Oggi è Venerdì, e mai come in questo periodo mi viene spontaneo dire "grazie a Dio!". Settimane sempre più caotiche, frenetiche, sempre a guardare l'orologio e chiederti "percheccavolo va così in fretta????" ed è sempre sera ed è sempre mattina e non ho mai tempo di fare le cose che vorrei.
Ma ieri no, ho mollato tutto: in primis il ferro da stiro, seguito a ruota dall'aspirapolvere, e ho pure spedito a letto i bimbi con un certo anticipo, dopo una cena veloce ;-) il tutto per dedicarmi a questo dolce.
Niente di innovativo o complicato, per carità, volevo fare questa ricetta con la dovuta calma ed attenzione e soprattutto volevo fosse un momento di relax per me. Il tutto perchè il venerdì c'è un motivo in più per essere felici: c'è il Gluten Free (Fri)Day delle ragazze di Gluten Free Travel and Living!!
Mancava su questo blog un clafoutis. Magari voi ne avreste fatto volentieri a meno :-) visto che in giro se ne vedono parecchi, sopratutto in questo periodo, con le prime ciliegie.. ma per me era una delle famose voci, sull'altrettanto famosa TO-DO list, rimaste lì da troppo tempo.
Il clafoutis è un dolce francese, il cui nome deriva dalla parola occitana "clafotís" ed appare nel 1864 nella regione del Limousine, nella parte centrale della Francia . La
definizione deriva del verbo " claufir ", che significa "fissare con un chiodo" , originariamente era riferito ad oggetti attaccati da chiodi e
successivamente fu applicato a questo flan "costellato di ciliegie". Carino, no?
Se si usa della frutta diversa dalle ciliegie questo dolce viene anche chiamato "flognarde" 'o 'flaugnarde" . In aggiunta agli ingredienti di base che sono uova, farina, zucchero e latte, in qualche ricetta si usa aggiungere anche della panna fresca.
Tra cugini del clafoutis , c'è il far breton, con prugne secche e il flan patissier. Ci sono anche ricette che prevedono l'aggiunta di mandorle tritate, che sostituiscono
parte della farina dando una diversa consistenza al clafoutis.
Io ho voluto usare le prime albicocche della stagione, veramente saporite e dolcissime.
Vi consiglio di utilizzare quelle già ben mature, avranno una giusta consistenza e un gusto più accentuato, perfetti per questo dolce.
Setacciate bene le farine e mescolate bene la pastella per evitare grumi.
Il timo limonato ha insaporito in modo fresco e originale questo dolce.
Clafoutis senza glutine con albicocche, limone e timo
Ingredienti per 4 persone
teglia tonda diam.20 cm.
300 g di albicocche pesate col nocciolo
2 uova
150 g di latte intero
40 g di farina di mandorle
40 g di zucchero di canna + 1 cucchiaio
25 g di farina di riso
3 rametti di timo (io ho usato il timo limonato) lavati ed asciugati
1/2 bacca di vaniglia
Pre-riscaldate il forno a 180°C statico.
Lavate, snocciolate e tagliate a cubetti le albicocche, mettetele in una ciotola con un cucchiaio di zucchero di canna, le foglioline di timo e il succo del mezzo limone. Mescolate bene e tenete da parte in frigo.
In una ciotola sbattete le uova col latte, aggiungete le farine setacciate, lo zucchero infine la scorza di limone e i semini della bacca di vaniglia (per aprire la bacca incidetela con un coltello appuntito e grattate via i semini).
Mescolate bene.
Imburrate la teglia e disponete sul fondo i pezzi di albicocca (con anche il sughetto che si sarà formato), versate la pastella e infornate per circa 30-35 minuti.
Lasciate intiepidire e prima di servire cospargete la superficie con zucchero a velo e decorate magari con un rametto di timo limonato.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta del 100% Gluten Free (Fri)Day
Anche io adoro il clafoutis da buona mezza francese :) Senza glutine sarà per me il cibo del futuro quindi non posso non amare questa ricetta!Un bacione e buon we!
RispondiEliminaNo no, io lo assaggio volentieri!! Primo perché non ho mai fatto un clafoutis ^_^ poi perché alle albicocche mi attira da morire e poi ancora perché sei stata una grande a piazzare elettrodomestici e figli per dedicarti a questo dolce, ahahahahahah.
RispondiEliminaMeraviglioso, brava.
Macchè stufi dei clafoutis, come si può? Tra l'altro non è appunto 'quello del momento' con le ciliegie, ma uno buono, gluten free (quindi studiato, come tutto il preambolo della ricetta, brava come sempre!) e con le albicocche, che io nei dolci non so perché, ma non uso mai, al massimo come marmellata ma niente più. Mi hai fatto salire l'acquolina in bocca, sappilo, perché ne vorrei un bel pezzettone ora!
RispondiEliminache bellezza!!!
RispondiEliminaMai avrei pensato a farlo con le albicocche ...deve essere delizioso! Domandina ma le devo sbucciare?
RispondiEliminaBaci
Alice
no, non è necessario! baci!
EliminaE sì, invece, che ne sentivamo il bisogno, mia cara e poi pure gluten free, mica poteva mancare!!! brava ed originale! <3
RispondiEliminaUna sola volta fatto e mai più ripetuto perché il mio aveva un sapore di frittata.Avrò sbagliato sicuramente qualcosa, ma ora vedendo la tua versione dovrò riprovarci; mi da una sensazione di freschezza e di leggerezza impareggiabili, e in questo periodo mai poteva essere più appropriato!
RispondiEliminaBuonissimo, che voglia ora di una bella fetta, inoltre è allegro, ha un bel colore, brava!
RispondiEliminaun ottimo modo per apprezzare il clafoutis anche per i celiaci, buonissimo anche per i non celiaci
RispondiEliminaUltimamente sto facendo la tua stessa considerazione, è subito mattina ed è subito sera, ma io sono anche oltre, è subito estate ed è subito inverno, che è ancora più preoccupante, ormai faccio fatica a capire anche in che stagione mi trovo...
RispondiEliminaVa beh... mi consolo con questo tuo clafoutis, dolce che non ho mai fatto e se ci penso forse nemmeno mai assaggiato. Dovrò rimediare quanto prima :)