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Il miei pani dolci del Sabato

  
La mia ignoranza su certe cose è sconfinata, lo ammetto. Ogni mese partecipando all’MTC me ne rendo sempre più conto. Non che mi senta sminuita per questo, anzi. Però se ci penso.. caspita che voragine ho da colmare!
Sì, sì, lo so: “nella vita non si finisce mai di imparare”, “che bello mettersi alla prova” e chi più ne ha.. tutto vero , ma questo mese è diverso.
Perché questo mese la sfida dell'MTC non è solo una ricetta. C’è un popolo da interpretare. Una tradizione religiosa, un rito familiare, che unisce il popolo ebraico che atavicamente è diviso, lontano, disperso.
Io ho sempre dato un valore enorme ai legami familiari, ai legami con la mia terra, con la mia casa (e anche con le mie “cose” –guai a chi mi tocca il mio mattarello!-) è entrando lì che tutto si ricompone: vicino alle persone che ami, nei gesti quotidiani, nello stare insieme e anche nel cucinare.
Per questo il pane del Sabato non è un semplice pane, ma un simbolo di tutto questo. Secondo me lo è anche nella forma perchè mi sembra un abbraccio: tanti elementi anche diversi che si uniscono per formare una cosa sola.
Perciò, per realizzare la mia prima versione del pane del Sabato ho pensato di fare 4 torcioni con quattro ripieni diversi, uno per quanti siamo noi: Marco, Mattia, Lorenzo ed io.
Tutti diversi, ovviamente, ma “virtualmente” abbracciati e uniti in un’unica direzione, legati da un amore profondo.
 

Ingredienti per due trecce ripiene - Ricetta di Eleonora - Burro e Miele
500 gr farina 0
2 uova medie (circa 60-62 gr con il guscio)
100 gr di zucchero
20 gr di lievito di birra
125 ml di acqua tiepida
125 ml di olio extra vergine di oliva
10 gr di sale
un tuorlo d'uovo
un cucchiaio di acqua
semi di sesamo

Per i ripieni:
Le marche riportate qui di seguito sono prodotti kasher
 

1°torcione – Marco - : nocciole tritate e zucchero muscobado (il gusto)
2°torcione – Io - : mostarda bolognese Cavazza 1898 (la ns tradizione)
3°torcione- Mattia - : pezzetti di cioccolato fondente -Novi- (la golosità)
4°torcione- Lorenzo - : miele e pinoli (le coccole)

Prima cosa molto importante è setacciare la farina.
In una ciotola far sciogliere il lievito nell'acqua tiepida con un cucchiaino di zucchero e lasciare riposare una decina di minuti fino a che non appare schiumoso.
In una ciotola grande mescolare farina, sale e zucchero. Unire poi il lievito e cominciare a impastare, versare l'olio e in ultimo le uova, una alla volta incorporando bene il primo uovo prima di aggiungere il successivo. 
Lavorare fino a che l'impasto non si stacchi perfettamente dalla ciotola, lasciandola pulita.
Lasciar lievitare per almeno due ore, poi sgonfiare l'impasto e tagliarlo in due parti uguali.
Tagliare poi ognuna delle parti in  tre (io una in quattro e l'altra in tre).
Stendere su un piano infarinato ognuna delle parti ottenendo delle strisce lunghe circa 30 cm e larghe 15.
 
Spargere su ciascuna il ripieno, chiudere le strisce nel senso della lunghezza formando quattro torcioni.
Unirli da un capo e intrecciare.
Adagiare la treccia su una teglia rivestita di carta forno e far lievitare ancora un paio d'ore.
Sbattere il tuorlo con un cucchiaio di acqua e spennellare la superficie.
Coprire con i semi di sesamo.
Infornare a forno già caldo a 200°C STATICO per 15-20 minuti.


 
 

 
Secondo pane:
 
 
 
 
Per il secondo pane ho fatto una treccia a tre torcioni ripieni di sciroppo d'acero e frutti di bosco e in superficie ho cosparso amaretti tritati e semi di girasole,

In un tegame dal fondo spesso mettere 125 ml di sciroppo d'acero, versare circa 60 gr di frutti di bosco (io surgelati) e portare a ebollizione. Far bollire circa 15 minuti, per ridurre il liquido di circa la metà. Travasare in una ciotola e far raffreddare.
Stendere questo composto in ciascuna delle tre strisce e chiudere a trocione.
Procedere a comporre la treccia e lasciar lievitare altre due ore.
Spennellare col tuorlo d'uovo sbattuto con l'acqua e cospargere la superficie con una manciata di amaretti tritati e i semi di girasole.
Cuocere come riportato per la prima treccia.
 
 
 
 
 
 
Questi sono i miei contributi per l'MTC di Ottobre :
 
 
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33 commenti:

  1. Faccio spesso la challah, pane che ho conosciuto qui e che mi piace molto. Mi piace il simbolismo dei tuoi ripieni.

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    1. Grazie Simona! è stato divertente pensare ad un ripieno "ad hoc" per ciascuno!

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  2. Chebella la foto del pane con la foto di voi quattro, mi ha emozionato !
    Siete proprio una famiglia unita e quella treccia perfetta lo dimostra!

    ciao loredana

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  3. Deliziosa l'idea degli ingredienti per ogni componente della tua splendida famiglia!!! Bellissimo il tuo pane!

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    1. Mi sembrava un buon modo di interpretare questo pane così speciale! grazie Elly!!

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  4. Mi è piaciuta moltissimo l'associazione tra ciascun capo della treccia e i singoli componenti della tua splendida famiglia. Ha reso questo pane ancora più carico di emozione e di fascino...oltre che di golosità :) Un abbraccio, buona domenica

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    1. Ti dirò: era un mix di sapori veramente unico! piaciuto a tutti! grazie e buona giornata!!

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  5. Bah! sinceramente a me sembra tu non soffra di alcuna lacuna anzi.... c'è molto da imparare da te, dal tuo blog. e questo pane è meraviglioso cara!

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    1. Ma graziee! mi hai veramente dato una bella iniezione di autostima! un bacione!

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  6. Momama che lavoro certosino.. mi piacerebbe troppo riuscire a fare una cosa del genere, ma temo che non ne avrei la pazienza.
    Idea meravigliosa, traspare tutto l'amore che hai dentro, e il fatto che questi quattro torcioni si intreccino tutti fra di loro è un concetto secondo me meraviglioso. Brava Franci, dieci e lode.

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    1. Grazie Veronica, sicuramente avresti sia la pazienza che la capacità.. se l'ho fatto io..!
      un bacione!!!

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  7. E' vero Francesca, ognuno ha un ripieno diverso ma sono tutti uniti. I tuoi post sono sempre rasserenanti e "caldi", come questi pani ....un abbraccio e grazie di passare sempre a trovarmi anche se io non sempre ho tempo di rispondere..oggi sono a casa perchè Gabri ha un po' di febbre, e così giro per i blog di cucina ( ma no?)
    Un abbraccio a tutti e quattro i ..torcioni!!:-)
    Cinzia

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    1. Sono contenta che trovi un "posticino caldo e accogliente" nei miei post! l'intento è sempre stato quello!
      spero che Gabri stia meglio e a presto!
      un bacione
      Francy

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  8. Ma sono di una golosità semplicemente mostruosa :-))))) Quello a 4 mani è decisamente una favola e l'altro delicatissimo.... La presentazione e la realizzazione del pane interessanti ed esaurienti e le belle foto ci regalano proprio qualcosa di speciale. Grazie Francesca a te e ai tuoi grandiosi aiutanti virtuali che hanno fornito una grande ispirazione!!
    Dani

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  9. Bellissima interpretazione, proprio bella!

    :*
    roberta

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  10. Meravigliosamente perfetti...come la vostra famiglia!
    in bocca al lupo per l'MT
    Alice

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    1. Grazie Alice!!! è stata un'altra lezione imparata e portata a casa.. bacioni!

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  11. Bella versione l'intreccio a quattro torcioni per rappresentare la tua meravigliosa famiglia.
    E' stata una gioia per il cuore leggere il tuo post, sentendomi molto in sintonia con le tue parole, soprattutto quando dici:é entrando lì che tutto si ricompone

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    1. Grazie Antonietta! ero certa che tu avresti apprezzato il discorso legato alla famiglia e alla casa e che questi valori sono anche i tuoi! un abbraccio!
      Francy

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  12. ah, adesso, leggendo il tuo post, ho capito anche quello di un'altra amica blogger che mica avevo capito, eh?! sono un po' tarda e ci sono tante cose belle da seguire in rete.Come già ho detto a lei, questo pane è delizioso e la metafora dei torcioni intesi come abbracci della tua famiglia bellissimo. Amerei farlo. un bacino!

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    1. E' il Menù Turistico Challenge! ogni mese ci sfidiamo su una ricetta ed è veramente come partecipare ad una lezione di cucina ogni volta (un pò come per le Pirottines!!) a presto Bebe!
      bacioni!
      Francy

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  13. Mi piace proprio tanto l'idea di questa famiglia intrecciata in un pane simbolo di ogni carattere che la compone. Davvero commovente e realizzata in maniera eccelsa. Ripieni fantastici e di una golosità unica. Ma se proprio devo dirla tutta, quello che mi ha fatto ribaltare dalla sedia, sono quegli amaretti sbriciolati sul secondo pane....per non dire il resto!
    Bravissima davvero. Un bacione, Pat

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    1. Sai che è stato un tocco dell'ultimo minuto gli amaretti? non programmato ma veramente delizioso ammetto! hanno creato un contrasto croccante alla morbidezza del pane, mi sa che lo rifarò! grazie Pat!

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  14. Trovo a dir poco meraviglioso il parallelo che hai fatto tra i ripieni e i memnbri della tua famiglia! È il carttere familiare di questo pane espressa nella miglior maniera possibile.
    Tutte e due bellissime, ma se mermetti, quella della famiglia mi ha rubato il cuore.

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    1. E detto da te che mi sembra abbia una predisposizione innata per la famiglia ed un altro pargolo in arrivo è proprio un bel complimento, grazie! un bacione!

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  15. Bellissimi i ripieni con dedica a ogni componente della famiglia!!! :-D Oltre al fatto che sono uno più goloso dell'altro!!!

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  16. Che bello il significato simbolico che hai dato al tuo pane, l'abbraccio dei componenti della tua famiglia a formare un grande gesto d'amore... e di bontà!
    Complimenti davvero, un bacio
    Bucci

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