
In questo periodo con l’emergenza sanitaria, il lockdown e il resto abbiamo riscoperto in vari ambiti l’arte di arrangiarsi.
In cucina quest’arte si esprime al meglio sotto la voce “non si butta via niente” concetto mai così vero e riscoperto come in questi giorni.
Anche se ad onor del vero già da secoli i nostri bisnonni, nonni, genitori ci hanno mostrato come si fa.
Chi mi conosce un poco sa che comunque ODIO buttare via il cibo - mangiavo perfino l'omogeneizzato e le pappine di tapioca avanzate dei miei figli neonati pur di non buttarli via- anche se è cibo “di scarto”. Anche perché niente nasce “scarto”. Lo diventa solo perché noi lo rendiamo tale per mancanza di cultura, sapere o fantasia.
Chi mi conosce un poco sa che comunque ODIO buttare via il cibo - mangiavo perfino l'omogeneizzato e le pappine di tapioca avanzate dei miei figli neonati pur di non buttarli via- anche se è cibo “di scarto”. Anche perché niente nasce “scarto”. Lo diventa solo perché noi lo rendiamo tale per mancanza di cultura, sapere o fantasia.
Alessandra e Greta
che invece di cultura, sapere e fantasia ne hanno da vendere, hanno lanciato questa sfida in puro stile MTChallenge: elaborare un primo
piatto con l’elemento base un ingrediente appunto, “di scarto”.
Io sono sempre
piena di croste di Parmigiano Reggiano che conservo in frigo fino a che non mi
vengono utili per insaporire una zuppa, un brodo o un sugo.
Per questa sfida le
ho usate come ingrediente unico e principe per un semplice piatto di spaghetti.
La foto, come da
tradizione, fa cagare. Ma so che mi perdonerete anche questa volta. Gli spaghetti invece, mi sono piaciuti moltissimo, un sapore particolare, avevano il Parmigiano "dentro" e non più "sopra" o "tutt'attorno":-)
Spaghetti alle
croste di Parmigiano
-Spaghetti (circa
80-100 gr a persona)
-Croste di Parmigiano
Reggiano(circa 80-100 g a persona)
-Pepe nero macinato
fresco
-Noce moscata
grattugiata fresca
-Olio evo q.b.
Pulite le croste di
Parmigiano raschiandole con un coltello e sciacquandole sotto l’acqua. Poi
tagliatele a piccoli cubetti e fateli bollire nella pentola dove poi cuocerete
la pasta.
Quando saranno
morbide (circa 20-30 minuti) toglietele con una ramina.
Mettetene poco più
della metà nel bicchiere del frullatore ad immersione e frullateli bene con un
filo d’olio e un pò d’acqua di cottura (nota: il formaggio tende a filare e
ammassarsi, frullate a più riprese aggiungendo acqua man mano che il formaggio diventa
crema).
I restanti cubetti
di crosta vanno scolati e asciugati e messi in una
padella già ben calda a fiamma vivace. Fateli cuocere per circa 10-15 minuti
mescolando spesso per non farli bruciare. Una
volta raffreddati potrete sbriciolali facilmente.
Nella pentola dove
avete cotto i cubetti di crosta, aggiungete ora poco sale grosso e quando
riprende il bollore buttate gli spaghetti.
Scolateli al dente e
mantecate in una padella con la cremina di Parmigiano, qualche cucchiaio di acqua
di cottura e ancora un filo d’olio evo, completate con pepe nero macinato e
noce moscata grattugiata al momento.
Servite con le
croste sbriciolate.