Pagine

Khetayee (biscotti afghani) per il Club del 27!




L'Afghanistan è da sempre sempre alla ribalta delle cronache per fatti ahimè mai piacevoli.

Conosciamo questo Paese per lo più a causa delle guerre, dei terroristi, dell'integralismo. 

Oggi col club del 27 vogliamo farvi scoprire un lato bello, gustoso e affascinante dell'Afghanistan, attraverso le ricette del libro Parwana di Durkhanai Ayubi suggerito dalla nostra Alessandra "Van Pelt" Gennaro che in queste righe lo descrive al meglio:

Parwana è un libro sulla cucina afghana, uscito nel 2019, firmato da Durkhanai Ayubi, la figlia più giovane di una famiglia di profughi che nel 2009, dopo varie peripezie, ha aperto un ristorante ad Adelaide (Australia), specializzato nelle ricette casalinghe di Farida, la mamma dell'autrice, citata espressamente sul frontespizio del libro.Parwana è il nome del ristorante e in afghano significa "farfalla": un nome che voleva essere di buon auspicio, dopo gli anni delle tribolazioni vissuti prima in Afghanistan, al tempo della Guerra fredda- quelli che determinarono la decisione di abbandonare il Paese, nel 1985- e poi negli anni successivi alla fuga, fino all'arrivo ad Adelaide e alla decisione di far conoscere una parte della loro tradizione al Paese che li aveva accolti.
Il libro segna una tappa di un percorso altrettanto importante, visto che Parwana è uno dei ristoranti più amati dagli Australiani, critici gastronomici compresi: seppure lontanissimo dall'eleganza un po' stereotipata degli stellati, questo ristorante offre piatti di rara bontà, i più famosi dei quali sono raccolti proprio in questo volume. Ciò che più viene apprezzato, oltre alla cucina, è ovviamente lo sforzo di ricordare e raccontare le storie dell'Afghanistan- esattamente come ha fatto Durkhanay, con il libro: le ricette sono tutte intervallate da episodi della storia di questo Paese e della storia della sua famiglia, in una sorta di procedere parallelo , dai fasti del regno degli shah alla fuga, dopo il colpo di stato filo sovietico e le tensioni della guerra fredda (a farla molto breve, l'URSS deteneva il potere politico, controllando il governo, gli USA finanziavano le opposizioni religiose, musulmane)
Premi:
Winner of the Guild of Food Writers Award 2021
Shortlisted for the Andre Simon Food and Drink Awards 2021
Finalist for the Fortnum & Mason Food & Drink Awards 2021



Khetayee

Io ho scelto questi biscotti, che in Afghanistan vengono realizzati durante le celebrazioni di Eid. Eid in arabo significa "festa" o "festival" e segna la fine del digiuno imposto durante il Ramadan.

Per 16 biscotti 

300 g farina 00 

125 g di zucchero a velo

110 g di latte intero in polvere

310 g di olio caldo (io ho usato olio di girasole)

1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci

35 g di pistacchi tritati 

Scaldate il forno a 150°C 

In una ciotola unite tutti gli ingredienti (io ho setacciato farina, zucchero a velo e lievito) tranne l'olio e i pistacchi. Mescolare per amalgamarli bene poi aggiungete lentamente l'olio caldo e impastare con le mani fino ad ottenere un'impasto morbido ma compatto. 


Dividetelo in 12 parti uguali e formate delle palline con i palmi delle mani. Sistematele sulla placca del forno foderata di carta forno, pressate le palline leggermente e fate un incavo al centro con il pollice ed infornate per 20 minuti circa fino a che non saranno leggermente dorati. Lasciateli raffreddare sopra ad una gratella poi aggiungete una piccola manciata di pistacchi tritati nell'incavo di ciascun biscotto per decorarlo e servite quando sono completamente raffreddati.

Sono pazzeschi!!!!!!!!!!!! 

Leggendo gli ingredienti non mi aspettavo una roba così buona, provateli non ve ne pentirete!



11 commenti:

  1. Appena troverò il latte in polvere li farò sicuramente, devono essere deliziosi! Un abbraccio e buona settimana.

    RispondiElimina
  2. I dolcetti erano tutti molto invitanti e questi appena riesco ad avere il latte in polvere li preparo sicuramente.
    Il tuo giudizio sulla loro bontà non lascia dubbi
    Un abbraccio Manu

    RispondiElimina
  3. Sono bellissimi e immagino la bontà!

    RispondiElimina
  4. Ciao! Questi biscotti erano stati la prima opzione... ma poi quando sono andato a cercare i pistacchi... non li ho trovati! e ho ripiegato sul salato! li farò al più presto possibile!!!! un abbraccio, Biagio

    RispondiElimina
  5. Bellissimi i tuoi biscotti, li ho fatti anche io e li ho trovati deliziosi.

    RispondiElimina
  6. Ricetta salvata, li proverò a breve.

    RispondiElimina
  7. bella scelta. biscotti ricetta interessante.

    RispondiElimina
  8. Questi biscotti sono una tentazione! Mi sa che dovrò provarli ;-)
    Un abbraccio
    Anna Luisa

    RispondiElimina
  9. Li ho fatti, me ne sono venuti un po' in più, gusti ottimo.

    RispondiElimina
  10. Ammiro e gusto questi biscotti (in ginocchio su una montagna di ceci per il ritardo con cui arrivo) con in mano una tazza fumante di masala chai... nel frattempo mi sono comprata il libro perchè mi ha letteralmente affascinato questo piccolo assaggio che abbiamo avuto!

    RispondiElimina

Ditemi la vostra!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...