Questo mese vi offro un bel gelato, fatto con tutti i crismi, seguendo le preziose indicazioni di Mapi, super esperta e generosa elargitrice di consigli preziosi.
Accomodatevi, scusate il casino, ho imbrattato mezza cucina per preparare il mio gelatino e mi sono anche scervellata un bel po’!
Io che faccio un gelato in casa? INCREDIBILE! Magie, ancora magie dell’MTC!
Mi sono detta: "finalmente posso provare a mettere in un gelato tutti i profumi e i sapori che mi piacciono di più!!" quelli che in gelateria è difficile trovare, almeno tutti insieme.
Così ho realizzato la base di crema inglese (come da regolamento) che ho pensato però di aromatizzare con scorze di limoni di Sorrento e arancia bio con l'aggiunta di una spezia che è da sempre una mia passione: la cannella.
A questa base ho aggiunto una purea di pesche nettarine insaporite nel succo degli agrumi, addolcite con zucchero di canna e miele di acacia.
A completamento del tutto una salsa che è un pò che volevo provare: la salsa di caramello al fleur de sel.
Il più bello è venuto però quando ho dovuto pensare alle coppette per la presentazione.. in verità io non posseggo delle coppette da gelato (coro:BUUUU FIIIII NOOOOO!! incredibile e tu saresti una food blogger???? vergogna!!), nè tanto meno quei bellissimi cucchiaini a quadretti, col manico color pastello, nè le tovagliette colorate magari in tono con i colori della ricetta ecc... che tristezza, eh?
Così mi è venuto in mente che poteva essere la volta per fare quella cosa che volevo assolutamente provare prima che finisse la stagione delle pesche, già vista in giro sia in rete che in TV, e cioè le mezze pesche caramellate sulla griglia e usate a mò di coppetta.
TA-DAH! detto fatto!
Per la Crema inglese (ricetta di Mapi+varianti mie)
300 ml di latte intero
300 gr zucchero di canna
3 tuorli
250 ml panna fresca
scorza di 1 limone di Sorrento IGP
scorza di 1 arancia bio
1 cucchiaino raso di cannella in polvere
***
Per la purea di pesche
2 pesche nettarine sbucciate
2 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaio di miele di acacia
Succo di 1 limone e 1 arancia
***
100 gr zucchero semolato
20 gr di burro
1 /2 cucchiaino di fleur de sel
200 ml panna fresca
Per le "coppette" di pesca:
1/2 pesca per ciascun commensale
zucchero a velo q.b.
Per la crema inglese: il procedimento è quello indicato da Mapi: mettere il latte in un pentolino, aggiungere metà dose di zucchero, le scorze di agrumi la cannella e mescolare bene. Mettere sul fuoco e portare fin quasi a ebollizione. Togliere dal fuoco e lasciare in infusione coperto per circa 15 minuti.
Nel frattempo montare i tuorli col restante zucchero. Io ho usato un frullino elettrico e l'entusiasmo dei miei due assistenti preferiti..
Riportare il latte quasi a bollore e poi versarlo a filo sulle uova montate mescolando continuamente con una frusta.
Rimettere sul fuoco avendo cura di porre un frangifiamma sotto la pentola e far addensare la crema mescolando sempre (io con cucchiaio di legno). Sarà pronta quando raggiungerà gli 85° (se avete un termometro) oppure velerà il cucchiaio (se non avete un termometro).
A questo punto velocemente togliete la pentola con la crema dal fuoco e immergetela in un recipiente con acqua freddissima e ghiaccio (in modo da abbassare la temperatura in fretta) mescolando continuamente per raffreddarla in modo uniforme.
Una volta fredda togliete le scorze, aggiungete la panna fresca e mescolatela molto per amalgamarla bene. Riponete in frigorifero in un recipiente chiuso.
E' importante, dice Mapi, di utilizzare la crema fredda di frigorifero quindi l'ho lasciata in frigo tutta la notte.
Non avendo la gelatiera ho seguito le indicazioni di Mapi al riguardo:
trasferite il composto in un contenitore basso lungo e stretto (ho usato quello da plum-cake), chiudete con un coperchio e mettete in freezer per un'ora e mezza. Trascorso questo tempo riprendete la crema e mescolate velocemente ed energicamente con una frusta, poi ho richiudete e riponete di nuovo in freezer.
Ripetete questo procedimento altre 2 volte a distanza di un'ora e mezza.
Poi riponete in freezer coprendo la superficie con un rettangolo di carta forno e chiudendo col coperchio.
Tenete in frigo almeno un'ora (io tutta la notte).
Per la purea di pesche:
Sbucciate due pesche mature, tagliatele a pezzetti e cuocete in padella con il succo del limone e dell'arancia, il miele e lo zucchero. Lasciate andare a fuoco medio per un quarto d'ora. Dopo di che spegnete, fate raffreddare e frullate il tutto. Riporre in frigo (io tutta la notte).
Per il caramello al fleur de sel:
Versare lo zucchero in un pentolino con fondo spesso, metterlo sul fuoco e far scaldare a fuoco medio senza mai mescolare, fino a che non si formerà un caramello biondo. Aggiungere quindi il burro un pezzettino alla volta mescolando, poi il fleur de sel e in ultimo la panna. Fate attenzione quando versate la panna perchè produrrà molti schizzi. Cuocete per cinque minuti, spegnete e versate nel vasetto. Le dosi riportate sono la metà di quelle della ricetta originale ed otterrete un barattolino piccolo di salsa al caramello.
Per le pesche-ciotolina:lavate bene le pesche (contate una pesca ogni due persone) asciugatele e tagliatele a metà in senso orizzontale. Togliete il nocciolo e "tocciate" ciascuna metà, dal lato tagliato, in abbondante zucchero a velo (ho provato anche con lo zucchero semolato, e funziona benissimo) ponetele su una griglia già calda leggermente unta d'olio col lato tagliato in giù.
Fate cuocere qualche minuto.
Assemblaggio:
mettere in ogni piatto una mezza pesca caramellata, disporvi al centro una o due palline di gelato e completare col caramello.
Con questa ricetta partecipo all'MTC di questo mese dedicato al gelato:
Alla prossima!
Francy
ottima ricetta e complimenti per l'aiutante ahahahahahah
RispondiEliminaIn realtà gli aiutanti sono due..e tutti molto volenterosi!!
EliminaSul caramello stavo per svenire *_* sei stata bravissima, le foto mettono l'acquolina in bocca,
RispondiEliminaTiziana
Grazie cara!! un bacione!
EliminaRicetta impegnativa e interessante:MI PIACE!
RispondiEliminaNon so se questo mese riuscirò a partecipare all'MTC; per tutto questo periodo sono stata impegnata in un evento che ci sarà sabato: magari lunedì ci penserò!
Francy credo che i nostri figli con le loro mamme si dovrebbero conoscere visto le passioni in comune che tutti abbiamo: il tuo cucciolo somiglia tanto al mio quando abbiamo fatto il budino.
A presto,un bacio!!!!
Ti dirò, pensavo peggio a livello di difficoltà. E' una tecnica che sicuramente va affinata, studiata e provata più volte ma già dalla prima "sfornata" ha dato le sue belle soddisfazionie!
Eliminabacioni!!
Sai cosa ti dico...un cucchiaino a quadretti lo puoi sempre trovare, ma una ricetta così articolata potevi solo crearla e devi esserene orgogliosa...l'insieme dei sapori mi attira e mi sembra di intuirne l'aroma fin qui! ;)
RispondiEliminacomplimenti a te e alla tua assistente! :*
ciao loredana
Grazie Loredana, mi sei di conforto!! mi dovrò attrezzare meglio per il futuro..
Eliminal'aroma era delizioso, e incredibilmente si riuscivano a sentire i sapori molto distintamente!!
tesoro, passo solo per dirti che arrivo in serata a commentare come si deve: son due giorni di trasferte e fra che arrivo distrutta e mi alzo con l'ansia di perdere il treno, non riesco a trovare 5 minuti per lasciare un commento degno di questo nome. Faccio fatica a trattenermi dallo scrivere subito qualcosa, ma devo proprio scappareCi aggiorniamo in serata e scusami!
RispondiEliminaciao
Quando dico che sei una genietta... basta Slurp! Da oggi vai lì per solo per il pesce! Bravissima... e complimenti per quella meravigliosa creatura!
RispondiEliminaOk, magari ci andiamo insieme, che a scegliere il pesce sono una franaaa!!
EliminaBello servire il gelato cosi...brava!
RispondiEliminaciao !
di necessità virtù!
EliminaNon possiederai le coppette da gelato e tutto il kit da brava food blogger", ma quanto a inventiva, tecnica e abilità non sei seconda a nessuno, cara la mia ragazza. Questo post è stato tutto un crescendo- e grazie all'attenzione ai dettagli che hai rivelato nella scelta e nella preparazione degli ingredienti:la scorza degli agrumi nella crema pasticcera, il succo per la marinatura delle pesche, il fleur de sel per equilibrare il dolce e il caramello per qualla punta di "decisione" in più- son questi i tratti che definiscono un piatto e lo sposatno dalla categoria del "genericamente" buono a quella del particolarmente buono. La presentazione fa il resto ( e di nuovo, la pesca caramellata è una conferma di quanto detto finora)...insomma, un gelato che convince, che si presta a tanti abbinamenti e ce è un tributo alla tua fantasia e alla bravura tua e del tuo meraviglioso aiutante.
RispondiEliminaGrazie ancora
ale
Grazie Ale, per i tuoi commenti sempre molto precisi e pieni di un'ammirazione che talvolta non so neanche se meritare!! di sicuro mi diverto a imparare! bacioni!
EliminaFrancy, tutto ciò è spettacolare...dove trovi l'energia? che magari mi inviti un giorno a far merenda con la famiglia burroezucchero? bacioni e buon weekend!
RispondiEliminaMa certo cara Bea! organizziamo assolutamente una giornata a casa nostra!! bacioni e buona settimana!
Eliminabeh, sarebbe proprio carino :)
Eliminacara francy, questo gelato è buono, invitante, particolare, raffinato... e potrei continuare. da tutti i punti di vista è un gelato che ti potrebbero servire in un ristorante a 5 stelle... e data la mia ingordigia a me strapperebbe una ola scomposta!
RispondiEliminabravissima!!!
:****
roberta
Addirittura!!!! grazie Robby, sei sempre molto cara! mi piacerebbe rifarlo e invitarti a cena!! bacioni!
EliminaAhi ahi ahi non vale così, hai gli aiutanti DOC :)! Tenerissimi i tuoi bimbi all'opera, scommetto che si sono divertiti un sacco, prima a pasticciare e poi a papparsi questa meraviglia golosissima. Posso dire che sto sbavando sul piccì! Non è elegante lo so, ma he ci posso fà? Un bacione, complimentissimi
RispondiEliminaHai ragione, Fede! ho usato i miei due assi nella manica e li ho poi lautamente ricompensati!!! grazie e un bacione!!!!
EliminaTA dah!! ehe, eh, mi fai sempre ridere: yum, ta dah....da piccola leggevi Topolino come me, vero!.-)
RispondiEliminaio non ho mai fatto gelati, ci credi, ma voglio provare---:-)
ah...e poi hai ragione.per le frittelline, la soddisfazione è stato vedere Gabri che se le sbranava...d'altronde, per chi cucinimo, noi? ;-)
Cinzia
Proprio vero cara Cinzia! la soddisfazione nel realizzare una ricetta è niente confronto a quella che ti danno i pargoli quando gradiscono!prova a fare il gelato, è più facile di quello che sembra!
EliminaFrancy è strepitoso. Molto elegante e raffinato. Mi piace tutto, la presentazione, il caramello, l'aroma di cannella, complimenti davvero!
RispondiEliminaUn bacio
Grazie Giovanna! a me è piaciuto molto, adoro la cannella e devo dire che la pesca e gli agrumi insieme hanno reso tutto molto fresco!
EliminaBacioni!
Tu non puoi farmi questo.
RispondiEliminaDavvero, non puoi.
Sono qui a leggere attentamente ricette di gelato con la connessione che ogni tanto salta e puf! Apro questa pagina e mi trovo davanti questa meraviglia.
Un connubio di colori, profumi e sapori che, hai ragione, in gelateria non si trovano. Non nelle comuni gelaterie, ma da te sì!!!
Le coppette e i cucchiaini a quadretti a te fanno un baffo: questa è arte, arte pura!!!!
Grazie Mapi, Se mi sono lanciata nella preparazione del gelato lo devo, oltre allle ragazze di MTC anche e soprattutto a te.
EliminaGrazie Mapi, non avrei mai pensato di preparare un gelato in casa, oltretutto senza gelatiera, ma il tuo post così dettagliato e ben spiegato mi hanno convinta a provare…
Sei stata un’ottima guida e insegnante, e appena il tempo me ne darà la possibilità riproverò altri gusti!
Grazie ancora e un bacione,
Francy