Ho avuto un’infanzia felice, una bella casa, due genitori
presenti e affettuosi, due fratelli con cui condividere giochi, risate e anche
qualche sana litigata.
Ho potuto viaggiare molto, imparare due lingue, conoscere
tante persone.
Ho incontrato il mio compagno, ho messo al mondo due meravigliosi bambini, che sono la luce delle mie giornate.
La vita mi ha anche messo a dura prova, facendomi saggiare la
perdita, il dolore profondo, il senso di vuoto che lasciano le persone amate
quando se ne vanno.
Ma se "show must go on" sempre e comunque, la vita non ha mai però smesso di lanciarmi segnali
positivi, regalarmi momenti meravigliosi, mettendo sulla mia strada persone
straordinarie.
Una di queste persone è l’Alessandra Gennaro. E non lo dico perché so
che leggerà queste righe.
La stima e l’affetto che sento per questa “ex ragazza con
delle idee” è quanto di più genuino e spontaneo si possa provare avendo la
fortuna di starle un po’ accanto.
E pazienza se ora le partiranno qualche “te potessino” :-)) da Singapore... Sì perché ora lei è là, per seguire
il marito e il suo cuore si è buttata a capofitto nell’ennesima avventura,
anche se forse questa è la più intensa di tutte. Ma lei se la cava sempre alla stragrande in
ogni situazione ed ad ogni latitudine, e saprà trarre il meglio anche da questa.
Appena saputo della sua partenza la prima scena che mi è venuta in mente è stata di lei alla dogana di Singapore che cerca di far passare la montagna di teglie e caccavelle che ha accumulato negli anni!! :-D e per rappresentare questo delirio ho ceduto la matita alla bravissima Mai Esteve che ha disegnato la splendida vignetta qui sopra.
Mi unisco così alla grande tribù di amici con cui abbiamo organizzato questa piccola sorpresa per Ale, che prevede anche la pubblicazione di una sua ricetta. Quando ho visto questi meravigliosi e guduriosi bounty sul suo blog, realizzati in occasione della sfida Mtchallenge sulle cotture del riso, mi sono ripromessa di provarli al più presto. Ehm. Visto che "al più presto" è già passato da un pezzo, :-) ho deciso che questa era l'occasione giusta e, Ale,
TANTISSIMI AUGURI DI BUON COMPLEANNO!!!!
Bounty alla crema di riso
di Alessandra Gennaro
per circa 30 bounty
100 g di riso originario
500 g di latte fresco intero
1 lattina (400 g) di latte di cocco
70 g di cocco disidratato
100 g di zucchero
500 g di latte fresco intero
1 lattina (400 g) di latte di cocco
70 g di cocco disidratato
100 g di zucchero
300 g di cioccolato fondente di copertura
Metodo utilizzato: cottura al latte
Riporto fedelmente le indicazioni di Alessandra:
"Sbianchite il riso facendolo scottare un minuto in acqua bollente: scolatelo, passatelo sotto l'acqua fredda e mettetelo nuovamente in pentola, coperto di latte bollente; aggiungete lo zucchero, mescolate bene e lasciate cuocere a fiamma bassissima fino a quando il latte si sarà completamente assorbito e i chicchi saranno gonfi e morbidi e avvolti da uno strato di crema.
Scolatelo dalla pentola con un cucchiaio e lasciatelo intiepidire.
Nel frattempo, scaldate quasi a bollore il latte di cocco, in una pentola capiente, e versatevi delicatamente il riso: mescolate e fate cuocere a fiamma bassa ma a recipiente scoperto, mescolando quasi di continuo.
Quando il latte di cocco si è quasi completamente assorbito, aggiungete il cocco disidratato, mescolate energicamente e spegnete il fuoco.
Versate il riso su carta da forno, livellatelo con una spatola e lasciatelo intiepidire.
Inumiditevi le mani e modellate l'impasto in tanti salsicciotti, larghi max 2 cm: dopodiché, con un coltello, ricavatene tanti tronchetti, di lunghezza variabile da 3 a 6 cm.
disponeteli su un vassoio, anch'esso rivestito di carta da forno, e teneteli in frigo da un'ora a una notte oppure in freezer per almeno mezz'ora.
Il cioccolato andrebbe ovviamente temperato: io me la sono raccontata, sciogliendone metà a bagnomaria e poi aggiungendo l'altra metà a fuoco spento, facendola sciogliere nel cioccolato fuso, mescolando spesso. Sarebbe un metodo veloce, che no avevo mai provato finora e che necessita di un bel po' di affinamento, anche perchè il risultato mi ha soddisfatto per metà: nessuna patina bianca (essossoddisfazioni), ma sulla lucidità, abbiamo ancora da lavorare (astenersi battute cretine in merito: il soggetto è sempre il cioccolato)
Anyway:
appena il cioccolato è pronto, disponete i tronchetti di cocco su una gratella, sopra un foglio di carta da forno. dopodichè, chiudete gli occhi :-) e versate il cioccolato come se non ci fosse un domani. Raccogliete con una spatola quello che cade sul fondo e andate avanti, fino a che i vostri Bounty saranno rivestiti di uno strato piuttosto spesso: questo è uno strappo alla fedeltà all'originale, il cui "perché" va ricercato nel contrasto fra l'effetto "crunchy" della copertura e la morbidezza del ripieno. D'altronde, gli originali mica hanno il riso nel ripieno, no? "
io lo sapevo, che c'eri dietro anche tu, in questa sorpesa del mattino, che sta mandando all'aria tutti i miei piani di un compleanno da sola, dall'altra parte del mondo.
RispondiEliminae ha fatto prendere un colpo alla donna delle pulizie, che già non si aspettava di trovare un'occupante in camera, figuriamoci una specie di prefica in lacrime, sommersa da salviettine usate, che tirava su col naso. e hai voglia a farle credere che era solo felicità e commozione e riconoscenza.
Sono io la persona fortunata, Francy: perchè non stava scritto da nessuna parte, che avrei potuto imbattermi in persone come voi, come te. Grandi nella mente e nel cuore e in una gara di amicizia che mi rende sempre più riconoscente nei confronti di questa vita virtuale e della vita intera.
Grazie, davvero...
Siamo tutti reciprocamente fortunati di esserci trovati e che Ale sia il collante così forte e resistente intensifica tutto ciò!
RispondiEliminaStupendi, buoni, golosi! E auguri Ale!
RispondiEliminaChe belli! Non me li ricordavo! Sto facendo una lista di tutte le ricette della Ale che dovrò riprodurre prima o poi!
RispondiEliminaEro sicura che il disegno l'avessi fatto tu perché ho pensato a come l'avresti rappresentata e aspettavo di vederlo... Quando l'ho visto ho detto Grande Franci .... Anche se non lo hai disegnato tu si vede la tua mano
RispondiEliminaCarinissima l'idea di questa festa a sorpresa virtuale per la vostra amica dall'altra parte del mondo, sono sicura che ne è stata felicissima!
RispondiEliminaa presto
Alice