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Colomba semi-integrale con lievito madre e gocce di cioccolato


Da che ho ricevuto un pezzetto di lievito madre mi sto lanciando in un sacco di lievitati.
Pasqua è ormai alle porte ed ho voluto provare l’impasto della colomba di Adriano con lievito madre. L’anno scorso a Pasqua avevo provato la sua colomba con lievito di birra ed ero rimasta veramente soddisfatta. Ma niente confronto a questa.
Uno spettacolo, veramente.
Anche per me che sono alle prime armi, che non ho una planetaria, e tantomeno un’impastatrice, ma solo il mio vecchio robot da cucina a cui “aggancio il gancio” di plastica per impastare.
Devo dire che né Adriano (e chi lo metteva in dubbio?), né il mio vecchio robot, né il mio lievito madre mi hanno tradita o delusa.
Fantastici tutti e tre!!!
La morbidezza e la bontà dell’impasto mi hanno lasciata veramente e piacevolissimamente stupita!
Il procedimento sembra lungo ma non lo è. Dovete solo calcolare bene i tempi per le lievitazioni che con il lievito madre sono più lunghi, quindi se decidete di prepararla per Pasqua.. iniziate subito!!!

La Colomba... e Buona Pasqua!!


Cari tutti, come vi dicevo nel post precedente della Colomba al pesto, avevo comperato due stampi.
Col secondo stampo (e poi ne ho comprato un terzo) ho voluto provare a fare la colomba dolce, classica insomma.
Anche per questa preparazione mi sono affidata alle mani e alle ricette dell’esperto, il Maestro, il mitico Adriano!
Unica variante: al posto dei canditi (che a casa mia non piacciono a nessuno) ho messo le gocce di cioccolato, sia nell’impasto che in superficie.
E’ già da qualche tempo che periodicamente visito il blog di Adriano, grande professionista della panificazione e dei lievitati.
Adriano organizza anche dei corsi in giro per l’Italia assieme a Paola di Anice e Cannella.
Due super professionisti uniti per trasmettere il loro sapere su queste fantastiche preparazioni.
Non riuscendo a partecipare ai loro corsi, di tanto in tanto mi leggo qualche ricetta sui loro blog (sapete com’è se Maometto non va alla montagna…)
Le prime volte, confesso, mi sono spaventata per la lunghezza e delle preparazioni e per la mancanza (mia) degli attrezzi necessari (in primis la planetaria).
Ma caspita, che capolavori!!
Dopo l’acquisto degli stampi da colomba mi ero però fissata con la ricetta della colomba classica di Adriano. L’avrò letta penso 7-8 volte, riscritta, riletta e imparata quasi a memoria così da farla un po’ mia e farmi passare l’ansia da prestazione.
Poi ho tirato fuori il mio vecchio e fidato robot da cucina, gli ho fatto un bel discorsino su prestazioni, responsabilità e possibilità di rottamazione in caso di fallimento.
Pare abbia funzionato, ha lavorato a dovere e si è riguadagnato il suo angolino nel cassettone della cucina.

E così, dopo aver pesato tutti gli ingredienti (ho dimezzato i pesi rispetto alla ricetta originale che potete trovare qui) lo scorso  venerdì sera ho cominciato…

Colomba al pesto


"Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni" diceva Oscar Wilde, a chi lo dici!!!
Tentazione n°1: L'altro giorno nella ferramenta/casalinghi del mio amato paesello ho visto in bella mostra degli stampi usa e getta da colomba.
Impossibile resistere! Ne ho comprati due e ho sentenziato: quest'anno faccio la colomba. Anzi, due!
Inizialmente l'idea di prendere due stampi era dettata solo dall'averne uno di scorta nel caso il primo tentativo andasse fallito.
Tentazione n°2: Quando ho visto la ricetta di Adriano della treccia al pesto... perfetta per la mia colomba!!! 
Ed ecco qui la ricetta di Adriano da me seguita fedelmente, (unico cambiamento è stata l'aggiunta dei pinoli in superficie) senza ahimé l'aiuto di una planetaria, ma del mio fido robot da cucina, attrezzato per l'occasione con il cono di plastica da impasti. Riultato OTTIMO!!! (Non avevo dubbi su Adriano ovviamente, ma sui miei "potenti" mezzi!)

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