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Canadian orange bread per l'Abbecedario Mondiale

 
 Primo post dell'anno per fare ammenda col gruppo dell'ABC Mondiale.
 La mia assenza di questi ultimi mesi è stato il naturale risultato di un periodo che ha visto accavallarsi impegni su impegni, una scadenza dietro l'altra, le lancette dell'orologio che sembrava avessero messo il turbo..
Ma la grande carovana dell'Abbecedario Mondiale è approdata in Canada, a Edmonton, stato dell'Alberta e non volevo proprio mancare questa tappa ospitata da Elena di Zibaldone Culinario.
 


Più che una ricetta, una storia da raccontare, dove i protagonisti sono nativi proprio di Edmonton.

Siamo quindi nella regione dell'Alberta, Canada, al Jasper National Park, nel Mount Edith Cavell Chalet, "la casa dell'Orange Bread dal 1929 fino al 1976 quando lo chalet fu demolito".

Lo chalet sorgeva a 28 chilometri dalla città di Jasper, in cima ad un sentiero ventoso e dal panorama mozzafiato. Una stradina conduce dal parcheggio al tumulo in onore del martire della Prima Guerra Mondiale Edith Cavell, per proseguire lungo un canalone lungo il quale scorre un ruscello fino ad un ponte con una fantastica vista sul Ghiacciaio Angel e su attraverso prati alpini e oltre sul versante est della montagna.
Questo famoso Orange Bread veniva servito nella Sala da Tè dalla prima proprietaria dello chalet, tale Mrs. Slark. Gli ingredienti erano dosati per cottura ad un'altitudine bassa, al livello del mare. Ma siccome lo chalet era a circa a 1.600 mt il lievito in polvere venne considerevolmente ridotto.
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Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Mrs. Slark cedette la proprietà dello chalet. Il marito, Fred Slark,  , appassionato fotografo naturale ed escursionista, scomparve  tragicamente nell'estate del 1927 assieme alla guida svizzera durante un'escursione sul monte Redoubt (2.743 mt). I corpi non vennero mai ritrovati.
Nel dopoguerra rilevarono l'attività i coniugi Guiled: Anne e il marito Donald e con essa anche il manoscritto originale di questa ricetta dell'orange bread che contiunuò ad essere servito a tutti coloro che sostavano allo chalet, sia escursionisti, che turisti, che locali.

Mr e Mrs Guiled - Image from here
 Il turismo crebbe rapidamente da pochi visitatori durante gli anni 30 a moltitudini di turisti dopo la seconda guerra mondiale. Mr e Mrs Guiled sfornavano una dozzina di orange bread alla volta, e in alcuni giorni le infornate erano anche diverse, dalle 5 alle 7 di mattino e ripetevano anche alla sera fin dopo mezzanotte.
La signora Guiled era solita usare due vecchie tazze per misurare lo zucchero e la farina da grandi botti, mentre il signor Guiled aiutava mescolando l'impasto dentro enormi ciotole.
E furono proprio quelle due vecchie tazze la cosa che alla Signora Guiled dispiacque maggiormente vendere, quando fu costretta a cedere lo Chalet al governo federale.






Canadian Orange Bread

Ingredienti
per uno stampo da plum cake
250 g di farina 00
1 arancia grande
1 uovo grande
200 g di zucchero semolato
160 ml di latte intero
25 g di burro
1/2 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale

Lavare l'arancia, pelarla con un pela patate evitando la parte bianca. Affettare sottilmente la scorza e porla in una padellina . Coprirla d'acqua e portare a bollore, unite 150 g di zucchero e fate sobbollire fino a che le scorze saranno morbide ed avrete ottenuto una marmellata chiara.
Fate raffreddare e tenete da parte.

Spremete l'arancia e raccoglietene il succo.

In una ciotola lavorate il burro morbido con un cucchiaio poi aggiungete il latte a temperatura ambiente, successivamente unite l'uovo precedentemente sbattuto ed amalgamate bene il tutto.
Unite a poco a poco la farina setacciata assieme al lievito e al sale in più riprese alternandoli alla spremuta d'arancia.
Per ultimo unite la marmellata di scorze e trasferite il composto nello stampo foderato con carta forno.
Lasciate riposare il composto 20 minuti poi infornate a forno già caldo a 180°C modalità statica e cuocete per circa 30-40 minuti.











6 commenti:

  1. come mi piacciono le storie legate alle ricette! molto brava Francesca a scovare questa!

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  2. Bello leggere storie e ricette.
    Grazie per il racconto.
    Ciao
    Tiziana

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  3. Deve essere squisita :-P e x essere un dolce d'oltreoceano anche a basso contenuto di grassi :-) Da fare :-)

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  4. Bello leggere della storia e bella la ricetta!
    Un abbraccio

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  5. be, io sento il profumo fin qui.... questa ricetta è fantastica! grazie di aver partecipato!

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  6. semplice e superprofumato e io ho una cassetta di arance di sicilia che aspettano ...
    baci
    Alice

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