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Gemelle diverse, due tortillas per l'Mtc



Tutto ha una fine, le cose belle come le cose brutte. In entrambi i casi, bisogna saperle lasciare andare.
Per le brutte, non c’è problema :-) ma per le belle… ah! (sospiro) per le belle, quando sono così belle che il solo pensiero di non averle più è così straziante che non il cervello non può formularlo. Così difficile che bisogna trovare un modo per farle restare :)
Allora si trova il modo di trasformarle, cambiarle, modificarle. Così, restano.
Cambiano nome, fattezze, immagine, ma nel profondo sono sempre loro, le cose belle.
E’ un po’ quello che sta succedendo all’Mtchallenge: un ciclo sta per finire, i motivi li ha spiegati Alessandra chiaramente.
Ma l’Mtchallenge è così bello, una delle cose più belle che sia mai capitata a molti di noi, che menomale che Ale ha trovato un modo per non farlo finire o almeno, lo farà finire per come lo conosciamo, ma solo per dare il via ad un nuovo inizio.
Insomma, tutta stà pippa per dirvi che questa è l’ultima sfida dell’Mtchallenge “vecchio”, quella che chiuderà il cerchio.
E sono contenta, commossa ed entusiasta allo stesso tempo (come faccio, boh :-P)  che sia la sfida della Mai. Di #quelgrangeniodellamai, che ha proposto la tortilla di patate, quella stessa tortilla che aprì le danze nel lontano 2010 con la sfida n.1 .


E' come un cerchio che si chiude, ed è buffo che anche la padella, uno uno degli elementi imprescindibili della ricetta della sfida, sia poi un cerchio. 
Un cerchio che si chiude e racchiude l'uovo fritto, che fu la ricetta/non-ricetta della sfida #zero dell'MTChallenge. Perchè tutto torna, come le ballerine e la minigonna. Il futuro che impara dal passato.
Ecco, sono partita da questo per le mie due proposte di tortilla, una classica seguendo la ricetta tradizionale proposta da Mai  a cui ho aggiunto Parmigiano e noce moscata, due ingredienti classici che adoro e che sono molto usati nella cucina bolognese, e l’altra reinterpretata da me, per la quale ho mantenuto sempre e solo i 5 ingredienti, sempre in padella ma dove l'uovo è finito al centro e fritto, mentre la patata e la cipolla si sono mescolati per racchiuderlo.

Ma iniziamo con la classica



TORTILLA DI PATATE TRADIZIONALE
di Mai Esteve - Il colore della curcuma
per una padella di 20 cm di diametro
600 g di patate
1 cipolla dorata piccola
5 uova
sale
olio
3 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato (aggiunta mia)
una generosa grattata di noce moscata (aggiunta mia)

Pelate e tagliate a tocchetti irregolari le patate, fatele rosolare in una padella con un pò d'olio evo, aggiungete poi la cipolla tagliata finemente e fate rosolare bene tutto mescolando spesso, regolate di sale e spegnete.
In una ciotola sbattete le uova, aggiuntete sale, il Parmigiano e la noce moscata grattugiata. Mescolate bene ed unite le patate e cipolla saltate. Mescolate ancora per amalgamare il tutto.
Fate cuocere in padella ben unta d'olio a fuoco basso, la tortilla non si deve attaccare nè bruciare. Fate cuocere qualche minuto poi girate la tortilla, Mai consiglia l'uso di un piatto bagnato dello stesso diametro della padella. Basta rovesciarci sopra la tortilla e farla scivolare di nuovo dentro la padella per ultimarne la cottura.
Attenzione a non cuocerla troppo, dentro dovrebbe rimanere morbida o, come dice Mai, "bavosa" :-)
Spegnete e servite.

LA TORTILLA DIVERSA


Per una padella da 20 cm diametro
600 g di patate già lessate
olio evo
sale fino
pepe nero
1 cipolla dorata piccola
1 cucchiaino di curcuma in polvere
1 pezzetto di radice di curcuma fresca bio
3 uova + 1 uovo

Schiacciate le patate lessate ed amalgamatele alla cipolla tritata finemente.
Aggiungete le tre uova, regolate di sale e pepe, aggiuntete la curcuma in polvere e mescolate bene.
In una padella scaldate un poco d'olio ponete al centro un cerchio di alluminio e versate il composto tutto attorno.

Fate cuocere da entrambi i lati, facendo attenzione al momento di girarla: togliete il cerchio di metallo e fatela scivolare delicatamente su un piatto bagnato. Appoggiatevi sopra la padella capovolta e con un gesto deciso ribaltate il tutto. Rompete l'uovo nel centro del buco e portate a cottura. L'ideale sarebbe che l'uovo fritto centrale sia cotto ma ancora morbido.
In ultimo, grattugiatevi sopra la curcuma fresca e servite subito.


Con queste ricette partecipo all'Mtchallenge #72 di Mai!


4 commenti:

  1. Le tue vignette, mi fanno morire!!! Molto divertente anche la tortilla con l'uovo fritto in mezzo. Ma io dovrei farla monoporzione: a casa mi si litigherebbero il tuorlo centrale

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  2. più cerchio che si chiude di così! Una tortilla come un abbraccio attorno all'uovo fritto della sfida n.0 dice del tuo amore per l'MTC più delle parole che tra tutti abbiamo scritto in abbondanza.

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  3. Annalena mi dà un assist inaspettato e prezioso, perchè se le presentiamo il famigerato stampo nella padella come un abbraccio, Mai si placa :) E comunque, quella vignetta è stupenda e bisognerà che pensiamo ad un modo per andare avanti, oltre al Vis à vis, perchè chi ha chiuso il cerchio è stato anche un certo Giotto e non certo per fermarsi a quello,no? Intendo dire, mica metteremo fine ai tuoi disegni ..:)

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  4. Ciao, nuova follower; complimenti per blog e post; questo l'ultimo pubblicato da me: https://ioamoilibrieleserietv.blogspot.it/2018/05/25-indiscrete-domande-cinematografiche.html


    Se ti va ti aspetto da me come lettrice fissa


    Grazie

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