Giugno, mese che inaugura l’estate, la stagione che io da
sempre associo a: Riviera romagnola, mare, solleone, code in A14 (rigorosamente sia
all’andata che al ritorno) e ultima ma non ultima sosta dal piadinaro di fiducia..
e guarda un po’ che combinazione: la vincitrice della sfida sul babà è Tizianadel blog L’Ombelico di Venere che vive a Ravenna e che ha proposto la sfida
sulla piadina, regalandoci la sua meravigliosa ricetta.
Fin qui tutto normale, o quasi.
Perchè voi sapete che quando c’è l'Ale Gennaro in giro, bisogna aspettarsi che il solito tran-tran delle nostre giornate venga scombussolato da un momento
all’altro tipo urgano in Oklahoma o attacco da Defcon 5.
Mente fervida ed instancabile, anche quando dice di essere
asfaltata (e noi sappiamo bene che è così) l'Alessandra riesce a partorire idee uniche (per
il Nobel o per la clinica psichiatrica, questo è ancora da stabilire ;-) come
questo PIADAMONDIALE.
Facciamo un passo indietro: tutti voi sapete bene che sono
iniziati i Mondiali di calcio in Brasile (se avete un marito o una TV la
notizia vi avrà sicuramente raggiunto :-) e sapete anche che quando il gioco si
fa duro, i duri cominciano a giocare ;-) ed è qui sicuramente che la Gennaro ha
avuto l’illuminazione:
la Community dell’MTC si sfiderà a colpi di piadina seguendo
il calendario reale delle partite del Mondiale.
Considerato che nelle serate con gli amici davanti alla tv, fra
un “te ce manno” e un “arbitro cornuto” si dovrà pur mangiare
qualcosa, questo gioco è perfetto.
Tutto il regolamento lo trovate qui.
Della mia trasformazione quando gioca la Nazionale forse vi
ho già parlato, ma riassumendo: del calcio in generale non mi frega molto, ma
quando giocano gli Azzurri mi trasformo in un essere a metà fra un hooligan e
un Abatantuono al grido di “Eccezzzziunale veramente!!!!” con urli, delirium
tremens, birra e rutto libero. Poi alla fine ritorno normale, o quasi.
Questo capita dal 1982 quando, undicenne brufolosa, seguii la finale Italia-Germania mentre mi trovavo a Zadina di Cesenatico, in quel Hotel Meeting dove trascorrevo gran parte delle mie vacanze, ogni anno. Tutto lo staff dell'albergo si mobilitò per l'evento: la sala TV fu organizzata in file ordinate di poltroncine e l'orario della cena venne adeguato al fischio d'inizio. I clienti tedeschi dell'albergo erano guardati come appestati e furono assegnati alle poltroncine nelle retrovie. Nelle file davanti, il delirio.. sarà da lì che mi è ventua 'sta malattia :-)
Questo capita dal 1982 quando, undicenne brufolosa, seguii la finale Italia-Germania mentre mi trovavo a Zadina di Cesenatico, in quel Hotel Meeting dove trascorrevo gran parte delle mie vacanze, ogni anno. Tutto lo staff dell'albergo si mobilitò per l'evento: la sala TV fu organizzata in file ordinate di poltroncine e l'orario della cena venne adeguato al fischio d'inizio. I clienti tedeschi dell'albergo erano guardati come appestati e furono assegnati alle poltroncine nelle retrovie. Nelle file davanti, il delirio.. sarà da lì che mi è ventua 'sta malattia :-)
Dalla vittoria storica del mondiale in Spagna del 1982 alle "notti maggicheeee" con Totò Schillaci del mondiale 1990, e poi l'altra vittoria, al mondiale in Germania nel 2006, che seguii ancora una volta dalla riviera romagnola dov'ero in vacanza con Mattia ( il mio primogenito che allora aveva pochi mesi) col passeggino al bar del bagno Amelia di Cervia, a seguire le varie partite dal maxischermo (i romagnoli non scherzano :-) momenti veramente indimenticabili!
E oggi sono di nuovo qui: altro mondiale, altra sfida ma questa volta con un 'emozione in più, perchè a questo si aggiunge il nostro gioco a colpi di piadina, che, dall'invito di Alessandra, tutta la meravigliosa community ha saputo trasformare in realtà con la solita ironia, spensieratezza e voglia di giocare che ci contraddistingue ma anche con tanto impegno e serietà nel dare il meglio in ogni ricetta.
E oggi sono di nuovo qui: altro mondiale, altra sfida ma questa volta con un 'emozione in più, perchè a questo si aggiunge il nostro gioco a colpi di piadina, che, dall'invito di Alessandra, tutta la meravigliosa community ha saputo trasformare in realtà con la solita ironia, spensieratezza e voglia di giocare che ci contraddistingue ma anche con tanto impegno e serietà nel dare il meglio in ogni ricetta.
Per giocare al Piadamondiale non potevo non scegliere l’Italia
e cercare di rappresentarla al meglio attraverso questa piadina.
Il problema è stato che mi sono fissata sul tricolore e volevo che gli ingredienti non solo fossero tipicamente italiani, ma richiamassero anche
il verde, bianco e rosso della nostra bandiera.
Quindi ho pensato al rosso del pomodoro, nostra
verdura/simbolo, al bianco di un formaggio cremoso come testimonial del nostro territorio e al verde di verdure ed
erbette di stagione, ma che fosse tutto più o meno home made è stato un pelo
più complicato.Comunque, spero vi piaccia come è piaciuta a me!
Ed ecco qui scende in campo, per la nostra Nazionale, la
mia
Piadina tricolore bizona 5-5-5 detta anche"Ai don spic inglisch" con crema di piselli alle erbe aromatiche, mascarpone home-made e pomodorini “orfani” confit
Ingredienti per 6 piadine
500 g di farina 00
125 g di latte parzialmente scremato fresco
125 g di acqua
100 g di strutto morbido (tenuto fuori frigo per un'ora)
10 g di sale fino
15 g di lievito in polvere per salati
un pizzico di bicarbonato
Scaldare leggermente l'acqua e il latte fino a che non saranno tiepidi.
Setacciare la farina su un tagliere, formare un buco al centro e aggiungere lo strutto spezzettato, il sale, il bicarbonato, il lievito e a poco a poco anche i liquidi. Cominciare ad amalgamare prima con una forchetta poi proseguire ad impastare a mano per almeno dieci minuti. Inizialmente il composto sarà appiccicoso poi diventerà sempre più lavorabile. Quando avrete ottenuto un impasto liscio ed omogeneo formate una palla e mettetelo dentro ad una ciotola sigillata con pellicola.
Occorre far riposare questo impasto 48 ore al fresco massimo a 20°C o, in alternativa, in frigo.
Se ha riposato in frigo prendetelo fuori almeno 2 ore prima di cuocere le piadine.
Dividete l'impasto ottenuto (saranno circa 840 g) in 6 pezzi da circa 140 g, formate dei dischi che appiattirete sul tagilere prima con le mani poi col mattarello fino ad ottenere uno spessore di 5 mm e un diametro di 20 cm circa.
Cuocete sul tipico testo romagnolo o su una padella antiaderente precedentemente riscaldata a fiamma medio-alta.
Cuocete ciascuna piadina un paio di minuti per lato, mettetele sovrapposte su un piatto man mano che le cuocete, in questo modo resteranno calde.
500 g di pomodorini tipo ciliegini (o datterini)
un pizzico di sale fino
una spolverata di zucchero a velo
qualche rametto di timo fresco
qualche foglia di basilico (aggiunta mia)
peperoncino secco frantumato q.b.(aggiunta mia)
olio evo q.b.
Irrorate con un filo d'olio evo e fate cuocere a 100 °C per 1 ora e mezza (oppure a 70°C per 3 ore o a 80°C per 2 ore).
Si conservano sott'olio in frigo o anche al naturale in un barattolo pulitissimo a chiusura ermetica, sempre in frigo.
Per il mascarpone home-made
500 ml di panna fresca al 35% di grassi
1 cucchiaio di succo di limone
Attrezzatura:
1 pentola per il bagno maria
1 ciotola di vetro o altra pentola più piccola
1 burazzo o fazzoletto di cotone grosso
1 scolapasta o colino
1 ciotola per raccogliere il siero
1 termometro per alimenti
1 frusta o cucchiaio
1 spatola di silicone
Lavate e sterilizzate tutti gli utensili che userete per preparare il mascarpone (ciotola vetro, frusta, cucchiaio, burazzo o fazzoletto ecc.)
Versate la panna fresca in una ciotola di vetro o in un tegame di acciaio inox e ponetela sopra una pentola più grande adatta con un pò d'acqa e fate cuocere a bagno maria fino a che non raggiunge la temperatura di 85°C (munitevi di termometro).
A questo punto unite il succo di limone e mescolate bene (vedrete che dopo poco la panna si sarà già un pò addensata).
Continuate a cuocere a 85°C per circa 5 minuti, mescolando di tanto in tanto poi togliete la ciotola dal bagno maria.
Continuate a cuocere a 85°C per circa 5 minuti, mescolando di tanto in tanto poi togliete la ciotola dal bagno maria.
Coprite e fate raffreddare, poi mettete il tutto in frigo per 12 ore.
Trascorso questo tempo (noterete un'ulteriore addensamento del composto) trasferite il composto su un colapasta ricoperto da un canovaccio o tovagliolo di cotone grosso (precedentemente bollito in acqua e asciugato) e posto sopra ad una ciotola o scodella.
Chiudete il canovaccio legando i quattro lembi con un elastico e appendetelo (io ho usato un cucchiaio di legno incastrato dentro all'elastico) all'interno del frigo, lasciando sotto il colino e la ciotola.
Lasciate riposare altre 24 ore, durante le quali il composto perderà il suo siero.
Trascorso questo tempo avrete il vostro mascarpone fatto in casa (otterrete circa 300 g di mascarpone).
Un altro link utile con passo passo del procedimento lo potete trovare qui .
Un altro link utile con passo passo del procedimento lo potete trovare qui .
Per la crema di piselli alle erbe aromatiche
mio delirio estivo :-D
200 g di piselli freschi già sgusciati dall'orto dello zio
1/2 cipolla bianca
1/2 cipolla bianca
4-5 foglie di salvia grandi dall'orto dell'altro zio
2 rametti di rosmarino dal mio balcone
3-4 rametti di timo dal mio balcone
5-6 foglie di basilico dal mio balcone
1 rametto di menta dall'orto dello zio
50 g di mandorle spellate
olio evo q.b.
sale e pepe
Affettate sottilmente la cipolla e fatela stufare a fuoco basso con due cucchiai d'olio evo. Unire i piselli, il rosmarino e fate insaporire. Coprite con acqua e fate cuocere fino a che non saranno teneri.Se necessario, aggiungere un poco d'acqua durante la cottura. Scolateli e fate raffreddare. Conservate quel poco di liquido di cottura che sarà rimasto.
Togliete il rosmarino e mettete i piselli in un robot con il resto degli ingredienti, aggiungendo olio evo a filo sufficiente per ottenere una crema spalmabile ma non troppo morbida. Tritate molto finemente poi passate la crema attraverso un colino. Regolate di sale e pepe.
Si può conservare qualche giorno in frigo in un barattolo a chiusura ermetica.
Farcite la piadina
Suo ogni piadina spalmare un cucchiaio abbondante di crema di piselli, guarnire con qualche altra fogliolina di timo e basilico sapalmate sopra circa 50 g di mascarpone ed aggiungete uno strato di pomodorini confit. .
Chiudere a metà e gustare!
Con questa ricetta partecipo al PIADAMONDIALE
e all'MTC di Giugno
Piadamondiali e mondiali di calcio a parte, la tua piadina è favolosa e quei 3 magici colori li hai rispecchiati benissimo anche nei sapori!
RispondiElimina:-) Ciao
Splendido gioco e una meravigliosa piadina che riempie d'orgoglio per l'italianità che trasmette
RispondiEliminasicuramente una proposta da fare mascarpone compreso
Bravissima
Davvero, a parte il mundial, hai fatto una piadina fantastica e tutto home made! Vedo che tra le varie attrezzature hai anche il termometro digitale. Io non riesco a trovarlo, ma so che mi potrebbe fare comodo! Mooolto buona!
RispondiEliminaIncredibile Francy, ormai faccio fatica a trovare gli aggettivi per te :) Mi hai fatto sorridere con il tuo racconto e poi ricordare con nostalgia i mondiali del 1982, che anche per me sono stati i primi, quelli che mi hanno fatto avvicinare al calcio. E poi ancor rimanere sbalordita di fronte alla tua piadina, agli ingredienti scelti, a quel mascarpone home made. Bravissima, non so che altro dire, magica :)
RispondiEliminaGrazie cara Mari! I mondiali dell’ 82 sono rimasti nel cuore di tanti e sono contenta che la mia piadina ti sia piaciuta! un bacione!
EliminaChe divertente è leggerti Francy :D
RispondiEliminaSicuramente avrai un posto sul podium, un podium meritato!
Mi piace da matti il tuo mascarpone home made e tutto l'insieme, fantastico!
grazie Vic! mi basterebbe che sul podio ci finisse l'Italia!!!!!! :-D
EliminaUna piadina davvero mondiale: bravissima!
RispondiEliminagrazie di tutto Simona! il tuo mascarpone è fantastico!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaeccomi qui francesca , sono senza parole davvero una piadina da vero urlo tifoso
RispondiEliminae poi hai fatto pure il mascarpone ,sei unica!
sai davvero ho messo le piade home made nel menu'
e questa la provo di sicuro
un bacione
che onore Veronica!!! poi mi dici se ti sono piaciute eh? grazie un bacioooo!
EliminaIo di pallone non ne capisco nulla, tantomeno mi impegno a seguire i mondiali.Infatti non ho neppure aderito a quest'iniziativa della mitica Ale.
RispondiEliminaPerò adoro i pomodori confit e adoro, come ben sai, i formaggi, soprattutto se home made.Belli gli accostamenti con i loro colori che richiamano la nazionale e i sapori sicuramente ben bilanciati dalle tue sapienti mani.
Bravissima come sempre
ah neanche io capisco niente di pallone ma urlo come una matta lo stesso!!! :-D grazie cara Antonietta! la mia fan numero uno!!!!!
EliminaPerfetta per questo periodo!!!
RispondiEliminapiù in tema di così :-) grazie!!
EliminaCome sempre sei fantastica!!! I tuoi bimbi devono essere fieri di avere una super mamma simpatica come te! Un bacione e complimenti per la piadia! ...e la vittoria ;) , Flavia
RispondiEliminama grazie Flavia!! un bacio enorme!
EliminaMeraviglioso questo blog che ho scoperto grazie all'Mtc!! ti seguo davvero con piacere e la tua piadina con il bellissimo racconto della riviera Romagnola mi ha fatto venire in mente anche la mia di gioventu...passata sul lungo mare ele corse da un bar all'altro per vedere le partite del mondiale del 94'. Grazie per aver riportato alla luce questi bellissimi ricordi!
RispondiEliminaGrazie Silvia e benvenuta nel mio piccolo angolino! che belle le estati a suon di calcio!! un bacione e a presto!
EliminaFrancy, mi ritrovo nel tuo racconto, anche io mi accendo calcisticamente parlando, solo con i mondiali!! Hai dato a questa piada un'orgoglio italiano davvero unico, il mascarpone.. uno dei formaggi più invidiati all'estero e tu lo hai fatto in casa, e io mo devo provare perché ha un'aspetto superlativo!! I pomodorini confit, ottimi e la crema di piselli che con tutte le erbe e le mandorle hai reso gustosissima!! Il complesso del tricolore è bellissimo, una piada super mundial!!! super francy!!
RispondiEliminaGrazie Tiziana per questa meravigliosa ricetta di piadina! finalmente!!!
EliminaBellissima, patriottica, saporita, grandissima piadina!
RispondiEliminagrazie mille!! e forza Azzurriiiiiiiiii!
Eliminaprenoto la camera per due, nella clinica dove ci aspettano, cosa dici?
RispondiEliminaE aggiungo una cosa: che tutti sono utili, ma la francycarloni è indispensabile. E sfido chiunque a sostenere il contrario.
E quest'estate, nel Masoshire, si andrà di mascarpone home made! grazie!!!!
per me king size bed, grazie!! e attenta che crea dipendenza!! :-)
RispondiEliminaVERI GUD!!!! Davvero spettacolare
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaFrancy hai rappresentato benissimo l'Italia, i colori sono quelli e i sapori della tua piadina sono autentici....il mascarpone home-made è da svenimento totale, ho salvato la ricetta non si sa mai! ;)
RispondiEliminaUna vittoria meritata!!
Io seguo abbastanza il calcio, e tifare una squadra diversa da quella amata dal marito è spesso fonte di grosse litigate, per fortuna quindi c'è il mondiale a metterci d'accordo!
RispondiEliminaBellissima questa tua interpretazione, fresca e super casalinga che dipiùnonsipuò!
Mi piace tutto, dai pomodori confit che adoro al mascarpone fatto in casa, fino ai piselli profumatissimi!
Complimenti, una piada perfetta!