Che fantastica ricetta questo mese per l'MTC! Grazie ad Anne e al suo Chili con carne, siamo state tutte catapultate, senza neanche bisogno del teletrasporto :-), negli Stati Uniti del Sud, in Texas per la precisione, lo stato detto Lone Star (della "Stella Solitaria") , dove il Chili con carne è nientepopodimeno che il piatto ufficiale di questo stato dal 1977, nonchè vero simbolo culinario di questo crocevia di culture e tradizioni.
E' un piatto corposo, sostanzioso, che va cucinato secondo procedure precise, a fuoco lento, prendendosi tutto il tempo necessario affinchè i succhi della carne e il peperoncino di condimento si uniscano in un sapore unico e indimenticabile.
Un piatto rustico che riporta allo stile culinario tipico del Texas e più in generale degli stati del Sud, fatto di sapori forti e genuini.
Il Texas è lo stato dei cowboys, dei falò sotto le stelle, delle mandrie di buoi e dei lunghi viaggi per guidarle a destinazione (cattle drives).
Un posto che mi piacerebbe visitare, magari andando proprio in quelle sterminate praterie, seguendo i ritmi della natura e della fattoria, per una full-immersion in una cultura che ha come fondamentali il grande rispetto per le tradizioni per le diverse etnie e per l'amicizia. Del grande senso di amicizia e di condivisione ho avuto la fortuna di redermi conto personalmente grazie a degli amici speciali anche se solo virtuali, cowboys fuori e dentro, direttamente da San Antonio, (TX) Roger Edison, Omar Alvarez e un'amica esperta di cucina all'aperto e di dutch oven cooking, Lesley Tennessen di Holiday Hills, Illinois.
Inutile dire che io, ragazza di città, ho poco da spartire con la vita country, il massimo del rustico che ho vissuto è stato qualche campo scout, il resto l'ho appreso sui libri e attraverso qualche film western visto di malavoglia, non essendo proprio il mio genere preferito.
Un film però che mi è piaciuto da matti e che rivedo sempre volentieri è "Scappo dalla città: la vita, l'amore e le vacche" con Billy Crystal (1991), attore che adoro dai tempi di "Harry ti presento Sally" (1989) con quella sua malinconica ironia.
Non ridete, pliiis, giuro che rivedendolo ora con altri occhi (e con alcune nozioni sull'argomento in più) mi ha fatto cogliere un messaggio più profondo che il film vuole lanciare e che mi era sfuggito alla prima visione.
Per chi non l'avesse visto parla di tre amici che partono per il New Mexico per una vacanza originale: guidare una mandria di buoi fino al Colorado. Tre uomini di città (infatti il titolo originale è "City Slickers" tr."Damerini") che pur non avendo nessuna esperienza in fatto di mandrie e di vita da cowboy si lanciano in quest'avventura, inizialmente per staccare la spina dal tran tran quotidiano ma si renderanno presto conto che tale avventura li aiuterà a ritrovare fiducia in loro stessi, capire il senso della vita e ritrovare il sorriso da tempo perduto. E fra mille peripezie riescono guidare da soli la mandria di buoi fino a destinazione e a rimettere in sesto la loro vita.
E mi piace pensare che in quei luoghi tutto ciò sia veramente possibile, liberarsi dalle nostre paturnie e dallo stress, per ritrovare veramente il senso della nostra vita e ritornare a casa con questo regalo preziosissimo.
E un pò di quell'atmosfera l'ho "assaggiata" (è proprio il caso di dirlo :-) con il Chili con carne, seguendo la ricetta di Ann.
Ultimamente avevo perso un pò di entusiasmo anch'io, ma devo dire che grazie a tante amiche "di blog" ho ritrovato fiducia in me stessa, nelle mie capacità, accettando le mie debolezze e i miei limiti (il che è anche il modo migliore per superarli, secondo me) senza sentirmi inferiore o non accettata.
Ma bando alle malinconie e torniamo alla ricetta.
Ho una passione smodata per il cibo piccante quindi il peperoncino lo metto ovunque!
Purtroppo qui da noi non si trovano tutti i tipi di peperoncino che mi sarebbe piaciuto provare, per cui mi sono arrangiata con quello che ho trovato: un peperoncino lungo e rosso, sul cartellino del mercato c'era scritto solo "Peperoncino" e la provenienza "Italia" . Meno male che in rete e sull'MTC blog ho trovato una miniera di informazioni per soddisfare la mia curiosità, e penso di aver comperato il Red Cayenna.
Red Cayenna |
Il mio peperoncino (Il "Fresco") |
Dello stesso tipo ne ho trovati anche interi e seccati ed ho usato anche questi:
Non mi soffermerò a raccontarvi dei vari tipi di peperoncino o dei vari gradi della Scala di Scoville (che ne indica la piccantezza) anche perchè sul blog di MTC ci sono già ampi articoli a riguardo, ma mi piaceva l'idea di raccontarvi qualcosa sulle sue proprietà salutari:
Il "Secco" |
Fin da tempi antichissimi, il peperoncino è stato un condimento
molto popolare e presente nella dieta di moltissime popolazioni molto diverse e lontane tra loro e tale diffusione era data non solo dalla facilità di coltivazione ma
anche dalle sue straordinarie proprietà benefiche.
I flavonoidi e i
capsaicinoidi, contenuti nel peperoncino hanno un effetto antibatterico, cosicché cibi cotti col
peperoncino possono essere conservati abbastanza a lungo.
Questo spiega perché più ci si sposta in regioni dal
clima caldo, maggiore sia l'uso di peperoncino ed altre spezie. I peperoncini
sono ricchi in vitamina C e si ritiene abbiano molti effetti benefici sulla
salute umana, purché usati con moderazione ed in assenza di problemi
gastrointestinali.
Alcuni medici ne consigliano l'assunzione fino a cinque
volte la settimana anche ai bambini dai 7 ai 16 anni. Il peperoncino ha un
forte potere antiossidante, e questo gli è valso la fama di antitumorale.
Inoltre, il peperoncino si è dimostrato utile nella cura di malattie da
raffreddamento come raffreddore, sinusite e bronchite, e nel favorire la
digestione.
Queste virtù sono dovute principalmente alla capsaicina, in
grado di aumentare la secrezione di muco e di succhi gastrici. In ultimo il
peperoncino favorisce il transito e
l'evacuazione, ed un più rapido passaggio intestinale unito al potere
antibatterico ed antimicotico evita la fermentazione e la formazione di gas
intestinali e di tossine
(fonte: http://www.peperonciniperhobby.it)
Non avendo mai assaggiato il Chili con Carne, volevo rifare la ricetta senza apportare troppe modifiche. Volevo però aggiungere qualcosa al peperoncino, sia per equilibrarne la piccantezza con una nota più dolce, visto che il marito non lo regge come me, sia per dare un contrasto nel sapore. Ho usato quindi (magari banalmente) del peperone rosso dolce, stessa famiglia ma molto lontani nella scala di Scoville. E così avevo il peperoncino fresco, il peperoncino secco, e il peperone.. il "fresco", il "secco" e il "ciccione" :-)
Epperciò mi è venuto fuori, questo..
PeperonChili Con Carne
Ingredienti
(per due persone)
350 gr di spalla di manzo tagliata a cubotti di circa 2,5 cm di lato
2 peperoncini freschi tipo Red Cayenne
3 peperoncini secchi Red Cayenne
2 peperoni rossi media grandezza
sale q.b.
erba cipollina q.b.
Lavare bene i peperoni e i peperoncini freschi e asciugarli.
Mettere i peperoncini interi sopra una teglia foderata di carta forno e accanto mettere i peperoni tagliati a metà o in quarti e privati dei semi.
Infornare a 180-200° ventilato fino a che non siano abbrustoliti.
Prendere due fogli di alluminio, in uno avvolgere e chiudere i peperoni, nell'altro i peperoncini e lasciar riposare. Con questo procedimento la buccia verrà via ancor più facilmente.
Mettere da parte. (Ho fatto questa operazione la sera prima di preparare il chili e ho lasciato i peperoni e i peperoncini già arrostiti e spellati in frigo tutta la notte, dentro ad una ciotolina. Il giorno dopo sul fondo s'era creato del liquido dalla consistenza tipo l'olio e dal profumo buonissimo).
Spezzettare i peperoncini secchi togliendo il gambo e i semi, metterli in una ciotola ed aggiungere acqua bollente (io per 3 peperoncini ho messo 100 ml) e lasciar rinvenire per almeno 2 ore.
Mettere i peperoncini ammollati, i peperoncini arrostiti e i peperoni in un mixer e frullare il tutto, aggiungendo se necessario anche un pò dell'acqua di ammollo dei peperoncini secchi.
In una pentola di ghisa, di coccio o di acciaio mescolare la salsa ottenuta con il manzo tagliato a cubotti, regolare di sale e mettere a cuocere a fuoco basso con coperchio (ma tenendo una piccola fessura).
In una pentola di ghisa, di coccio o di acciaio mescolare la salsa ottenuta con il manzo tagliato a cubotti, regolare di sale e mettere a cuocere a fuoco basso con coperchio (ma tenendo una piccola fessura).
Far cuocere per circa 3 ore, mescolando di tanto in tanto ed aggiungendo se necessario dell'acqua di ammollo dei peperoncini. Quando manca circa mezz'ora alla fine cottura aggiungere l'erba cipollina sminuzzata al coltello.
Ann consiglia di lasciar riposare il chili e servirlo il giorno dopo, e così ho fatto.
Come pane di accompagnamento ho scelto il
Pan de Campo
Questa ricetta è presa dal blog di Roger Edison.
Il Pan de Campo era preparato spesso dal "cookie" il cuoco che seguiva col suo carro (chuckwagon) i cowboys durante i lunghi viaggi con le mandrie (cattle drives). E' un pane che non richiede lievitazione come anche tanti altri tipi di pane nel mondo, nel Texas del sud è chiamato Pan de Campo ed è diventato il pane ufficiale dello stato del Texas come stabilito da una legge del Governatore Rick Perry.
Il Pan de Campo, tradotto in inglese come "Camp Bread" oppure "Cowboy Bread", viene cotto solitamente nel forno da campo (appunto!) in ghisa (cast iron Dutch Oven).
Ho aromatizzato il Pan de Campo con timo, salvia e rosmarino freschi, anche se la versione originale non prevede erbe, ho pensato che magari il "cookie" non avrebbe avuto difficoltà nel conservare durante i lunghi viaggi qualche spezia o erba aromatica.
Ingredienti
440 gr di farina 0
115 gr di strutto
2 cucchiaini di sale
1/2 cucchiaino di lievito per salati
acqua calda q.b.
1 cucchiaio colmo di timo,salvia e rosmarino tritati
In una larga ciotola mettere la farina, il sale e il lievito. Aggiungere lo strutto e impastarlo con la farina. Aggiungere tanta acqua quanta ne serve per amalgamare il tutto unendo anche le erbe.
Lavorare brevemente poi trasferire l'impasto su un piano di lavoro infarinato. Impastare per un paio di minuti fino a che non diventi liscio ed omogeneo. Non impastare eccessivamente.
Formare una palla e farla riposare per circa 20 minuti coperta con un canovaccio umido.
Mentre la pasta riposa, ungere con lo strutto una teglia tonda di circa Ø26 cm.
Pre-riscaldare il forno a 180°C ventilato.
Stendere l'impasto nella teglia e cuocere per circa 15-20 minuti.
E come contorno avevo una fissa. Le pannocchie di mais grigliate.
Anche se non è stagione e le pannocchie fresche non ci sono.
Anche se fosse stagione sarebbe difficile trovarle.
Anche se può sembrare banale, troppo semplice, troppo poco "food blogger".
Una fissa è una fissa, c'è poco da fare. Ed ho ceduto alle pannocchie confezionate.
Devo dire però che mi sono piaciute molto, avevano i chicchi sodi e dolci.
Così grigliate mi hanno ricordato quelle che avevo assaggiato una volta tanti anni fa ad una sagra proprio negli Stati Uniti, e per me non c'è contorno più americano di questo.
Grilled Corn on the Cob
Ingredienti
4 pannocchie di mais
1 cucchiaio di timo e salvia tritati
sale fino
olio per ungere la griglia
In una griglia di ghisa unta d'olio e ben calda ho grigliato le pannocchie per circa 15 minuti, girandole spesso.Per guarnire ho usato il burro aromatizzato ancora con le mie erbette (timo e salvia) e un pizzico di sale.
Con questa ricetta partecipo all'MTC del mese di Aprile:
Post coinvolgente e appassionato come sempre, dove non trascuri alcun particolare, lasciando il lettore incuriosito e poi con la soddisfazione di esserne uscito arricchito dalla lettura.
RispondiEliminaMi ricordo in un altro tuo post dove parlavi del cookie e di queste mandrie di cowboys: bello, davvero bello fare questi viaggi oltreoceano, seppure virtuali.
Mi dispiace del fatto che non ho potuto partecipare all'MTC per due volte di seguito: credo che ora mi toccherà aspettare un annetto, però sarà davvero difficile, visto quanto appassionava anche me!
In bocca al lupo!!!!
e infatti circa un anno fa avevo postato tutta la ricerca sui cowboys e il loro mondo con la ricetta dei sourdough bisquits.. che memoria cara Antonietta!!!!grazie infinite e per ora l'MTC ha una validissima concorrente in meno, ma attendiamo presto il tuo ritorno!! un bacione!
EliminaHai fatto un piatto fantastico, accompagnato da notizie e storie d'avventura che ci portano idealmente nel vecchio west. Presto mi dovrò cimentare anche io nella preparazione di questo piatto molto intrigante, ma per me anche sconosciuto! A presto
RispondiEliminagrazie Andrea! aspetto di vedere la tua versione!
EliminaFrancy, non vedo nulla di banale nella tua interpretazione del chili. Tuttaltro. L'idea di temperare la fierezza della cayenna con la dolcezza del peperone comune mi sembra ottima, e il tocco dell'erba cipollina fresca mi incuriosisce. Lo stesso per l'uso delle erbe fresche sia nel pan de campo che nel burro che guarnisce le pannocchie arrostite. Ecco, quello che mi colpisce in tutta la tua interpretazione e' che hai scelto di celebrare la tradizione in ogni elemento (preparando perfettamente il chili, il pan de campo e il mais) ma con un tocco di creativita' personale che rispetta la semplicita' di questi cibi e nello stesso tempo li rinnova. Bello tutto e per me il mais in particolare.
RispondiEliminaIl Fresco, il Secco e il Ciccione (stupendo) e' un omaggio agli spaghetti-western che non mi e' sfuggito e credo che piacerebbe anche a Clint Eastwood.
Grazie Ann! non volevo stravolgere troppo la ricetta tradizionale, nè per il chili nè per il pane o il contorno. Assaggiare questi piatti, chiudere gli occhi e immaginare di stare oltreoceano è stato tutt'uno!
Eliminaun bacione e grazie per aver proposto questo piatto meraviglioso!
bellissimo excursus texano con una piacevolissima lettura di tutte le curiosità e tradizioni dei cowboy, mio marito ci potrebbe fare anche la colazione con i peperoncini e dopo anni e anni mi ci sto avvicinando più frequentemente anch'io, la ricetta è interessante e molto invitante, ciao!
RispondiEliminatuo marito ci farebbe la colazione.. e io no??? :-))))) direi che tuo marito ti sta portando su un'ottima strada, piccante ma super salutare e gustosa! grazie!
Eliminasì vabbè ma allora dillo subito, no?, che abbiamo lo stesso film di culto!!! dieci volte, lo avrò visto, Scappo dalla città- e ogni volta rido come una scema. E ho così capito il senso profondo del suo messaggio, che mi gingillo da un po' con l'idea di farlo anch'io... nel mio caso, verrebbe fuori una roba stile toto cutugno- voglio andare a vivere in campagna/ah-ah/ah-ah... ma non dispero, insomma.
RispondiEliminaSenti, grandissimo post, come al solito, e grandissimo chili, sia nelle singole parti che nel suo insieme: si vede che il tema ti appassiona e riesci a trasmetterlo in ogni dettaglio: non so se è successo anche agli altri, ma a me hai messo una voglia di partire, e di farlo in diligenza, con stivaloni e crinoline ;-) di ordinanza. insomma, abbiamo trovato la nostra Calamity Jane- e pure più brava, ai fornelli! Cosa potevamo desiderare di più?
Grazie infinite
il film l'ho rivisto da poco, ma lo rivedrei ogni giorno!! il miointento era proprio quello di trasmettere il più possibile lo stile semplice e schietto dei cowboys e delle loro tradizioni, spero proprio che sia arrivato il messaggio!
Eliminaviva il Wild West! :-)
Ma grandissima!!! Con il Fresco, il Secco e il Ciccione mi hai fatta morire!!!
RispondiEliminagrazie Bucci!!! ridevo anch'io mentre li disegnavo! :-)
Eliminama dai! dal 1977 il chili con carne è il piatto ufficiale del Texas!?!?!? :) un altro motivo per amarlo questo piatto!! visto che...nel '77 sono nata anche io ;)
RispondiEliminami piace mi piace mi piace la tua versione, soprattutto per la scelta del "ciccione" :D
un abbraccio
pensa te la coincidenza! grazie Milena, il "ciccione" mi è servito per non far morire il marito al primo boccone!
EliminaI tuoi disegni sono sempre bellissimi e divertenti!
RispondiEliminaE il tuo chili mi sembra proprio azzeccatissimo, very tex-mex con quelle fantastiche pannocchie che lo accompagnano a meraviglia.
Ciao Francy e complimenti!
Grazie grazie Mari!! ho voluto stare proprio sul tradizionale, ed ho una fissa particolare per le pannocchie.. si vede? :-)
Eliminagran bella mano ragazza, in tutto è! non sbagli un colpo, giusto per stare in tema.
RispondiEliminabello.
bye
Grazie Sabri! bye bye!!!
EliminaIl tuo chili è proprio vissuto, mi piace e poi l'accompagnamento delle pannocchie e del Pan de Campo gli danno la giusta connotazione. E che dire ogni volta rimango ammirata per la tua vignetta, anche se definirla così, è riduttivo, sei bravissima, da sempre ammiro le persone che riescono a destreggiarsi tra tratti, colori e fantasia! Complimenti Francy e ti posso dire che in certi campi non hai assolutamente limiti! Baciotti e ronron Helga e Magali
RispondiEliminaGrazie Helga, ho cercato di ricreare un piatto per come l'avrei voluto mangiare io, idem per il pane e il contorno, stando vicina vicina alle ricette originali. grazie per le tue belle parole e un bacione a tutte e due !
EliminaLe tue vignette sono fantastiche Francy, sempre più belle :)
RispondiEliminaSulla carne stavolta passo la mano. Invece l’allungo su quella bella focaccia per fare la scarpetta e su quelle pannocchie che mi fanno tornare bambina :) un bacione, buona giornata
Grazie cara! di carne ne mangio pochissima anch'io, ma questa ricetta meritava una prova! è un pane perfetto per la scarpetta, hai proprio fatto centroun bacione!
EliminaScopro proprio in questo momento, passando qui da te, la nuova ricetta per l'MTC. Mi piace assai!!!
RispondiEliminaIl tuo post è ricchissimo e il tuo chili sembra una bomba! :o)
Un bacione.
PS Come Fede qui sopra, le pannocchie mi fanno tornare subito bambina.
grazie Vale! non vedo l'ora di vedere il tuo chili!!
EliminaMa che bella versione, Francy!!!!
RispondiEliminaIl chili è perfetto e mi piace l'equilibrio di piccantezza che hai raggiunto attraverso le diverse sfumature dei peperoni.
Il pan de campo è superlativo, le pannocchie on the cobb sono così americane che di più non si può e la tua vignetta è esilarante.
Una bravura, la tua, che si conferma ad ogni MTC e che un giorno sfocerà senz'altro in una vittoria!!!
Un abbraccio.
grazie Mapi! ti dirò, prossima volta aumento anche il peperoncino, era molto piccante, ma so fare meglio! :-)))
RispondiEliminaFraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa....io adoro quel film... è l'unico "western" ahahahahah, che potrei vedere all'infinito..... baci Flavia
RispondiEliminaFrancesca, ogni volta adoro passare da te e questa volta mi sembra proprio di essere al seguito di una carovana... Bravissima! A presto, Sarah
RispondiEliminaGrazie Sarah! Era proprio questo il mio intento, la sfida nella sfida!
EliminaUn bacione!
wow, ho adorato tutto di questo post, dall'atmosfera fortemente texana alle ricette gustosissime...che goduria queste pannocchie! Mi inviti a cena? :-)
RispondiEliminama certoooo! :-)
Eliminagrazie!!
le pannocchie !!!!!!!!! sono secoli che non le mangio le adoravo da picccola:)) La carne sarà fantastica ma per me troppo piccante!
RispondiEliminabacioni
Alice
anche io adoro le pannocchie! idem per i secoli! è stato un bel revival!
Eliminaun bacione!
Che bella lettura ho fatto.... e la ricetta ho fatto un bel copia ed incolla
RispondiEliminaGrazie ed a presto
Cucina con dede
Grazie! se la provate poi ditemi se vi è piaciuta!
EliminaTrovo che il peperone ci sta da Dio!
RispondiEliminaBrava!
sai che è piaciuto tanto anche a me?
Eliminagrazie!
Sono caduta da cavallo a forza di ridere dopo avere visto il disegno... un chily degno di nota e le pannocchie siffatte un contorno ravvivante. Quasi quasi mi autoinvito ;-)
RispondiEliminaTrovo soltanto ora il tempo per passare e leggerti con tutta l'attenzione che il tuo post e la tua ricetta meritano.......mi piace sempre ciò che cucini e che scrivi!!!
RispondiEliminaUn chili appetitoso, un pane fantastico che dire brava!!!
RispondiEliminaCiao Francy! Arrivo qui tramite l'MTC e mi sono iscritta fra i tuoi followers, il tuo blog è davvero interessante, come questo post pieno d'informazioni. La tua versione del chili è davvero riuscita ed il pane è da rifare!!!
RispondiEliminaA presto!!