Ringrazio ogni giorno di aver incontrato l'MTC perchè al di là della sfida in sè, le persone che lo compongono sono veramente persone speciali, oltre che cuoche di grandissimo talento e generosità.
Dalla Community alla Redazione, l'amicizia, il sostegno, l'empatia che caratterizza questo gruppo è qualcosa di veramente raro e di cui far tesoro.
Data la sua serietà, competenza e passione per la cucina, ha voluto dedicare questa sfida ad una preparazione base:
la pasta brisée. Ma non una a caso, quella perfetta e meravigliosa del Maestro Michel Roux senior. Noterete che la ricetta del Maestro prevede l'uso dell'uovo, che normalmente non si utilizza nella pasta brisée.
Pertanto per questa preparazione abbiamo chiesto aiuto alle nostre amiche galline, "sacrificando" un loro prezioso uovo (e futuro pennuto) per la nostra brisèe :-D e per l'occasione ho mandato Flavia dal parrucchiere per farsi un bel frisé :-))
Nella mia brisée ho sostituito parte della farina 00 con farina integrale, per dare un pò di gusto rustico che facesse contrasto col gusto delicato della ricotta fatta in casa. Ogni tanto entro i questi tunnel dei formaggi home made ed è difficile uscirne :-)
La
ricotta in realtà si fa col siero di latte residuo da altre
preparazioni di formaggi (da qui il nome "ri-cotta") dove il siero viene
riscaldato e cagliato. Io sono partita invece dal latte, a cui ho
aggiunto una parte di panna una consistenza più morbida e un gusto più
ricco..
Io
ho deciso di fare di testa mia, e studiando un pò ho messo a punto la
ricetta qui sotto. Viene un formaggio con un sapore meraviglioso,
fresco, morbido e utilizzabile in mille modi, sia in ricette salate che
dolci.
A tanta delicatezza ho abbinato dei meravigliosi e saporiti
pimientos choriceros, dei peperoni essiccati, tipici spagnoli, che mi regalò
Mai Esteve in occasione dell'ultimo raduno in Masonshire ad Ottobre. Aspettavo il momento giusto per utilizzarli in una ricetta speciale.
Flavia ha da poco
raccontato in un post uno di questi meravigliosi raduni, dove oltre a lavorare in modo indefesso :-) ehm.. si condividono momenti di puro divertimento e felicità oltre a mangiate memorabili.
E proprio in ricordo di quelle giornate, ho voluto mettere nel ripieno degli ingredienti speciali.
In onore della primavera che sta arrivando, ho completato con degli agretti insaporiti con timo fresco scorza di limone.
Et voilà:
Torta salata con agretti, pimientos choriceros e ricotta fatta in casa
Per la pasta brisée
170 g farina 00
80 g farina integrale
150 g di burro
1 uovo
1 cucchiaino di sale fino
1 pizzico di zucchero
1 cucchiaio di latte freddo
Per la ricotta (ne otterrete circa 350-370 g)
1 litro di latte intero di alta qualità
125 ml di panna fresca
30 ml di succo di limone filtrato
1/2 cucchiaino di sale fino
Per il ripieno
350 g di ricotta (vedi sopra)
1 uovo
50 g di Parmigiano Reggiano grattugiato + 1 cucchiaio
300 g di agretti (da pulire) + tanta santa pazienza
2-3 rametti di timo fresco
scorza grattugiata di mezzo limone
1 spicchio d'aglio
olio evo
sale e pepe nero q.b.
Da fare in anticipo:
La ricotta: In una casseruola capiente unite il latte, la panna, il sale e il limone. Mescolate bene e con l'aiuto di un termometro portate a 88 ° C mescolando di tanto in tanto.
Quando il latte arriverà verso i 73-76° C comincerete a notare la formazione di piccoli fiocchi di latte che aumenteranno e diventeranno sempre più densi man mano che la temperatura crescerà, galleggiando in superficie e sotto rimarrà il siero.Arrivati agli 88 °C spegnete e spostate la pentola.
Con una ramina, portate delicatamente i fiocchi verso il centro della pentola poi lasciate riposare per circa 15 minuti. Trasferite la ricotta sopra ad un colino a maglie fitte (eventualmente rivestito con garza) posto sopra ad una ciotola e lasciate colare il siero completamente. Noterete che la ricotta si addenserà man mano che si raffredda. Trasferitela poi in uno stampo apposito, di quelli forati e riponete in frigo qualche ora o meglio tutta la notte perchè perda tutto il siero.
Se non avete lo stampo apposito, potete lasciare la ricotta a scolare dentro il colino sempre appoggiato sulla ciotola.

I pimentos (o peperoni secchi): Riempite una piccola casseruola con dell'acqua, aggiungete due dita di aceto bianco e una manciata di sale grosso. Portate ad ebollizione. Spegnete e tuffatevi i pimientos, coprite e lasciate in
ammollo per un paio d'ore o anche mezza giornata. Quando saranno morbidi togliete i gambi,
tagliateli a metà e togliete i semi e filamenti. Con un coltellino affilato e un pò di attenzione grattate via la polpa staccandola dalla buccia (che non si utilizza). Raccogliete tutta la polpa in una ciotolina e tenete da parte.

Gli agretti: Recitate una preghiera zen, armatevi di una santa, santissima pazienza e pulite gli agretti, togliendo l'estremità con le radici e sciacquandoli molto bene sotto il getto di acqua fredda. In una
pentola portate l'acqua ad ebollizione, salate e tuffatevi gli agretti puliti, cuocendoli per circa 5-10 minuti. Scolateli e fateli raffreddare, immergendoli in una ciotola di acqua ghiacciata.Scolateli ancora e fateli rosolare in padella per qualche minuto con un filo d'olio, l'aglio e le foglioline di timo fresco. Spegnete, togliete l'aglio e cospargete con la scorza grattugiata del limone.
Preparate la brisée setacciando le farine sul piano di lavoro, aggiungete il sale e lo zucchero. Formate una fontana al centro e inserite il burro leggermente ammorbidito tagliato a cubetti e l'uovo. Cominciate ad impastare aggiungendo gradatamente la farina. Quando l'impasto comincierà a formarsi aggiungete il latte freddo e continuate ad impastare.
Per amalgamare al meglio il burro nella farina si una un metodo chiamato fraisage che consiste nell'impastare piccole quantità di impasto schiacciandolo verso l'esterno utlizzando la base del palmo della mano (non il palmo stesso perchè riscalderebbe troppo) come a strofinarlo verso il piano di lavoro.
Fate riposare la pasta in frigo avvolta in pellicola o dentro ad un contenitore ermetico.
Stendete la pasta nella teglia precedentemente imburrata e infarinata, bucherellate il fondo con una forchetta. Coprietla con un foglio di carta forno, mettete dei pesi sopra (sfere di ceramica, fagioli secchi, riso..) e cuocete in bianco per circa 15-20 minuti 190°C forno statico.
Rimuovete i pesi, abbassate la temperatura a 170°C e rimettete in forno per altri 5-10 minuti affinchè si colori anche la base.
Sfornate e tenete da parte.
Preparate il ripieno mescolando la ricotta con l'uovo, aggiungete gli agretti tritati grossolanamente al coltello, aggiungete 30 g del Parmigiano previsto e amalgamate bene. Eventualmente regolate di sale e pepe.
Cospargete il fondo della brisée con i restanti 20 g di Parmigiano e versateci sopra il ripieno di ricotta, livellandolo.
Cospargete la superficie con pezzetti di polpa di pimientos.
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PRONTA PER IL FORNO! |
Infornate a 180°C per circa 15-20 minuti. Cospargete la superficie con una spolverata leggera di Parmigiano e rimettete in forno altri 2 minuti.
Servite tiepido.
Con questa ricetta partecipo all'MTChallenge di marzo: