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Pici tricolore con crema di Parmigiano, pesto di salvia e pomodoro fresco









"Fratelli d'Italia,
l'Italia s'è desta,
dell'elmo di Scipio
s'è cinta la testa.
Dov'è la vittoria?
Le porga la chioma,
che schiava di Roma
Iddio la creò..."
Il "Poropo poropo poropoppopoppopò!" ce lo aggiungo io, che è il suo bello!
Siete patriottici?
Io sì, moltissimo. Fiera di essere italiana, mi sento fiera e fortunata, nonostante i nostri politici, a parte la crisi, lo spread, le tasse e tutto il resto.
Se poi gioca la Nazionale di calcio non ne parliamo, divento una vera esaltata, con bandierone tricolore appeso al terrazzo, urli da curva sud, insulti all'arbitro, e le peggio cose che vi possano venire in mente. Finita la partita poi torno una persona "quasi" normale.. :-) 

Viviamo nel paese artisticamente, culturalmente e gastronomicamente più ricco del mondo.
Tutte le regioni d’Italia hanno delle particolarità uniche e speciali, dalle usanze, alle tradizioni, alle ricette.
Ripeto: mi sento fortunata ad essere italiana, e mi stimo  pure, sì! :-)
Mi sento veramente fortunata a vivere a Bologna, città che adoro ed essere ad un’ora di macchina dalla Toscana, terra meravigliosa.
E di poter visitare Venezia in un fine settimana, una mia amica di San Francisco sviene ogni volta che glielo dico.
E che dire delle vacanze in Salento? e in Sicilia? E sulle nevi del Trentino? La primavera in Liguria?
Come non essere felici di poter prendere un treno e in poche ore essere a  Roma,  Firenze, Napoli?
Questo è parte di quello che ho visitato da che sono al mondo, non che abbia la possibilità di viaggiare spesso ma anche solo il pensiero che quando mi è possibile posso scegliere fra questi posti meravigliosi.. bè, mi sento STRAfortunata (l’ho già detto?)  :-)
E se c'è una sfida che può ogni volta, seguendo la ricetta del mese, accomunarci tutti da nord a sud, questa è proprio l'Emmetichallenge.
Ogni volta la ricetta proposta viene reinterpretata sì con grande fantasia e originalità, ma le versioni secondo me più convincenti sono sempre state quelle che utilizzavano come ingredienti principali quelli tipici del territorio di ogni partecipante.
Questo mese Patty di Andante con Gusto ha proposto i pici, pasta della tradizione toscana area senese e prelibatezza senza tempo.
Nel suo post descrive l’amore per questa parte di Toscana, per le sue tradizioni e per la sua cucina.
Ho avuto possibilità di visitare quei luoghi qualche anno fa, di gustare deliziosi pici  a Monticchiello, e ora con tutti questi pici intorno mi è venuta una gran voglia di tornarci.
E nel frattempo ho voluto "ripiciare", con pici tricolore in omaggio della nostra bella Italia, nonostante tutto, per me, il più bel paese del mondo!!
Per questi pici volevo che anche il condimento fosse tricolore, che fosse sempre di terra e che comprendesse anche il mio amato Parmigiano Reggiano. 

Le note della Patty parlano chiaro:
I pici non devono esser perfetti: eventuali schiacciature, gobbe o imperfezioni raccontano della mano e della persona che li ha realizzati o "appicciati";
I pici sono poveri e di terra: nascono con pochi e semplici ingredienti e danno il loro meglio se conditi con ingredienti altrettanto semplici e poveri.
I pici non devono essere lunghissimi ma non sono neanche pasta corta: nessun obbligo sulla lunghezza che però dovrà misurare minimo come uno spaghetto.
I pici non devono però essere troppo spessi visto che in cottura crescono, altrimenti vi ritroverete con una pasta troppo grossa.

Insomma, i pici sono tipi semplici, alla buona. Si stimano dei loro "difetti", che se non sono macroscopici, vengono riconosciuti come veri e propri pregi.
Questo, assieme al grande divertimento che provo, mi ha spinta a "ri-piciare", sperando che nessuno.. passi al microscopio i miei pici! :-)



































Pici tricolore con crema di Parmigiano, pesto di salvia  e pomodoro fresco

Per i Pici
per 4 persone
210 gr di farina 00
105 gr di semola rimacinata di grano duro
2 abbondanti cucchiai d'olio
1 pizzico di sale
acqua q.b.
50 gr spinaci lessati e tritati
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
succo di rapa rossa


Dividete le farine setacciate in tre parti (70 gr di farina 00 e 35 gr di semola).
Iniziate con l'impasto "bianco" cioè quello che non colorerete, mettendo la parte delle farine setacciate sul tagliere, create un'incavo dove metterete un terzo dell'olio evo, un terzo del sale (sapete tutte quant'è un terzo di un pizzico, vero? :-)) e iniziate ad impastare con l'aiuto di una forchetta e aggiungendo gradatamente acqua. Continuate poi a mano aggiungendo acqua fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico ma anche consistente. Impastatelo delicatamente per almeno 10 minuti poi formate una palla, avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare per circa mezz'ora.


Per l'impasto "verde": procedete come per l'impasto bianco, aggiungendo assieme all'olio gli spinaci lessati, ben strizzati e tritati. Aggiungendo gli spinaci vi servirà meno acqua. Regolatevi comunque osservando l'impasto, ed aggiungete altra acqua solo se necessario dopo aver impastato un pò.
Lavorate l'impasto per 10 minuti e copritelo con pellicola. Lasciate riposare mezz'ora.


Per l'impasto "rosso": procedete in modo uguale, unendo assieme all'olio il concentrato di pomodoro. 
Per la quantità di acqua vale la stessa regola dell'impasto verde, regolatevi aggiungendo altra acqua solo dopo aver un pò impastato.

Per altri trucchi e consigli per la pasta colorata vi rimando all' utilissimo e interessantissimo post di Mapi (La Apple Pie di Mary  Pie) apparso su Emmetichallenge.
Trascorso il tempo di riposo procedete a filare i pici prendendo l'impasto bianco, staccando una pallina, appiattendola con il mattarello ad uno spessore di 1 cm. 
Con un coltello affilato tagliate tante striscioline larghe 1 cm e col palmo della mano, una ad una, rotolatele e allungatele fino ad ottenere il picio della lunghezza desiderata.
Proseguite nello stesso modo fino alla fine dell’impasto, e procedete ugualmente per gli altri due impasti, pulendo bene il tagliere nel caso ci sia del residuo di colore, per evitare di macchiare i pici.
Non poteva mancare... :-)


Le "Frecce Tricolore"
Una volta filati i pici fateli rotolare nella semola in modo che non si attacchino.
Cuocete i pici in abbondante acqua salata. Se sono freschi appena fatti cuoceranno in pochi minuti, quando li vedrete tornare a galla saranno pronti, se li avete fatti seccare ci vorranno circa 11-12 minuti.

Per la crema di Parmigiano
 150 gr di Parmigiano Reggiano
150 ml di panna fresca
1 grattata di noce moscata
Sale q.b.
In una padella mettete la panna fresca e una generosa grattugiata di panna montata. Fate scaldare a fiamma bassa poi aggiungete il Parmigiano Reggiano e mescolate affinchè si sciolga tutto. Aggiustate di sale e pepe e tenete al caldo.

Per il pesto di salvia
100 gr di foglie di salvia
100 gr di pinoli
50 gr di Parmigiano Reggiano
50 gr di Pecorino stagionato
Olio evo q.b.
Sale grosso q.b.
Lavare le foglie di salvia, sbollentatele per un minuto, asciugatele e pestarle al mortaio con i pinoli, il Parmigiano e il pecorino. Aggiungere l’olio evo e il sale grosso e continuare a pestare fino ad ottenere una crema. 
Poco prima di utilizzarlo, stemperate il pesto con poca acqua di cottura.
  
Per il battuto d pomodoro fresco:
7-8 pomodorini maturi
Olio evo q.b.
sale q.b.
Lavate i pomodorini e sbollentateli qualche minuto. Togliete la buccia e tagliateli finemente al coltello. Conditeli con un filoo d'olio evo e regolate di sale. 

Per la salsa al Marsala
50 ml di Marsala
50 gr di zucchero
100 ml d’acqua
In un pentolino caramellare lo zucchero, aggiungere il Marsala e far evaporare. 
Aggiungere  l’acqua e far bollire a fuoco medio fino a che la salsa non si sia addensata.

Appena cotti i pici uniteli alla crema di Parmigiano, aggiungendo un poco di acqua di cottura per amalgamarli meglio e una spolverata di Parmigiano grattugiato. 
Impiattate mettendo in ciascun piatto un paio di cucchiaini di pesto di salvia, un pò di battuto di pomodoro fresco e qualche goccia di salsa al Marsala.

GNAM!
Con questa ricetta partecipo all'MTC di Gennaio 2013 dedicato ai pici:
Gli sfidanti di Gennaio 2013

24 commenti:

  1. Sei tremenda! I pici sono il microscopio m'hanno fatto morì :)) E sai che a forza di vederli in giro stamattina ho "piciolato" pure io? M'era venuta troppa voglia di provarli prima che dalla Toscana mi sfrattano! Se immaginavo di divertirmi tanto ne impastavo almeno il doppio. Niente a che vedere però con il tuo artistico tricolore. Sono bellissimi e sicuramente da leccarsi i baffi. Il pesto di salvia mi intriga un botto :D! Bacioni, buona settimana

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    1. Eheheh lo sapevo che prima o poi saresti capitolata pure tu!! benvenuta nel club dei piciatori!!! divertente vero? deliziosi, vero? :-) un bacione e grazie !!

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  2. Questo sì che è amore di patria!!!! Un'interpretazione perfetta!

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    1. Grazie Sara! ripeto detto da te, che sei una maga con la pasta, è veramente più di un complimento! a propostio.. e i tuoi pici???

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    2. Niente pici per me... avevo intenzione di partecipare fuori concorso, ma in questo periodo il tempo per cucinare è quasi nullo...

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  3. Bella idea questa dei pici tricolere e sei per l'ennesima volta sorprendente con i tuoi disegni.
    Fare i pici mi ha rilassata perché non era richiesta la perfezione, anzi quelle gobbette ne sono proprio una caratteristica

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    1. Ho visto i tuoi pici, superbi veramente. E non lo dico perchè sei tu, ma sei veramente bravissima!
      le foto rendono giustizia al piatto, e allora bravo anche Pasquale!
      bacioni!!

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  4. il genio italico si è risvegliato. Dell'elmo di picio etc etc.
    dimmi solo come faremmo noi, senza di te. Punto

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  5. Che forte! i pici al microscopio, e tricolore per giunta! :)))
    Bellissima l'idea del pesto di salvia in abbinamento a parmigiano e pomodori.

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    1. il pesto di salvia non l'avevo mai fatto, ma mi è piaciuto un sacco! e con il parmigiano ci stava bene, il pomodoro è servito per dare una nota fresca al piatto..
      grazie un bacione!

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  6. è tutto un tripudio di pici nel web grazie al MTC ma i tuoi sono troppo carini sfiziosa l'idea del tricolore, e il pesto di salvia è da provare assolutamnte!
    baci

    Alice

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    1. è tanto che volevo provare la pasta colorata, e con le dritte sul blog dell'Emmetichallenge non potevo non provare! se provi il pesto fammi sapere, a me è piaciuto moltissimo (e se te ne avanza è ottimo sui crostini!).
      bacioni!

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  7. Che belli questi pici tricolori, conditi in modo eccellente.
    Mi e' venuta na' fame!!!!!!!!!!!!!
    W l'Italia

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    1. Grazie Pasquale! e sì.. W L'ITALIA!!!!
      bacioni, a presto!

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  8. Tu sei una forza della natura, quando smetterò di ridere magari riuscirò anche a scrivere delle cose sensate, ma che l'MTC sia il contest più divertente oltre che geniale del web è ormai appurato, visto il tuo contributo!
    Li adoro questi picetti colorati, ed hanno una faccina così simpatica sotto il microscopio! GENIO!
    Un bacione grande, Pat

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    1. grazie a te ancora Patty! piciare l'è un gran piacereee! da rifare ancora e ancora!! bacioni!

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  9. Carinissimi e squisitissimi i tuoi pici!!
    Bravissima Francy!!
    Un abbraccio e buona serata
    Carmen

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  10. Francy, non avevo visto questi pici tricolore, son troppo belli!!! e poi il fumetto mi ha fatto ridere davvero :) Un abbraccio mia cara amica bolognese

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    1. Ciao Marina! grazie del commento, io mi diverto a disegnare e cucinare, grande valvola di sfogo per lo stress! un abbraccio anche a te!

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  11. i pici tricolore te li copio di sicuro che meraviglia di piatto

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  12. Francesca, ma sai che, oltre ai pici, le tue vignette mi fanno morire? Dovresti proporti a qualche giornale come illustratrice satirica, veramente!
    E cmq visto che i pici non devono essere perfetti...sono la mia ricetta ideale!!.-)
    Ho sempre meno tempo, come tutti, ma cerco sempre di vedere i blog delle amiche, anche se non sempre scrivo :-
    Un abbraccio, che cucineria questo fine settimana? IO ho un'ideuzza...-)
    cinzia

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