Ω’Mega salad

Difficilissima sfida questo mese all'MTC! La Ceaser Salad, o altre versioni di insalata, è la proposta dell'ultimo vincitore, Leonardantonio alias il Cozzaro, che ha sbaragliato tutti gli avversari con la sua taieddhra e che è stato ribattezzato Cozzaman non solo per la sua passione per il gustoso mollusco, ma anche per essere riuscito nella lodevole impresa di pulirne ben 7 chili in due settimane!! E' il gentile consorte della meravigliosa Mai-Il Colore della Curcuma, che affianca Mari-Lasagnapazza nel "Club delle Prime Mogli.. con Marito Vincitore di MTC", club che per ora conta solo due membri ma che in futuro potrebbe allargarsi e non di poco..!

Comunque Cozzaman questo mese ci manda per orti e mercati, a far la spesa di ogni tipo di verdure..

..per questa, dicevo, difficile sfida a colpi di insalate.

La stagione è perfetta, ma trovare il giusto abbinamento fra verdure, condimento, e gli altri ingredienti ammessi non è affatto cosa facile.

A casa mi chiamano "la capra", per la montagna di insalata e verdura che trangugio ogni giorno, ma c'è una bella differenza fra mettere nella ciotola un po' di verdura come capita e proporre un'insalata che soddisfi certi requisiti, non ultimo, appunto, quello dell'equilibrio di sapori e consistenze.

Una cosa non facile, anche se un punto fermo da cui partire ce l'avevo: per me un'insalata deve essere abbondante (o "mega") deve contenere ingredienti sani e leggeri. Da lì l'idea degli Omega3, elementi preziosissimi per il nostro organismo presenti soprattutto nel pesce come sgombro, salmone, tonno e pesce spada ma anche in molti alimenti vegetali come gli spinaci, i semi di lino, le noci..

Per saperne di più sugli Omega3 potete dare un'occhiata qui e qui.

Per cui per la base della mia Ω’Mega salad ho utilizzato la spesa fatta dal contadino, che ha un'orto simile a quello del disegno :-) : delle foglie di spinaci (quelle più interne, più piccole e tenere), della lattuga da taglio con delle belle foglioline di un verde tenue, dal sapore fresco e delicato, dei ravanelli croccanti che hanno dato uno sprint di sapore, delle cimette di cavolfiore e dei fagiolini, che ho cotto al vapore pochi minuti per mantenere la loro croccantezza.

Come ingrediente principale ho utilizzato lo sgombro, dal sapore deciso, cotto anch'esso al vapore con erbe aromatiche (salvia, rosmarino e prezzemolo).

Come ingrediente croccante ho provato la pasta croccante, che avevo visto fare allo chef Mario Ferrara ad uno dei Club des Pirottines, i corsi di "cucina spontanea" a cui partecipo.

Per completare, semi di lino e girasole tritati al mortaio (i semi di lino infatti vanno frantumati per essere meglio assimilati dall'organismo) e una vinagrette alle erbe (da una ricetta di Julia Child), fresca e leggera.

Nota: non ho inserito le quantità, io sono sempre andata "a occhio" per le insalate, solitamente abbondando su tutta la parte vegetale.
Ed ecco qui la mia:

Ω’Mega salad

 1 sgombro

spinaci freschi (le foglioline più interne)

lattughino fresco di taglio

una manciata di fagiolini

4-5 ravanelli

cimette di cavolfiore

Semi di lino q.b.

Semi di girasole q.b.

  

Per la pasta croccante

30 gr di ditalini integrali (o altra pasta corta a scelta)

sale

olio per friggere q.b.

Per la vinaigrette alle erbe

Ricetta di Julia Child "Mastering the Art of French Cooking" Vol.1 Pag. 98

6 cucchiai di olio evo

1 cucchiaio di Aceto di vino

1 cucchiaio di Succo di limone

un pizzico di Sale

una generosa macinata di pepe nero

1 cucchiaio di erbe sminuzzate: 

Erba cipollina

Prezzemolo

Basilico

Dragoncello (io sostituito con Timo)

Facoltativo: 2 gr di senape in polvere (io non l'ho messa)

La prima cosa da fare è preparare in anticipo la pasta che andrà poi tuffata nell'olio bollente poco prima di servire l'insalata.

Fate bollire i ditalini (o altra pasta corta) in acqua salata per circa 40-50 minuti. Dovranno essere stracotti e perdere gran parte del loro amido. Scolate e fate raffreddare. Disponete la pasta su una teglia ricoperta di carta forno e fate seccare in forno a 100 °C per circa un'ora e mezza.

Aprite il forno  lasciando lo sportello a fessura e lasciate raffreddare completamente

Dopo aver preparato l'insalata come spiegato di seguito, basterà tuffare la pasta in olio bollente per pochi istanti, "scoppierà" tipo i pop-corn, e diventerà croccante e gustosissima! (Scusate ma non ho foto di questo procedimento, era  la prima volta che lo facevo dopo averlo visto fare dallo chef quindi non ero sicura della riuscita. Ora posso dirvi che è un procedimento abbastanza facile che dal sicuro successo).

Per la vinagrette: 

Julia Child propone due metodi: 1) sbattere l'aceto o il mix di aceto e limone in una ciotola con il sale e la mostarda (facoltativo) fino a che il sale si sia sciolto, quindi aggiungere a filo l'olio e insaporire con il pepe oppure 2) mettere tutti gli ingredienti in un barattolo con tappo a vite e scuoterlo vigorosamente per 30 secondi per amalgamare bene tutti gli ingredienti. Io ho usato quest'ultimo, perfetto. :-)

Per l'insalata:

Mondare e lavare accuratamente tutte le verdure. Tagliate i ravanelli a rondelle.

Mettere i fagiolini e le cimette di cavolfiore nel cestello per la cottura al vapore mettere due dita d'acqua in una pentola ed inserirvi il cestello. Chiudere col coperchio e fate cuocere per circa 10 minuti o comunque fino a che non siano teneri ma ancora croccanti (il cavolfiore cuoce in meno tempo rispetto ai fagiolini, pertanto l'ho tolto qualche minuto prima). Una volta cotti, tagliate a metà i fagiolini.

Sciacquare lo sgombro già privato della testa e delle viscere, adagiarlo nel cestello per la cottura a vapore, mettere due dita d'acqua in una pentola assieme ad un rametto di rosmarino, uno di salvia e un paio di rametti di prezzemolo.

Inserirvi il cestello, chiudere col coperchio e fare cuocere per circa 15 minuti. 

Pulire lo sgombro ricavandone dei filetti, che andranno insaporiti con sale e pepe macinato al momento.

Nella ciotola mettere un generoso strato di lattuga, aggiungere le foglie di spinaci, i fagiolini, i ravanelli e le cimette di cavolfiore. 

Disporre dei pezzetti abbastanza grandi di sgombro, condire con la vinagrette alle erbe e una generosa manciata di semi di lino e girasole tritati.

Con questa ricetta partecipo all'MTC di Giugno dedicato alle insalate della Belle Epoque: