La terra della nostra amata Emilia continua a tremare, portando con sè paura e timori per il futuro e grande preoccupazione per le persone già così duramente colpite.
Non smettete di aiutare, con soli 2 Euro potete cambiare davvero le cose.
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Questo appello continuerà su questo blog per tanto ancora, perchè sono certa che gli italiani hanno un grande cuore, e in momenti come questo lo hanno sempre dimostrato.
Per diversi giorni mi sono chiesta se pubblicare una nuova ricetta, con tutto quello che sta succedendo non avevo avevo una gran voglia, non me la sentivo soprattutto per rispetto ai tanti che in questi giorni hanno perso tutto: casa, lavoro e serenità.
Poi non mi sembrava giusto neanche così.. insomma, un su e giù di emozioni che poi alla fine sono sfociate in un'altro post, questo.
Qui a Bologna siamo solo stati marginalmente toccati dal sisma, abbiamo sentito le scosse ma non è successo niente di paragonabile a quello delle altre provincie.
Spero e prego che sia finita.
Vi lascio ora questa ricetta, un pane fatto in casa, per me fra le altre cose è simbolo di quotidianità e di serenità.
Con l'augurio che tutte le persone colpite da questo sisma possano presto ritornare nelle loro case, ai loro lavori, alle loro vite.
Non vi nascondo avrei comperato mezzo negozio ma mi sono limitata ad acquistare qualcosa che cercavo da un pò e non riuscivo a trovare: i semi di lino.
Da poco ho scoperto che hanno delle proprietà salutari uniche e importantissime, guardate qua per maggiori ragguagli.
Io vi dico che sono una fonte importante di Omega-3 acidi grassi fondamentali per la buona salute delle nostre cellule. Basta?
Inoltre, hanno dato un sapore unico a questo pane!
Ingredienti:
250 gr farina integrale
250 gr farina 0 manitoba
1 cubetto di lievito di birra
70 gr di semi di lino
30 gr di semi di girasole
acqua tiepida q.b.
1 cucchiaino di sale fino integrale
Premessa: stavolta ho fatto tutto col robot da cucina, come con la colomba. Non è tanto per scansare fatica, la chiamerei più.."voglia di planetaria" ma siccome non ce l'ho e non è nemmeno nei prossimi programmi di acquisto, mi "sfogo" col mio vecchio robot da cucina!
Devo dire se l'è cavata bene e mi sono sentita un pò come Nigella.. Kitchen-Aid a parte, s'intende!
Nella ciotola del mixer ho montato il gancio per impastare, ho sbriciolato dentro il cubetto di lievito ed aggiunto circa un bicchiere di acqua tiepida. Ho lasciato riposare per circa 10 minuti.
Ho azionato poi la macchina a velocità bassa e piano piano ho aggiunto le due farine precedentemente mischiate alternando con acqua tiepida, ho aggiunto poi i semi tritati al mixer e per ultimo il sale.
Regolatevi con l'acqua tiepida fino a quando l'impasto si arrotola al gancio formando una palla piuttosto morbida ed elastica, lavorare ancora una decina di minuti.
Trasferire poi l'impasto sul piano di lavoro infarinato con un poco di semola.
Impastare a mano ancora per circa 10 minuti, formare una palla coprire con pellicola trasparente unta di olio e mettere a lievitare in un luogo riparato fino al raddoppio.
Trascorso questo tempo rilavorare brevemente la pasta, dare la forma allungata e praticare un taglio nel centro. Lasciar riposare ancora un'ora poi infornare a 200°C ventilato per circa 45 minuti. Ponete una teglia piena d'acqua calda sul fondo del forno, aiuterà a produrre il vapore che cuocerà il pane in modo ottimale.
GNAM!
GNAM!
Oh cara, anche io mi sento molto turbata ed è difficile trovare la forza per andare avanti ma...bisogna provarci!Il tuo pane è favoloso!!!io adoro i semi di lino, arricchisco di salute un alimento cosi importante!Un abbraccio.
RispondiEliminaanche io li adoro e li uso ovunque! grazie e un bacione!
EliminaIn momenti come questi è molto facile lasciarsi prendere dal panico,scoraggiarsi e fermarsi.Ma abbiamo il dovere di continuare,per arrivare laddove altri non possono, senza aspettarsi che cominci prima chi ha più possibilità di noi.I tempi sono critici,ma il mare senza quella gocciolina che è ognuno di noi non sarebbe la stessa cosa
RispondiEliminaCondivido in pieno, ed evidentemente non solo io! pensa che dopo qualche giorno dall'apertura delle sottoscrizioni col 45500 avevano già raccolto più di 6 milioni di euro! grandi italiani!!!
Eliminaciao Francy! condivido tutto quello che hai scritto, in momenti come questi ci si sente strani. E col senso di colpa se si fanno cose che ci piacciono e sentimao che possono stridere con la quotidianità. MI ricordo che lo scorso anno, col terremoto in Giappone, rimasi scioccata e chiusi il blog a lungo. Quest'anno questa cosa terribile è toccata a gente che abita a pochi chilometri tra di noi, ma ho capito col tempo che chiudere un blog non serve, magari è meglio parlarne di questa cosa e confrontarci tra emozioni e tristezze e speranze. E aggiungerci un pizzico di simpatica frivolezza. E' una comunità importante quella dei blog e forse, ad esempio, sarebbe stato importante fare qualcosa tutti, di dissenso, il 2 giugno, su una questione vergognosa come quella delle Frecce Tricolore. Forse è importante esserci e farsi sentire sempre, e aggregarsi per far sentiire forte un messaggio, un parere, una vicinanza. bacioni
RispondiEliminaCara Bea, parleremo meglio al prossimo CdP, per ora ti dico che hai proprio ragione, condividere e parlarne aiuta motlissimo. un bacione
EliminaNon sai quanto condivido le tue emozioni e il tuo stato d’animo di questi giorni. Da una parte mi sembra stupido continuare a postare, dall’altra mi dico che bisogna reagire e andare avanti. E’ una di quelle situazioni in cui ho l’impressione di sbagliare qualunque sia la scelta. Invece so che non sbaglierei affatto mettendo mano al tuo splendido pane. Lo adoro così rustico e ricco di semi, un concentrato di gusto e di benessere. Un bacio, buona giornata
RispondiEliminaHai ragione, su certi temi si rischia sempre di sbagliare o che le tue intenzioni vengano fraintese..
EliminaLo so,sarò noiosa ma. . . c'è un regalino per te sulla mia bacheca!!!!!
RispondiEliminaGrazie Sabri! a presto con una ricetta per il tuo contest!
Eliminacredo che in questo momento i tuoi dubbi siano i dubbi di tutti, ma credo anche che quello che conti sia di avere un modo di fare rispettoso e consapevole della situazione. il senso di colpa è sempre in agguato, ma fermarsi tutti significa anche fermare tutto, e questo non è mai un vero aiuto.
RispondiEliminacara francy, la ricetta è molto bella, e lo è anche l'idea del pane, con tutti i suoi simboli.
:*
roberta
ps. anch'io voglia di planetaria.... aihmè! ^_^
Mi sa che siamo rimaste io e te fra le foodbloggers a non avere la planetaria!!
EliminaAnch'io ho nutrito molti dubbi se postare o meno. In un momento così delicato mi sembrava inopportuno. Poi, la settimana scorsa, ho avuto un po' di noie e non ho pensato proprio al blog. Ieri, seppure con qualche reticenza ho ripreso, ma proponendo una ricetta semplice, genuina e credo che con un minimo di buon senso, senza mai dimenticare la sobrietà si possa continuare a postare.
RispondiEliminaA proposito di sobrietà e genuinità il tuo pane è una delizia, adoro i semi di lino. :-)
Un bacione
Grazie Giovanna, è un sollievo sentire che stiamo vivendo emozioni simili, e il confronto è molto molto confortante! un bacione
Eliminabisogna essere altruisti potrebbe succedere a tutti ... niente male la tua ricetta
RispondiEliminail tuo pane è gustoso e invitante, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaè una meraviglia, complimenti! un bacio :)
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