Pagine

Visualizzazione post con etichetta Dolci al cucchiaio. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Dolci al cucchiaio. Mostra tutti i post

L'AVVENTO DEI TRIFLE per l'MTC Trifle ai 4 cioccolati


L'avvento dei Trifle per un Calendario dell'Avvento davvero goloso.
Oggi il Club del 27 si dedica a questi dolci al cucchiaio riprendendo il Tema del Mese della sfida n. 61. I trifle sono un classico del Natale anglosassono e sono fra i dolci più sontuosi e golosi, per un Natale speciale e dolcissimo.
Ci siamo veramente sbizzarrite, guardate un pò qui!


Io ho scelto il cioccolatosissimo :-) trifle ai quattro cioccolati di nientepopodimeno che Mr. Paul A. Young, un vero Maestro dell'arte cioccolatiera. TO-DIE-FOR!



Trifle Of Four Chocolates
di Paul A. Young


Ingredienti per una coppa di 8 cm:

150 g di brownie a pezzetti
100 g di cioccolato al latte
450 ml di panna fresca
½ cucchiaino di sale
40 g di zucchero
100 g di cioccolato bianco
70 g di cioccolato fondente
30 ml di acqua

Per i brownies ho seguito la ricetta che trovate qui:

Per i brownies:

75 g di burro
90 di cioccolato fondente
10 g di cacao amaro
100 g di zucchero
1 uovo
Procedete, sciogliendo a bagnomaria, il cioccolato con burro e zucchero, togliete dal fuoco ed aggiungete farina e cacao setacciati, mescolate con delle fruste elettriche a bassa velocità, unite l’uovo, continuate a lavorare per un paio di minuti. Versate il composto su una teglia di diametro di 20 cm, cuocete per 22 minuti a 170° C. Appena sono cotti, sfornate e lasciate raffreddare del tutto e tagliateli a quadrotti.

Spezzettate i brownie e posizionateli nel fondo della vostra coppa, formando il primo strato. Sciogliete a bagnomaria il cioccolato al latte. Nel frattempo in un pentolino fate scaldare 250 ml di panna, il sale e 20 g di zucchero, appena lo zucchero si è sciolto, spegnete la fiamma, fate attenzione a non far bollire la panna, versate a filo nel cioccolato fuso e montate leggermente con le fruste elettriche per 5 minuti, fare raffreddare. Versate metà del composto sui brownies, ripetete un secondo strato, quindi prima i brownie spezzettati e dopo la salsa di cioccolato, riponete in frigo per 30 minuti.

Nel frattempo sciogliete a bagnomaria il cioccolato bianco, montate leggermente la restante panna, unite il cioccolato bianco e lavorate sempre con le fruste elettriche, il composto deve rimanere morbido. Per finire ultimate con lo strato al cioccolato fondente, portate ad ebollizione acqua e lo zucchero rimanente, unite il cioccolato fondente e mescolate velocemente, fate raffreddare. Versate sopra la mousse al cioccolato, decorate.






















Il Tiramisù di Jessica Rabbit

Questa foto partecipa ai premi 30mm



"Io non sono cattiva, è che mi disegnano così!"

No, non l'ho detto io :-D
A parlare è la più sexy mai disegnata, il personaggio che vanta più curve di Lombard Street a San Francisco -che in confronto è un'autostrada- :), il sogno erotico non solo di quel roditore di suo marito Roger Rabbit, ma anche di tutto l'universo lato maschio. In pratica, una così, non esiste.

Infatti lei nasce dalla lussuriosa mente del suo creatore Gary K. Wolf, che per il film "Chi ha incastrato Roger Rabbit?" doveva creare la più sexy delle creature. 

Insomma, avrete capito tutti che sto parlando di Jessica Rabbit! Ma che c'entra con il Tiramisù?

Presto detto: quella pazz.. ehmm, meravigliosa e vulcanica personcina della Susy May, fresca vincitrice con le sue Star Trek Tapas, ha proposto, per la sfida n. 61 dell'MTChallenge, il dolce più amato e tentatore di tutti: il Tiramisù!!!! Attenzione però, il nome e la natura peccaminosa di questo dolce le ha ispirato l'aggancio obbligatorio ad un film, ad un'attore o attrice dalla sensualità prorompente.

Considerato che il mio massimo di sensualità è darmi il rossetto il sabato sera quando prendiamo la pizza d'asporto :), sono ricorsa proprio ai miei adorati cartoons, che se da un lato sdrammatizzano il tema, dall'altro lo esaltano come solo un tratto di matita può fare!


Così ho immaginato la scena di un ménage à trois: Lola Bunny (per restare fra conigli :)) e Jessica Rabbit si stanno contendendo il mitico coniglio... o la lunghissima carota? :))
Susy May, che sembra non curarsi della scena, è impegnata in un tête à tête col tiramisù!!

OK-Rinchiudetemi :))




Associare le carote a Jessica Rabbit è stato tanto banale quanto indovinato: questo tiramisù è stato spazzolato in men che non si dica!

Il resto l'hanno fatto la bagna allo Champagne e i savoiardi con zenzero e mandorle che hanno equilibrato la dolcezza del mascarpone e delle carote.

Ed ecco qui il mio:

TIRAMISU' DI JESSICA RABBIT

per 4 persone
per i Savoiardi
(da una ricetta di Iginio Massari - NSZ vol.1)
130 g di tuorli
60 g di zucchero
scorza di 1/2 limone bio
1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato finemente (mia aggiunta)
1 cucchiaino di zenzero in polvere (mia aggiunta)
240 g di albumi
50 g di zucchero
40 g di farina 00
40 g di farina di mandorle (mia aggiunta)
80 g di fecola

per la bagna allo champagne
250 g di acqua
100 g di zucchero
100 ml di Champagne

Per il mascarpone fatto in casa (ricetta passo-passo qui)
(ne verrà circa 400 g)
600 ml di panna fresca al 35% di grassi
1 cucchiaio di succo di limone

Per la crema di mascarpone alle carote
400 g di mascarpone
300 g di carote lessate e frullate
3 tuorli
3 cucchiai di zucchero di canna

per il topping
1 carota grande tagliata a brunoise
1 noce di burro
1 cucchiaio di zucchero di canna 
1/2 bicchiere di Champagne
un pizzico di zenzero in polvere




Primissima cosa preparate il mascarpone, perchè dovrà riposare parecchio in frigo:
Versate la panna fresca in una ciotola di vetro o in un tegame di acciaio inox e fate cuocere a bagno maria fino a che non raggiunge la temperatura di 85°C. A questo punto, unite il succo di limone e
mescolate bene : la panna inizierà ad addensarsi. Continuate a cuocere a 85°C per circa 5 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Togliete la ciotola dal bagno maria, coprite e fate raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigo, per 12 ore: al termine di questo riposo, la panna si sarà ulteriormente addensata.
Tasferitela in un colino a maglie fitte,, rivestito di un canovaccio pulitissimo e posto sopra ad una ciotola o scodella. Chiudete il canovaccio legando i quattro lembi con un elastico e appendetelo
all’interno del frigo, lasciando sotto il colino e la ciotola. Lasciate riposare altre 24 ore, durante le quali il composto perderà il suo siero: la parte soldia restante satà il mascarpone. Mettetelo in un
barattolo di vetro sterilizzato e a chiusura ermetica e conservatelo il frigo fino al momento dell’uso (non oltre i tre giorni).

Seconda cosa i savoiardi:
montate i tuorli con i 60 g di zucchero, aggiungendo lo zenzero in polvere, quello grattuigiato e la scorza del limone anch'essa grattugiata finemente. Fate montare fino a che non saranno aumentati di volume e schiariti.
A parte montate a neve ferma gli albumi con i 50 g di zucchero.
Setacciate assieme le farine e la fecola.
Unite 1/3 di albumi nella montata di tuorli, incorporandoli delicatamente con una spatola e  con movimenti dal basso verso l'alto. Aggiungete quindi la metà delle polveri ed amalgamatele nello stesso modo. Procedete aggiungendo con un altro terzo di albumi e le restanti polveri. Per ultimo unite l'ultimo terzo di albumi.

Trasferite l'impasto in un sac à poche e su una placca rivestita di carta forno modellate dei bastoncini lunghi 8-10 cm distanziati fra loro.



Cospargete la superficie con zucchero semolato e zucchero a velo e cuocete in forno a 200 ° statico per 8-10 minuti. 
I miei primi savoiardi!


Per la crema al mascarpone:
lessate le carote e frullatele ottenendo una purea. Passatela al colino.
Montate i tuorli con lo zucchero fino a che non avrete ottenuto una massa ben gonfia e dal colore più chiaro, aggiungete il mascarpone e la purea di carote, incorporandoli bene.
Tenete in frigo fino al momento di utilizzarla.

Per la bagna allo champagne:
In un pentolino dal fondo spesso fate sciogliere lo zucchero nell'acqua e portate a bollore. 
Spegnete e lasciate intiepidire. Unite lo champagne e mescolate bene. 
Mettete al fresco fino al momento di servirvene. 

Per il topping
tagliare una carota in piccolissimi dadini (brunoise). In una padella fate sciogliere la noce di burro e a fiamma alta fate saltare la brunoise di carote. Aggiungete lo zucchero e lo zenzero, spadellando velocemente, poi sfumate tutto con lo champagne. Le carote devono cuocere pochissimo, dovranno rimanere belle croccanti.

Montaggio del dolce:

Bagnare i savoiardi con la bagna allo champagne e fate un primo strato. Ricoprite i savoiardi con la crema di mascarpone alle carote, coprite con altri savoiardi e altra crema. Ripetete ancora per un'altro strato finendo sempre con la crema.


Completate cospargendo la superficie con la brunoise di carote.


Servite freddo.

Con questa ricetta partecipo alla sfida n.61 dell'MTChallenge:




Budino di marroni con caramello alle noci


Questo mese all'MTChallenge si inaugura un nuovo filone di gare, forse ancor più difficili ma ancor più appassionanti: quelle su un unico ingrediente.
Questo mese, vista la vittoria di Serena di Piciecastagne, l'ingrediente non poteva essere che lei: la castagna.
La cara Serena è di Piancastagnaio in provincia di Siena, terra di castagne e marroni.
Lei ora vive a Roma, ma da brava pianese rimane fortemente legata ai prodotti tipici del suo territorio, i pici e le castagne, appunto.
Io l'ho pensata così, che scorrazza in sella ad una lambretta nel centro di Roma, nel periodo della Dolce Vita, con un largo cappello di pici e le sue amate castange sempre con sè...
MTC presents.. Una Pianese a Roma! 
Alimento povero per eccellenza, in passato rappresentava l' unica fonte di sostentamento di molte popolazioni montanare. 
Io adoro le castagne, da sempre. Quando ero piccola a casa avevamo un camino e mio padre amava cuocerci le castagne da assaporare tutti assieme seduti sul divano davanti al fuoco. Ricordi che mi scaldano il cuore e che mi commuovono ancora, a distanza di tanti anni. 
Mia madre prepara un castagnaccio da sballo, che tante volte ho provato a rifare ma non con i medesimi risultati. Prima o poi la lego alla sedia e mi faccio dire tutti i segreti. 
La castagna è un ingrediente molto versatile in cucina. 
Nonostante il suo sapore dolce, rende molto bene anche nelle preparazioni salate (presto su questi schermi.. sorry, Serena! ;-)) 

Gelato di pesca agli agrumi e cannella con caramello al fleur de sel

Venite, venite gente dell’MTC!
Questo mese vi offro un bel gelato, fatto con tutti i crismi, seguendo le preziose indicazioni di Mapi, super esperta e generosa elargitrice di consigli preziosi.
Accomodatevi, scusate il casino, ho imbrattato mezza cucina per preparare il mio gelatino e mi sono anche scervellata un bel po’!
Io che faccio un gelato in casa? INCREDIBILE! Magie, ancora magie dell’MTC!
Mi sono detta: "finalmente posso provare a mettere in un gelato tutti i profumi e i sapori che mi piacciono di più!!" quelli che in gelateria è difficile trovare, almeno tutti insieme.
Così ho realizzato la base di crema inglese (come da regolamento) che ho pensato però di aromatizzare con scorze di limoni di Sorrento e arancia bio con l'aggiunta di una spezia che è da sempre una mia passione: la cannella.
A questa base ho aggiunto una purea di pesche nettarine insaporite nel succo degli agrumi, addolcite con zucchero di canna e miele di acacia.
A completamento del tutto una salsa che è un pò che volevo provare: la salsa di caramello al fleur de sel.
Il più bello è venuto però quando ho dovuto pensare alle coppette per la presentazione.. in verità io non posseggo delle coppette da gelato (coro:BUUUU FIIIII NOOOOO!! incredibile e tu saresti una food blogger???? vergogna!!), nè tanto meno quei bellissimi cucchiaini a quadretti, col manico color pastello, nè le tovagliette colorate magari in tono con i colori della ricetta ecc...  che tristezza, eh?
Così mi è venuto in mente che poteva essere la volta per fare quella cosa che volevo assolutamente provare prima che finisse la stagione delle pesche, già vista in giro sia in rete che in TV, e cioè le mezze pesche caramellate sulla griglia e usate a mò di coppetta.
TA-DAH! detto fatto! 

Panna cotta alla vaniglia con marmellata ai frutti di bosco

Ecco qui un dolcino facile facile e delizioso!
A mio figlio Mattia piacciono molto i dolci al cucchiaio, budini, crème caramel & co.. così ho voluto provare questa ricetta, veloce e veramente facilissima.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...