Pagine

The Perfect Apple Pie per lo Starbooks Redone di Settembre


Lo so, sembra incredibile anche a me!! Cosa non si fa per un grembiule!!!  ;-) ;-) ;-)
Ma eccomi qua, a partecipare per la prima volta al mitico Starbooks Redone!
Non vi dico quante volte, mese dopo mese, ho sbav.. ammirato le ricette proposte dai libri selezionati dal team dello Starbooks, ho ammirato le recensioni della Gennaro, sempre precise e coinvolgenti, ho provato anche a scegliere qualche ricetta da rifare, ma poi mi sono sempre arresa vuoi per mancanza di tempo, per indecisione, per demenza senile e altre robette simili :-)
Ma Settembre ha portato una ventata di energia nuova, e al grido di "SI-PUO'-FAREEEE!!!" mi sono finalmente lanciata, e chi potevo scegliere se non i Bikers più simpatici del mondo? Si King e Dave Myers aka The Hairy Bikers, sono due ragazzoni inglesi che oltre a farsi le treccine con i peli delle gambe (li chiameranno "hairy" per un motivo, no?) cucinano deliziose ricette, ovviamente in puro British style.
E visto che il British style sta spopolando in questi giorni, fra la notizia della seconda gravidanza di Kate Middleton.. oppssss!, della Duchessa di Cambridge,  e il referendum del 18 settembre prossimo per l'indipendenza scozzese, mi è sembrato perfetto scegliere non solo gli Hairy Bikers col loro libro "Perfect pies" ma pescare proprio LA ricetta di pie per antonomasia, quella che Nonna Papera ha perparato per decenni a Qui, Quo, Qua :-) il classico dei superclassici della cucina d'oltre Manica: la mitica Apple Pie!
 perfectpies
E i due ragazzoni l'hanno ribattezzata addirittura THE PERFECT APPLE PIE, l'Apple Pie perfetta. 
Voi capite già dal titolo il tipo di aspettativa che generano nella massaia media, british e non. Che poi la massaia media (che in questo caso sarei io) sia arrabbia moltissimo se la pie che uscirà dal forno non sarà assolutamente e nientedimeno che .."perfect"!!
Nota: per eseguire alla lettera una ricetta sarebbe meglio avere a disposizione gli stessi identici ingredienti, valido elemento per stabilire se effettivamente riesce o no. In certi casi, soprattutto nelle ricette straniere, a volte non è possibile trovare esattamente gli stessi ingredienti. Ed è quello che è capitato a me, per cui prima di iniziare devo fare qualche premessa: 
Premessa 1: l'ingrediente principale, ovvero la Bramley apple, è una tipica mela inglese, di produzione locale e che difficilmente si trova all'estero. E' la classica mela che gli inglesi utilizzano nelle varie cotture, dalle pies alla classica apple sauce con cui accompagnano l'arrosto di maiale. E' un pò un'istituzione, con tanto di sito dedicato, ricette appositamente studiate da chefs adoranti e pure un premio: il "Brammy Award" e ho detto tutto :-).  E' una mela dalla polpa acidula e succosa, una via di mezzo fra la Granny Smith e la Golden, ma sul sito assicurano che la resa in cottura di della Bramley è totalmente superiore (ma va?) ad entrambe.
Per ovvie difficoltà nella reperibilità, in alternativa alla Bramley ho usato la Golden Delicious (tiè), che ha una bella polpa compatta ed è succosa, dolce e leggermente acidula pure lei ed è perfetta in cottura.

Premessa 2: Il golden caster sugar* non l'avevo mai sentito. Il caster sugar è che troviamo nelle ricette è il paragonabile al nostro zucchero semolato anche se in realtà è un pò più fine, viene estratto sia dalla canna che dalla barbabietola da zucchero e può essere white, cioè bianco o golden cioè leggermente dorato o ambrato. Quindi il golden caster sugar è uno zucchero di canna leggermente ambrato e piuttosto fine, non come il comune zucchero di canna che troviamo qui che ha granelli più grossi del semolato.
Probabilmente hanno usato questo tipo perchè lo zucchero, sopratutto se di canna, ha proprietà igroscopiche, cioè tende ad assorbire l'umidità, e risulta utile (assieme all'aggiunta di farina di mais) dentro al ripieno di questa apple pie per asciugare l'acqua rilasciata dalle mele. Almeno questo è quello che ho pensato io. Io comunque ho usato un normale zucchero di canna chiaro.

Premessa 3: la "plain flour" della ricetta sarebbe una farina comune, che chiamano anche all-purpose flour, cioè farina per tutti gli usi, è una farina cosiddetta "debole" con poche proteine e poco glutine, quindi perfetta per la preparazione di frolle come questa, dove occorre evitare lo sviluppo del glutine per mantenere la classica friabilità. Per farla breve, una buona farina per dolci (si possono trovare facilmente anche nei supermercati) andrà più che bene.

Premessa 4: le unità di misura qui #grazieadio sono in grammi eccetto per la quantità di farina di mais del ripieno e di zucchero acqua per la frolla che sono espresse in tbsp ovvero tablespoon (cucchiaio), misura che solo erroneamente si potrebbe tradurre in "beh ci metto due cucchiai" in realtà il sistema di conversione vorrebbe un pò più di precisione, e noi gliela diamo :-) quindi 2 tbsp-tablespoons di farina di mais sono poco meno di 19 g mentre due cucchiai di zucchero semolato sono 28 g e due cucchiai di acqua sono circa 30 ml.

Partiamo allora con la ricetta:

The Perfect Apple Pie
da "Perfect Pies" degli Hairy Bikers - Pag. 34
Per il ripieno:
600 g di mele Bramley (io ho usato le Golden Delicious)
150 g di zucchero di canna*
1/2 o 1 cucchiaino di cannella in polvere
2 cucchiai di farina di mais (19 g) *
Per la pasta frolla:
400 g di farina per dolci* più extra per stendere la pasta
250 g di burro freddo tagliato a cubetti
2 cucchiai di zucchero semolato (28 g) *
la scorza grattugiata di 1 limone
1 uovo grande
2 cucchiai di acqua fredda (30 ml) *
Per la superficie
uovo sbattuto
1 cucchiaio di zucchero di canna*
Occorre una tortiera da 1.2 litri con un bel bordo alto (io ho usato la mia teglia da crostate antiaderente Ø 23 con un bordo di 3-4 cm)

Per la pasta frolla mettete la farina, lo zucchero e la scorza di limone in una ciotola e unite il burro strofinandolo con la punta delle dita fino ad ottenere un composto sbriciolato tipo sabbia bagnata.
Unite quindi l'uovo precedentemente sbattuto con l'acqua fredda e mescolate con un coltello a lama tonda fino a che il composto diventi un impasto vero e proprio (in sostanza, formare la classica "palla" lavorandola il meno possibile).

Dividete l'impasto in due terzi per la base e un terzo per la copertura. Formate due palle e appiattitele leggermente.
Su un piano di lavoro leggermente infarinato, stendete la palla più grande (quella che serve per la base) fino ad ottenere una sfoglia di spessore di circa 3 mm (gli Hairy Bikers parlano dello spessore di una moneta da £1 (pound) inglese che misura esattamente 3,1 mm.. nessuno verrà lì col righello per cui 3-4 mm vanno benissimo). e più larga della teglia dove cuoceremo la torta di almeno 5-7 cm. La pasta dovrebbe sbordare di circa 1-2 cm una volta messa nella teglia.
Sollevate la pasta sopra il matarello e adagiatela delicatamente sopra la teglia. Premere con decisione sul fondo e sui bordi per assicurarsi che non ci siano bolle d'aria.

In una ciotola capiente mescolare lo zucchero, la cannella e la farina di mais. Pelare tagliare in quarti e togliere il torsolo alle mele. Tagliarle sottilmente ed aggiungerle al mix di zucchero, mescolando bene.
Pre riscaldare il forno a 200°C statico oppure - 180°C ventilato (è l'opzione che ho scelto io) - Gas 6. Mettete una teglia dentro il forno a scaldare (dove appoggerete la tortiera, ma se avete già la griglia dentro va bene anche così).
Rovesciare il ripieno nella tortiera assicurandosi che superi il bordo (bello pieno, insomma, a mò di cupoletta per intenderci) senza dimenticare il succo delle mele che si sarà formato sul fondo della ciotola, raccoglietelo con l'aiuto di un leccapentole e versatelo sopra la frutta.

Spennellate il bordo della teglia con dell'uovo sbattuto.

Stendete anche la seconda palla di impasto nella stessa maniera della prima. Ponete questo secondo disco sopra la tortiera e premete lungo i bordi per sigillare bene. Con un coltello affilato, tagliate la pasta in eccesso  e con delicatezza arricchiate i bordi tutt'attorno alla circonferenza. 
Con la punta di un coltello praticate due piccoli fori al centro della torta poi spennellate la superficie con dell'uovo sbattuto. 
Re impastate la pasta in eccesso che avevate precedentemente tagliato e stendetela nuovamente. Ricavatene delle piccole foglie (se non avete uno stampino apposito potete ottenerle anche tagliandole col coltello, magari saranno più stilizzate ma andranno benissimo ugualmente, io ho usato uno stampino a forma di cuoricino e ho diviso i cuori a metà, ottenendo una forma simile) e sovrapponendole leggermente, decorate la circonferenza della torta. Spennelate anch'esse con l'uovo sbatttuto e cospargete tutta la superficie con lo zucchero di canna. (anche qui, lo zucchero sulla superficie crea una sorta di barriera che trattiene l'umidità all'interno, evitando che il calore del forno asciughi troppo l'impasto o il ripieno, mantenendo la torta alla giusta consistenza e fragranza).



Cuocete nel centro del forno per circa 45-55 minuti fino a che la superficie si presenti dorata e le mele siano tenere (per stabilire se le mele sono tenere occorrerebbe infilare un coltello o una forchetta e non volendo rovinare la superficie ho preferito fare un atto di fede :-)
Se vedete che la superficie scurisce troppo, NON fate come me che l'ho tolta dal forno e copritela con un foglio di alluminio per il tempo rimanente.

Conclusioni:

- partiamo dalla teglia. La pie dish è una teglia tonda a bordi molto alti e svasati come questa della foto.
La mia teglia per crostate non andava bene, diametro troppo grande e bordi non così alti. Non avendo altro ho scelto di usare una scodella. Sì proprio una scodella da minestra. Ho un tipo superclassico, di ceramica robusta, con bordi alti e ben svasata e si è rivelata perfetta. Il ripieno, nelle quantità indicate in questa ricetta, c'è stato a pennello, superando come richiesto oltre all'altezza dei bordi, creando una bella cupoletta. Questo ha fatto sì che il coperchio non si infossasse in cottura.
-la pasta frolla: divina. Perfetta e malleabile. Il riposo in frigo è nel lasso di tempo con cui si prepara il ripieno (10 minuti) per cui perfetto. Di più la rende troppo dura e sicuramente si rischierebbe di rompere i bordi che fuoriescono dalla circonferenza (quelli che poi vanno tagliati col coltello)
-il ripieno: tutto ben dosato, la quantità di zucchero indicata ricopre uniformemente le fette di mela, la farina di mais fa il suo lavoro e la cannella è la morte loro (delle mele), ma per creare il sughetto di cui parlano è necessario più tempo di riposo di quello che ci si mette ad accendere il forno. Per cui prima di mettere le mele dentro alla teglia foderata di pasta, ho aspettato circa 20 minuti, il tempo che ci impiega il mio forno ad arrivare a 180 °C, e dopo sì che c'era il sughetto.
-la cottura: ho tolto la torta dopo 40 minuti di cottura, la superficie era già piuttosto dorata e non volevo che bruciasse. Quindi non ho rispettato i 45-55 minuti indicati nella ricetta e forse ho sbagliato: la frolla era perfettamente cotta, le mele cotte anch'esse anche ma non spappolate e personalmente così mi piacciono di più. Sul fondo però si è formato del sughetto rilasciato dalle mele in cottura che ha parzialmente bagnato il fondo di pasta. Probabilmente era meglio coprire la torta con un foglio di alluminio e proseguire la cottura per altri 10 minuti in modo da asciugare un pò di più l'umidità. Metto anche in conto che forse le mele hanno rilasciato più acqua di quanto pensassi. Mea culpa.
-assaggio: la frolla è buonissima, molto friabile e perfetta per bilanciare il ripieno molto dolce di mele e zucchero. Lo zucchero messo in superficie ha creato una crosticina deliziosa, e nell'insieme era buonissimo.

Considerato tutto quanto sopra espresso, e nonostante il fondo fosse un pò bagnato il dolce non solo è riuscito era veramente delizioso, per cui questa ricetta è:

PROMOSSA 




Con questa ricetta partecipo allo Starbooks Redone di Settembre 2014!

43 commenti:

  1. E ci credo che ti ci vuole tempo!!! Studio, ricerca, approfondimento sono le note che predominano questo post e che sicuramente ti hanno coinvolta per ore; però come sempre tu riesci a far innamorare il lettore, a coinvolgerlo e a osare.
    E siamo a due!
    Mi ero proposta per domani di provare la sfoglia del precedente post e ora vorrei subito mettere le mani in pasta con questa apple pie.
    Tu sei un uragano, riesci sempre a fare e a dare di più.
    Ti abbraccio forteeeeee!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mi sono messa in testa che DEVO trovare tempo per me, per le cose che mi piace davvero fare, ne va della mia stabilità mentale! ;-) prova questa frolla e poi mi dici se non è paradisiaca! un abbraccio anche a te e grazie sempre!

      Elimina
  2. Francy carissima, gli Hairy Bikers hanno scritto la ricetta per The Perfect Apple Pie, ma tu hai rilanciato la sfida scrivendo un post da The Perfect Starbook Redoner.

    Un'analisi accuratissima a partire dalle premesse, che oltre a introdurre il lettore nel mondo della cultura culinaria britannica (e direi anche della cultura culinaria in generale) mi ha fatto venire una voglia matta di preparare la Apple Pie.
    Considera poi che i dolci di mele sono i miei preferiti (al primo posto nella mia personale classifica c'è lo strudel) e che il nome del mio blog deriva da una delle primissime sfide dell'MTC, proprio sulla Apple Pie, e capirai con che sguardo adorante sono in ginocchio davanti a te. :-p :-p :-p

    A parte la mia predilezione per i dolci di mele comunque, questo è uno dei post più belli che abbia mai letto per il Redone.

    Un piccolo suggerimento che dò a tutti quelli che preparano dolci di mele: oltre alla cannella, la prossima volta aggiungete anche un pochino di chiodo di garofano: sentirete la differenza!!!

    Un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mapiiiii! mi hai fatto diventare rossa peggio di un peperone!! grazie grazie per le tue belle parole, ci tenevo veramente a fare un Redone come si deve, anche se non ho tanta competenza culinaria mi piace approfondire e studiare per colmare le mie lacune. E' stato molto bello e spero di riuscire a farne un'altro presto! tu però mi prometti di lasciarmi un commento come questo? ;-) grazie cara e buona domenica!! ps; seguirò senz'altro il tuo sugerimento per il chiodo di garofano che poi adorooooo! bacioni!

      Elimina
    2. Francy, la prima cosa che ho pensato leggendo questo post è stato che dovevo dare le dimissioni da Starbooker e proporre di prendere te al mio posto.
      Tu sei davvero molto brava e competente,ma come le persone veramente brave e competenti, hai una grande umiltà. Ho pochissimo tempo da dedicare alla blogsfera e non ti leggo spesso, ma ogni volta per me è pura poesia.

      Elimina
  3. Un post fantastico super coinvolgente e una perfettissima apple pie! In bocca al lupo tesoro! <3
    Benritrovata!
    baci
    Alice

    RispondiElimina
  4. Una descrizione fantastica grazie hai scritto e raccontato e spiegato mooolto bene grazie ho preso buona nota di tutto la farò quanto prima. Buona domenica

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Edvige, se la provi aspetto i tuoi commenti! grazie e buona domenica anche a te!

      Elimina
  5. Sei stata impeccabile, un'analisi capillare sotto ogni punto!!!
    Mille grazie :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Stefania!! non ero certa di riuscire a fare un post degno dello Starbooks, per cui i vostri apprezzamenti mi stanno rincuorando non poco!

      Elimina
  6. Bravissima Francy, finalmente anche tu al Redone, la tua analisi è perfetta, dettagliatissima e molto acuta. Il grembiule mi sa che lo riceverai molto presto ;)
    Un bacione e buona fine di domenica!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Mari! tu ormai sei un'esperta e spero di poter presto replicare un'altra ricetta, sperando sempre nel grembiule!! ;-) un bacione !!

      Elimina
  7. Franci un post bellissimo!! dettagliato e preciso...devo decidermi a trovare un po di tempo anche io mannaggia

    RispondiElimina
  8. Mi associo a quanto scritto da Mapi.. il tuo post è perfetto: grazie!!!
    Per il problema della base della torta che rimane troppo umida, nel tempo ho adottato un piccolo accorgimento. .Quando cuocio una torta (anche quelle salate) con un ripieno piuttosto umido, non la metto sul ripiano centrale del forno, ma su quelo più basso, almeno per metà del tempo di cottura. Di solito funziona ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ottima idea!! non ci avevo proprio pensato, ma in verità non mi aspettavo tanta umidità! la prossima volta provo proprio come dici tu! grazie Ale!!

      Elimina
    2. Uh, che bella idea!!!
      Meno male che abbiamo la nostra Ale!!!

      Elimina
  9. Eccomi qua a leggere di questa meraviglia, la torta di mele di nonna papera è quella che sognavo da piccola appoggiata sul davanzale della finestra. Salvo ovviamente :)
    Un abbraccio e grazie per questo impeccabile post!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te Marina!! sai che ti pensavo ieri? devo provare anche la tua piadina!! :-D

      Elimina
  10. solo una parola: BRAVISSIMA!!!!!!
    e grazie :)))

    RispondiElimina
  11. Oh my God (per rimanere in tema)!!!!!!!! :D Questa è una vera delizia!!
    Mi piace il tuo approccio alla ricetta, mi fanno morire le tue premesse (esistono infiniti zuccheri di canna, quello che hai usato tu è acora raffinato, ma ne esistono di grezzi, più fini e più ambrati, im commercio anche qui ^_^), la tua forza nel buttarti in questa avventura e..... sei stata magnifica!!! Ma.... io non ne avevo alcun dibbio!
    Allora, a quando l'assaggio? ;)
    Un bacione cara.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. in un mondo perfetto io giro per negozietti specializzati in ingredienti introvabili, dal glucosio a ingredienti di nicchia, nella realtà faccio la spesa prevalentemente all'iper, con due bambini nel carrello :-) per cui ti lascio immaginare...

      Elimina
  12. Ho tutto..pirofila come da foto compresa :)..e tutti i commenti entusiasti mi hanno fatto venire voglia di farla, devo solo decidere se oggi o per il week end..
    Io non mangio assolutamente le torte di mele, ma da sempre sogno di farn una alla "Nonna Papera" e questa mi sembra perfetta!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. e lo è!!! provala non avrai mai assaggiato niente di simile (neanche Nonna Papera) ;-)

      Elimina
  13. un post perfetto, da perfetta redoner, che è riuscita a realizzare in modo perfetto la più perfetta delle apple pie. si può volere di più, oltre a un lucano che però ci è venuto a noia e soprattutto non sono mica sicura che stia bene con la tua magnifica apple pie?!?!
    grazie davvero francy, una partecipazione splendida!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie mille Gaia! vi seguo spesso, ed è da tempo immemore che volevo partecipare! sono contentissima che abbiate apprezzato "lo sporco lavoro" :-) che mi è toccato fare :-))))) !! spero di poter replicare presto, sono sicura che c'è sempre del margine di miglioramento, ma soprattutto ho capito quanto si può imparare rifacendo le ricette e cercando di dare un giudizio su ogni passaggio ecc...!

      Elimina
  14. Fatta per sabato a pranzo..la pasta è buonissima, si lavora perfettamente nonostante il clima tropicale che c'era (l'ho dovuta lasciare 10 minuti in frigo a rassodare però per la prima volta ho messo una frolla sul mattarello e l'ho spostata sulla torta senza sbriciolarla :) !!!!
    E' stata spazzolata.. con somme lodi!!
    Se può servire a chi la farà, ho usato la tortiera di ceramica della foto e non l'ho imburrata nè infarinata e l'ho cotta 55 minuti a metà forno: cottura perfetta, fondo croccante e asciutto, ripieno cremoso (però io ho usato la maizena, non la farina di mais, sullo starbooks dicevano quella e mi è sembrata più adatta) e le fette si sono staccate benissimo dalla pirofila..penso che la userò per la prossima porca figura..alla fine in una mezz'ora è fatta e fa un figurone!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Evvaiiii! Sono troppo contenta!! Anche io se non avessi dovuto “starbookare” la ricetta avrei messo l’amido di mais, ma i Bikers parlavano di cornflour che è la farina, e non corn starch che è l’amido quindi mi sono attenuta pedissequamente alle indicazioni del libro.. comunque una frolla così io non la mollo più!! E tu, che mele hai usato? Curiosaaa io! :-D

      Elimina
    2. Ehm..bohhhhhhh
      in verità erano mele dell'orto, tra l'altro non so quante ne ho usate, perchè avevano qualche micragna (bachini, toccate ecc) e dopo la pulizia ne ho dovuto aggiungere almeno un'altra. Sono gialle be un po' farinose, quindi credo che siano tipo golden..ma chiedergli il Pedigree è troppo
      Comunque buona buona, sto solo lambiccandomi il cervello per trovare un ripieno senza frutta cotta che possa piacere anche a me..
      La frolla è perfetta, friabile, poco dolce, un po' burrosa quanto basta..
      Ora mi sto attrezzando per provare una di quelle di carne che ho nel mio "have to do" da troppo tempo...e se il buongiorno si vede dal mattino mi pregusto una bella cenetta invernale

      Elimina
    3. Ps: grazie per la dritta per fare le foglie col cuore, ci sarei impazzita a farle col coltello (ma per la prossima volta mi sono già comprata lo stampino su internet!)

      Elimina
    4. Sai che io la farei con ripieno di crema pasticcera? libidineeee! per lo stampino vedo che sei peggio di me! :-)))))

      Elimina
    5. yum..pasticcera ci sta, magari mi levo lo sfizio e provo con qualche amarena, come usa al sud.
      Quella però sarà tutta mia, che se le porto in mezzo ai lupi poi non mi posso lamentare che sparisce.
      Giusto per puntualizzare, l'ultima fetta l'ha mangiata mio suocero ottantenne alle 3 di notte..perchè si era svegliato con un languorino -.-'

      Elimina
    6. bella idea crema e amarene, mi viene in mente uno dei ripieni dei pasticciotti leccesi, per restare al sud! un'altro sarebbe provare con una ganache al cioccolato!! e mi fermo qui che è meglio!! bacioni!

      Elimina
  15. Accipicchia -.-''
    Talmente buon che me ne hanno commissionata una nuova per domani, gli stessi che l'hanno mangiata sabato
    ..e questa è la conferma, se mai ci fossero stati dubbi sul fatto che questa sia LA TORTA DI MELE PERFETTA

    RispondiElimina
  16. Ma, guarda, c'è da farci un pensierino XD
    Che poi, davvero, rispetto ad altre torte in cui monti, sbatti, cuoci, ròsoli ecc..questa si fa in poco tempo e sporca pochissimo..e si presenta benissimo
    Ora mi riservo davvero di fare quella di carne e funghi poi inizio a pensare al pie shop :D

    RispondiElimina
  17. la versione salata s'ha da fà!! fammi sapere che poi ti copio! :-))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma guarda..girato mari e monti per comprare la brown sauce..e poi mi son accorta che era in un'altra ricetta XDXD
      Quindi ho tutto( anche gli ingredienti per altre ricette -.-' ), appena rinfresca un altro po' vado di meat pie coi funghi
      Se a qualcuno dovesse interessare, ho fatto l'apple pie anche la sera per il pranzo del girno dopo, ovvio perde un po' in fragranza della pasta ma solo poco, mi hanno assicurato che era sempre molto buona e non molliccia

      Elimina
    2. questo posso confermarlo anch'io, io l'ho cotta la sera e mangiata la mattina ed era una favola! aspetto la versione salata che ho il freezer pieno di porcini ;-))))

      Elimina
  18. Ciao cara, che delizia questa apple pie!!! Proprio come quella che prepara Biancaneve nel cartone della Disney!!! Complimenti! Se ti va passa a trovarmi su Fragola e Cannella
    A presto!

    RispondiElimina
  19. il libro ce l'ho, l'apple pie è uno dei miei dolci preferiti, ora ho anche la tua versione ben studiata: sa da fare!

    RispondiElimina

Ditemi la vostra!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...