituirli con timo fresco tritato o con un’alta spezia  o erba di vs gradimento

Questa ricetta, veloce e facile, mi ha ispirata non poco. Voglio impegnarmi, e lo consiglio a tutti voi, a mangiare con più regolarità questa fantastica verdura.
Quindi…a presto con altre ricette di cavoletti!





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