Ma quanto sono buone le ciliegie!!!! Per non parlare di quanto fanno bene!!
Io le adoro, prima me le gusto con gli occhi, poi con la bocca.. mmmmhhh!
E' proprio vero: una tira l'altra!!
E guarda caso una delle migliori ciliegie in circolazione sono quelle di Vignola in provincia di Modena...
Lo so, sono di parte, sono Emiliana, ma in questo periodo non riesco a far a meno di pensare alla mia gente, così duramente colpita...
Mi sembra quindi doveroso ricordare ancora la mia regione, patria di prodotti tipici qualitativamente unici ed inimitabili.
Le ciliegie solitamente le mangio al naturale, ma con le ultime rimaste che erano un pò "appassite" ho voluto farci un dolce...per la mia colazione, ovvio!
In realtà l'impasto non assomiglia alla pasta frolla: è sì senza lievito ma ha una consistenza più morbida, tipo torta, e per niente friabile. In effetti non ho voluto usare nemmeno un grammo di burro, solo un poco di olio vegetale e latte di soia.
Il risultato è stato un'impasto che da crudo si presenta molto elastico e morbido, tipo l'impasto della pasta fresca. Dopo cotto è di consistenza compatta e si mantiene piuttosto morbido per alcuni giorni.
Ovviamente, niente vi vieta di fare una pasta frolla tradizionale, oppure aggiungere agli ingredienti qui sotto il lievito per dolci. Sono certa che otterrete comunque un risultato delizioso!
Ingredienti : (per una teglia quadrata cm 20x20 circa):
300 gr di ciliegie (io Duroni di Vignola -Modena-)
200 gr farina farro
1 uovo
5 cucchiai colmi di zucchero di canna
2 cucchiai di olio di girasole bio
Latte di soia q.b.
Un pizzico di sale
Per il "crumble":
1 cucchiaio di quinoa
1 cucchiaio di zucchero di canna
2 cucchiai di mandorle tritate finemente
Olio di girasole bio q.b.
Mettere la farina di farro in una ciotola, aggiungere lo zucchero, il sale e mescolare. Unire l’uovo e mescolare con una forchetta, unire l’olio e a poco a poco il latte di soia fino a che la farina sia ben amalgamata e l’impasto sia morbido, elastico ma non troppo appiccicoso. Lavorarlo brevemente con le mani per formare una palla e riporla in frigo per mezz’ora.
Nel frattempo lavate ed asciugate le ciliegie, tagliatele a metà in orizzontale, togliete il nocciolo e tenete da parte.
In una ciotolina mescolate un cucchiaio di quinoa, un paio di cucchiai di mandorle tritate finemente, un cucchiaio di zucchero di canna. Aggiungete a filo un po’ d’olio di girasole bio fino ad ottenere un composto simile a sabbia bagnata.
Togliete dal frigo l’impasto, foderate una teglia con carta forno bagnata e strizzata bene (io ho usato una teglia quadrata circa 25x25 cm) e stendete con le mani l’impasto, premendo dal centro verso i bordi delicatamente.
Disponete le mezze ciliegie sulla superficie fino a ricoprirla tutta, coprite col “crumble” preparato e infornate a 180°C statico per 45 minuti.
GNAM!
sono rimasta ipnotizzata dalla foto.....questa crostata dev'essere qualcosa di pazzesco.
RispondiEliminaIeri ho comperato le ciliegie pensando di fare un crumble, ma poi le ho mangiate tutte.
baci sabina
ho un bella ciotola di ciliegie, proverò, anche se non sono i duroni di Vignola, baci
RispondiEliminaIo sono di Roma e sappi che le ciliegie di Vignola le adoro, così belle grandi scure, polose, la marmellata è buonissima, ma da mangiare così! E questa crostata è splendida! Complimenti!
RispondiEliminaio che amo il farro lo sai che non ho mai fatto nulla con la sua farina??? devo rimediare via... e la tua idea mi stuzzica
RispondiEliminaAnche io adoro le ciliegie e i crumble..Ne ho preparati molti in questo periodo, il tuo è deliziosooooo e poi sanissimo con la quinoa!!!Bravissima Giuly!Un bacio
RispondiEliminaQueste tue ricette "alternative" mi stanno intrigando tanto e penso che diano anche degli ottimi risultati in fatto di gusto.
RispondiEliminaDovrò convertirmi anche io prima o poi!
Le ciliegie che fanno così stagione spensierata, la nostra meravigliosa terra e la nostra voglia di produrre dolcezze che diano un senso al tutto! e che bello il crumble....
RispondiEliminafai benissimo a continuare a parlarne, non bisogna allentare l'attenzione!
RispondiEliminae fai bene anche a insistere sulla quinoa, mi tenti e mi ricordi che prima o poi devo proprio provarla!
baciii
r
Grazie a tutte ragazze per i vostri commenti, per non dimenticare l'Emilia e per l'apprezzamento della mia ricettina ciliegiosa!! un bacione a tutte e a presto! Francy
RispondiEliminaCiao Francy, questa crostata ha un aspetto invitantissimo, complimenti! Brava inoltre che ricordi i terremotati...ti fa onore!
RispondiEliminaFranci perdonami mi ero persa per strada la tua ricettina tra i vari copia e incolla ;__; chiedo venia!
RispondiEliminainserita tra le torte semplici!!! grazie per avermi fatto notare l'errore -_- e scusami ancora.
(ma questa crostata quanto è bella?!) e BUONA soprattutto