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Stelle di pandoro e... Buon Natale!

Ciao a tutti! Ormai ci siamo, fra poco sarà il Natale, e spero che vi possa trovare tutti in buona compagnia, circondati dall'affetto delle vostre famiglie e dei vostri amici.
Quest'anno ho pensato di lanciarmi nella preparazione del mio dolce natalizio preferito: il pandoro! 
"Ciao, mi chiamo Francesca e sono pandoro dipendente fin da piccola", se ci fosse un'associazione per disintossicarsi dal pandoro io sarei membro onorario.. :-)
Ogni anno arrivo ad un passo dall'indigestione, e in quindici giorni trangugio l'equivalente di burro che mangio nei restanti 11 mesi e mezzo, con buona pace dei miei fianchi e del mio colesterolo.. 
Il profumo del pandoro è inebriante, la sua morbidezza confortante, la sua dolcissima burrosità sono tentazioni a cui non riesco a restistere, e perchè dovrei poi? :-)
Quindi ho pensato quest'anno di prepararlo in casa, tentare di riprodurre quelle meravigliose sensazioni che provo fin dal primo morso, ricreare quel gusto e quel profumo fantastici!
Per questa impresa mi occorreva una ricetta sicura ed affidabile, e a chi rivolgersi se non al professionista più amato del web, Adriano?
Sul suo blog Profumo di lievito si possono trovare ricette passo passo di tantissimi lievitati dolci e salati, un paradiso per me!
Con due sue ricette quest’anno ho preparato le colombe pasquali, una dolce e una salata riuscite benissimo al primo colpo, per cui anche questa volta ero sicura che  la sua ricetta del pandoro non mi avrebbe delusa, e così è stato.
Note:
*Non avendo la planetaria ho usato il mio vecchio robot da cucina, il risultato è stato ottimo ugualmente, solo ho dovuto trafficare di più nel cambio dei ganci e per il fatto che la ciotola non è grande come quella di una planetaria per cui ho lavorato sempre al pelo del bordo, ma ce l’ho fatta, per cui se anche qualcuna di voi non ha la planetaria può provare ugualmente.
*Seguite la ricetta alla lettera e pesate molto attentamente gli ingredienti, sono accortezze che assicurano la buona riuscita del preparato.
*Non abbiate fretta, i tempi di lievitazione sono lunghi ma necessari e ponete attenzione anche alle temperature di lievitazione. Per questa ricetta ho iniziato sabato sera ed ho infornato la domenica sera, ma considerate che durante le lievitazioni non dovete fare nulla perciò direi che non è niente di impossibile!
*Il forno appena riscaldato e poi spento è un buon luogo dove far riposare l’impasto, viste le temperature che ci sono in questo periodo.
*Preparatevi gli ingredienti in anticipo e pesateli, così da averli pronti per l’uso quando vi servono.
*Non avendo trovato degli stampi classici da pandoro usa e getta ho scelto questi a stella e per le dosi sotto riportate ce ne sono voluti tre. Se invece li trovate queste dosi sono per due pandori.

Detto questo, siete pronti? allora partenza e..... VIA!






Dalla ricetta di Adriano - Profumo di Lievito
Ingredienti:
635 gr di farina W350 (io Manitoba)
250 gr zucchero a velo
260 gr burro
150 gr panna fresca al 35% grassi
190 gr acqua
6 tuorli + 1 uovo
80 gr di cioccolato bianco
16 gr lievito di birra fresco
11 gr sale
1 cucchiaino miele di acacia
vaniglia in polvere (oppure 1 stecca di vaniglia)
estratto di vaniglia
Alla sera ho fatto un  poolish con 150 gr acqua, 75 gr farina, 6 gr di lievito, vaniglia in polvere (io ho utilizzato i semini di mezza stecca di vaniglia). Ho messo in frigo, in un contenitore ermetico, a 5° per 12 ore.
Al mattino ho tirato fuori dal frigo il poolish ed ho preparato una biga sciogliendo 10 gr di lievito ed il miele in 40 gr d’acqua tiepida, ho unito 8 0gr di farina ed infine un tuorlo d’uovo. 
Ho coperto e lasciato lievitare al raddoppio (circa un’ora).
Ho messo  i due lieviti nella ciotola del robot con l'attrezzo per impastare (se avete la planetaria montate la foglia) ho aggiunto 150 gr di farina, ho avviato e lentamente ho aumentato a velocità 2 finchè l'impasto si è incordato. Ho rallentato a  vel. 1 ed ho aggiunto un tuorlo subito seguito da 35gr di zucchero a velo, e fatto incordare.  Ho aggiunto l’altro tuorlo con altri 3 5gr di zucchero, e incordato nuovamente. 
Ho montato il gancio , avviato e fatto lavorare fino a che .  A velocità  1,5  (io 2 che nel robot c'è solo velocità 1 o 2) ho aggiunto poco a poco 80 gr di burro morbido e ho lasciato lavorare qualche minuto fino a che l'impasto è diventato elastico.
Ho staccato la ciotola del robot, ho coperto e ho messo in forno chiuso precedentemente intiepidito (Adriano indica di mettere  26°)  fino al raddoppio.
Nel frattempo ho preparato un’emulsione sciogliendo a bagno maria tiepido 100 gr di burro, 50 gr di panna, il cioccolato e mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia,  avvertenza di Adriano: attenzione che il bagno maria non sia troppo caldo altrimenti il cioccolato granisce.
Ho riagganciato poi la ciotola con l'impasto lievitato al robot ed ho aggiunto la panna rimanente, l’albume dell’uovo intero (i tuorli vanno tutti in frigo), 2/3 della farina rimanente (cioè 220 gr.) ed ho avviato la macchina a vel. 2 incordando bene l'impasto e fermando il robot e raschiando le pareti nel caso ci fosse dell'impasto non amalgamato al resto.  Ho rallentato, ho aggiunto  i tuorli uno alla volta (con il primo ho aggiunto il sale, con i rimanenti lo zucchero in tre volte insieme alla farina) riprendendo l’incordatura prima del successivo inserimento. Quando l’impasto è bene il corda ho rallentato ed aggiunto l’emulsione appena tiepida, un cucchiaino alla volta facendo degli intervalli di tanto in tanto per serrare l’incordatura. A velocità 1 ho aggiunto poi il burro rimanente, ammorbidito, e alla fine ho unito mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia. Ho lasciato impastare la macchina a velocità 2 per cinque minuti. Come indica Adriano, alla fine l’impasto dovrà presentarsi perfettamente liscio e lucido, quasi gelatinoso.
Ho lasciato riposare riposare mezz’ora ed ho dato le pieghe del secondo tipo che trovate qui.
Dopo di che ho pesato l'impasto (era circa 1,4 kg) e l'ho diviso in tre parti da circa 450-460 gr l'una e ho messo ciascuna parte in uno stampo usa-getta a forma di stella molto ben imburrato.
Ho coperto e lasciato riposare a forno tiepido spento fino a che non ha quasi raggiunto il bordo (circa 4 ore).
Ho infornato a 180° statico per 7-8 minuti e poi proseguito la cottura a 170° per circa 25-30 minuti.
Fare comunque la prova stecchino per verificare la cottura e prima di sformare aspettare che sia perfettamente raffreddato.

E con questa ricetta vi saluto e vi auguro 
Buon Natale!!!  
che sia veramente sereno e gioioso, pieno di dolci e di amici, di famiglia e di affetto.. per tutti!!
Baci, Francy

11 commenti:

  1. Ti sono venute splendide queste stelle!!! Prima o poi passo anch'io da Adriano per qualche lezione...
    Buon Natale!!!
    Sara

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  2. Che meraviglia Francy!
    Passo anche io per farti i miei auguri di buon natale!

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  3. Francy sei pandoro dipendente, ma sei bravissima nel prepararlo, queste stelle sono bellissime e, purtroppo, immagino solo buonissime! Auguroni di cuore di Buon Natale Helga e la pelosotta Magali

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  4. favolosa questa stella
    Buon Natale carissima!

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  5. Ciaoooo! Mi presento, sono la tua 200esima fan!
    Ero alla ricerca di materiale su Julia Child su cui fare un post su Julie e Julia (ho appena finito di leggere il libro) e mi sono imbattuta sul tuo blog!
    L' ho trovato interessante perchè ci scrive, prima ancora di propinarci ricette e così ta da: iscritta!
    Da qualche settimena anch' io ho messo su un blog con mia sorella, speriamo di fare del nostro meglio!
    Se ti va, il blog è questo: http://curryecaramello.blogspot.it/
    Ciaoee e presto!
    Valentina

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    Risposte
    1. Ciao Valentina!! benvenuta e wow! sono già a 200 followers!! vengo a trovarti presto e in bocca al lupo per te e tua sorella per questa nuova avventura col blog!
      Bacioni
      Francy

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  6. Francy complimenti! Il tuo pandoro è delizioso!
    Tanti cari auguri di Buon Anno!

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  7. Che meraviglia cara Francy!
    Con la tua descrizione precisa e dettagliata mi hai davvero rapita, tanto da sembrare di fare un viaggio in questi odori e sapori delicati dell'amatissimo pandoro.
    La planetaria sta diventando un chiodo fisso per me!
    Ogni tanto rischio di fondere il mio Ken quando mi cimento in questo genere di ricette!!!
    Arriverà mai Babbo Natale a esaudire questo desiderio???

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    Risposte
    1. Cara Antonietta, forse se ci mettiamo in due Babbo Natale ce la porta una planetaria a testa!! :-) grazie e un bacione!!!

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  8. fantastiche queste stelle, saranno squisite, buon Anno, un abbraccio SILVIA

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