La Fideuà, la ricetta spagnola proposta questo mese da Mai de Il colore della curcuma, ultima vincitrice dell' MTChallenge, non la conoscevo proprio. Probabilmente anche perchè, come dice Alessandra, non rientra negli stereotipi culinari spagnoli che comprendono invece la paella, parente stretta e più famosa della fideuà.
Ad ogni modo, meno male che noi abbiamo la Mai e tutte le ragazze di MT, che ci aprono orizzonti meravigliosi e spesso inesplorati sia sulle ricette di casa nostra sia su quelle di altri paesi.
La fideuà è una ricetta della provincia di Valencia (come la paella), che la leggenda vuole nata su un peschereccio, ad opera del cuoco di bordo che sostituendo al riso i fideos sperava di rendere meno appetibile il piatto e salvarne quindi un pò dalle fauci fameliche del comandante, per riservarlo alla ciurma. Ovviamente il trucchetto non funzionò, ma segnò la nascita di un piatto straordinariamente delizioso.
La fideuà è una ricetta che si presta bene a diverse interpretazioni ed abbinamenti ed il regolamento dell'MTC lascia libere diverse scelte : il tipo/tipi di pesce, il brodo, la salsa di accompagnamento, l'uso di altri ingredienti a scelta fra verdure, legumi e frutta secca.
Insomma, ci si può veramente sbizzarrire in ogni direzione.
Se l'umore della cuoca si vede dai piatti che cucina, questo mese per me la scelta degli ingredienti per la fideuà è stata naturale: ho voluto seguire i consigli del Prof. Berrino, direttore del Dipartimento di
Medicina Preventiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. In una nota biografica si legge che è promotore
del progetto Diana per la prevenzione alimentare del carcinoma mammario e
coordinatore della ricerca sulla sopravvivenza dei malati di tumore di Europa.
Autore di numerosi saggi e libri, è diventato noto al
vasto pubblico nel marzo 2009 grazie ad un servizio durante la trasmissione “Report”.
Con i suoi video girati nei supermercati ci informa in
modo dettagliato su quali alimenti preferire ad altri per migliorare la nostra
salute e su come sia possibile curare e prevenire il cancro attraverso una sana
alimentazione.
Che quello che mangiamo sia fondamentale per la nostra
salute, non credo sia una novità per nessuno.
Le abitudini alimentari sono le più dure da cambiare, ma
penso che senza stravolgerci la dieta (e la vita) sia possibile cucinare in
modo più sano, usando ingredienti più salutari senza rinunciare al gusto.
Nel mio piccolo ho cominciato a sostituire più spesso la
farina 00 (più raffinata) con quella integrale, o di mais nella preparazione di pane e
dolci, ho ridotto il consumo di carne a vantaggio di qualche piatto in più a base di
legumi (zuppe, polpette, crocchette), al posto del sale ho aumentato e diversificato l’uso delle spezie per insaporire le
ricette (scoprendone di nuove e meravigliosamente profumate) ho ridotto il latte e latticini, cercando di consumare i derivati della soia.
Inoltre, a casa mi chiamano "la capra" per cui a verdure sono abbastanza a posto :-)
Insomma, come nella scorsa sfida dell'MTC abbiamo affrontato il tema della cucina senza glutine, facendo capire che non è nè difficile nè meno appetitosa, questo mese mi piaceva che passasse lo stesso messaggio per una cucina più sana, con ingredienti salutari e talvolta perfino terapeutici o dall'efficacia preventiva verso certe patologie.
Insomma, come nella scorsa sfida dell'MTC abbiamo affrontato il tema della cucina senza glutine, facendo capire che non è nè difficile nè meno appetitosa, questo mese mi piaceva che passasse lo stesso messaggio per una cucina più sana, con ingredienti salutari e talvolta perfino terapeutici o dall'efficacia preventiva verso certe patologie.
Come i famosi spinaci di Braccio di Ferro, vi ricordate? per lui bastava mangiarli da un barattolo "squizzato" da poderosi bicipiti per trovare una forza e un'energia incredibili. Ed oggi fa da testimonial della fideuà assieme a Olivia-Mai :-)
Tornando al Prof. Berrino, uno dei consigli che dà è quello di andare a fare la spesa con la vostra nonna/o, o meglio con la
vostra bisnonna/o: se leggendo le etichette dei vari prodotti c’è qualche ingrediente
che lei/lui non conosce, non comprate quel prodotto.
Senza esagerare, e senza andar per ospizi in cerca del prezioso nonnino, l'indicazione è comunque valida. Le liste ingredienti sono spesso piene di nomi sconosciuti, o di altri nomi che celano il vero contenuto (es: olio vegetale, che spesso altro non è che l'olio di palma che proprio bene non fa) quindi è sempre bene buttarci un occhio prima di acquistare.
Il Prof. Berrino indica e consiglia di consumare spesso alcuni alimenti che rappresentano un vero toccasana per la nostra salute come lo sgombro e la cipolla rossa.
E questi sono gli ingredienti base che ho usato per questa fideuà, insaporita con la curcuma, spezia dalle importanti proprietà da associare al pepe nero per facilitarne l'assimilazione, ingredienti che ho messo anche nella salsina di accompagnamento dove ho usato come ingrediente principale le fave fresche come saluto alla primavera che sta per arrivare -forse :-).
Ed ecco qui:
Fideuà con sgombro, cipolla rossa e curcuma e salsa alle fave
400 gr di fideos (io spaghetti spezzati 2-3 cm)
2 sgombri (ricavarne filetti)
2 cipolle rosse tipo Tropea
250 gr di gamberi
4 pomodori rossi ben maturi
1 porro
1 porro
1 cucchiaino di curcuma
1 pizzico di paprika dolce
1 pizzico di pistilli di zafferano
pepe nero macinato al momento
pepe nero macinato al momento
per completare:
prezzemolo fresco q.b.
mandorle tritate
un pizzico di paprika dolce e curcuma
un pizzico di paprika dolce e curcuma
☼
Per il fumetto di pesce
le teste degli sgombri
1 gallinella di mare
le teste dei gamberi
1 scalogno
1 spicchio d'aglio
1 spicchio d'aglio
2 gambi di prezzemolo
1 gambo di sedano, 1 carota e 1 cipolla
olio extravergine di oliva q.b.
mezzo bicchiere di vino bianco
2 grani di pepe nero
2 grani di pepe nero
☼
Per la salsa di accompagnamento
150 gr di fave fresche
50 gr di mandorle spellate
1/2 cucchiaino di curcuma
Olio extravergine di oliva q.b.
sale, pepe nero q.b.
Note: il fumetto di pesce (meravigliosa ricetta presa dal post sul blog di MTC) l'ho preparato la sera prima e tenuto in frigo. Riportato a bollore al momento di servirmene.
Anche la salsina può essere preparata in anticipo.
Preparare il fumetto facendo stufare in una pentola con un pò d'olio evo gli odori e le verdure tagliate a pezzettoni. Aggiungere il pesce ben sciacquato e fate rosolare qualche minuto. Sfumate con vino bianco e coprire con acqua molto fredda.
Cuocere 30 minuti a fuoco lento poi proseguire la cottura per ridurre senza mai mescolare e schiumando di tanto in tanto.
Cuocere 30 minuti a fuoco lento poi proseguire la cottura per ridurre senza mai mescolare e schiumando di tanto in tanto.
Mettere a marinare il pesce con un pò d'olio evo, uno spicchio d'aglio, una macinata di pepe nero in frigo qualche ora.
Sbollentare i pomodori, privarli della buccia e dei semi. Tagliarli in quattro e sminuzzarli al coltello.
In una padella dai bordi bassi versate un filo d'olio d'oliva e tostate i fideos.
Attenzione a non bruciarli, dovranno essere solo leggermente dorati, dopo tenerli da parte.
In una padella dai bordi bassi versate un filo d'olio d'oliva e tostate i fideos.
Attenzione a non bruciarli, dovranno essere solo leggermente dorati, dopo tenerli da parte.
Aggiungere un altro pò d'olio e rosolare le cipolle rosse tagliate a spicchi grandi. Tenere la fiamma medio-bassa per evitare di bruciacchiarle, e quando saranno appena rosolate toglierle e tenerle da parte.
Aggiungere un altro pò d'olio e cuocere i gamberi, salandoli verso la fine. Tenerli al caldo in un recipiente col coperchio.
Aggiungere un altro pò d'olio e cuocere i filetti di sgombro tagliati a pezzetti non troppo piccoli, salare leggermente (lo sgombro è già piuttosto saporito) e tenere al caldo.
Aggiungere altro olio e soffriggere il porro, aggiungere il pomodoro fresco e un mestolo di fumetto, aggiustare di sale, aggingere i pistilli di zafferano tritati al mortaio e diluiti in un poco di fumetto, la paprika, la curcuma, una macinata di pepe nero e lasciar ridurre.
Aggiungere i fideos, cuocendoli come un risotto, aggiungendo poco a poco un mestolo di fumetto, quando il precedente si è quasi del tutto assorbito. Controllate i tempi di cottura della pasta e quando mancano 3-4 minuti aggiungete i pezzetti di sgombro e i gamberi tenuti da parte. Portate a cottura e completate con una spolverata di mandorle tritate e tostate con un pizzico di paprika e curcuma e una manciata di prezzemolo fresco tritato al coltello.
Aggiungere i fideos, cuocendoli come un risotto, aggiungendo poco a poco un mestolo di fumetto, quando il precedente si è quasi del tutto assorbito. Controllate i tempi di cottura della pasta e quando mancano 3-4 minuti aggiungete i pezzetti di sgombro e i gamberi tenuti da parte. Portate a cottura e completate con una spolverata di mandorle tritate e tostate con un pizzico di paprika e curcuma e una manciata di prezzemolo fresco tritato al coltello.
Servite con la salsina preparata pestando al mortaio le fave sbollentate in acqua leggermente salata e sbucciate assieme alle mandorle. Aggiustare di sale e pepe, aggiungere la curcuma e olio evo a filo fino ad ottenere la consistenza desiderata.
Con questa ricetta partecipo all'MTChallenge del mese di Marzo 2013:
In quanto a "capretta" mi sa che possiamo darci la mano: toglietemi tutto ma non frutta e verdura. Potrei sfidare anche la colite! E' vero, bastano solo piccoli accorgimenti per rendere la nostra alimentazione molto più sana senza per questo rinunciare al gusto, anzi. Una prova lampante la tua fideuà: bella, ricca, sana, gustosa, non le manca davvero nulla per essere al top :) Un bacione, buona giornta
RispondiEliminaP.S. i tuoi disegni sono fantastici
lo so, lo so che anche tu sei membro onorario del "club delle capre"!!! fai bene cara Fede, consumare molte verdure e frutta è fondamentale per la ns salute, ormai lo sanno anche...le capre! :-))) un bacione grandissimo! beeeeehheeeee :-)
Eliminal'immensità dell'MTC sta proprio in questo.... a conoscere a fondo una nuova ricetta, ma a farci tirar fuori infinite varianti, idee e come nel tuo caso...buttare anche un occhio alla salute, che non fa mai male , buona giornata, Flavia
RispondiEliminae la fideuà si presta egregiamente a queste variazioni!!! un bacione e grazie!
Eliminadavvero appetitosa questa padellata, ha dei colori stupendi e ne immagino anche i profumi
RispondiEliminaun bacione
In effetti era pure profumatissima, e dobbiamo tutti ringraziare la Mai e la cucina spagnola!!
EliminaFavolosa Francy, spumeggiante come se tu: il tocco della cipolla rossa, la salsina con e le fave. Questo piatto non mi annoia mai. Vorrei provare tutte le versioni....
RispondiEliminae comunque i tuoi disegni sono pazzeschi!
Bacio grandissimo, Pat
Grazie Patty! i tuoi passaggi qui sono sempre pieni di belle parole dette col cuore! un bacione!
Elimina10 e lode! Mi piace da morire :)
RispondiEliminaGrazie Anna Lisa! son contenta che ti piaccia, a me è piaciuta moltissimo!
EliminaI tuoi post, i disegni e le ricette che proponi ad ogni MTC sono sempre una meraviglia! Non posso far altro che seguirti ;)
RispondiEliminaUn bacione e complimenti
Grazie Elisa, è un onore averti con me! bacioni e a presto!
EliminaCarissima le foto rendono a meraviglia l'idea di questa ricetta
RispondiEliminaRicca e articolata, ma allo stesso tempo briosa e di una leggerezza adatta alla primavera ormai arrivata.
Anzi sembra quasi un inno a questa nuova stagione.
Mi piace la salsa di fave e mi piace il tocco delle mandorle, così inusuale con i sapori del mare, ma abbinato in maniera magistrale.
Complimenti di cuore amica mia
Grazie cara Antonietta, questo tuo giudizio è veramente il migliore dei premi! bacioni!!!
EliminaBravissima Francy! Le foto sono invitanti! E poi i tuoi disegni sono stupendi! Sei bravissima! Complimenti!
RispondiEliminaGrazie Helga! sei sempre carinissima! un bacione e una carezzina a Magali!
Eliminagustosa e così colorata, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaQuesta ricetta si presta bene ad essere presentato al mio tavolo, ma così bene che quasi quasi la faccio...
RispondiEliminaDaiiiii! se la fai poi dimmi, tu che cucini così bene il pesce!
Eliminaun bacione!
Bravissima Francy, la tua versione di fideuà mi piace molto, in una delle mille versioni che avevo pensato anch'io volevo utilizzare gli sgombri, pesce povero ma saporito e salutare e in questa ricetta ci stanno a pennello, così come anche la cipolla rossa che dò al piatto un brio particolare. E complimenti pure per la salsa alle fave, bellissima idea. Baci!
RispondiEliminaP.S. e che dire del disegno? Mitico ;)
Lo sgombro mi piace da matti così come la cipolla rossa ed è stato anche abbastanza naturale assecondare i miei gusti ;-) grazie Mari, un bacione!
Eliminafantastica la vignetta la ricetta e l'impronta salutista!
RispondiEliminaGrazie Stella! :-)
EliminaAnche io sto riducendo l'uso di farina bianca, salumi e latticini, sai?
RispondiEliminaLa tua proposta mi piace e quella vignetta, poi...
Frizzantissima-Fra :)
Brava, tutti dovrebbero almeno provare a variare un pò l'alimentazione! grazie un bacione!
EliminaTI INVITIAMO AD ISCRIVERTI AI NOSTRI CONTEST!
RispondiEliminasperiamo tu faccia parte della nostra grande famiglia, partecipando con una ricetta adatta ai nostri prodotti!
La famiglia di Cà Versa
ho perso anche questo commento- e a questo punto mi chiedo cosa mi sia successo ieri mattina, visto che ero convinta di averli lasciati, sia qui che altrve... In ogni caso, ieri dicevo :-) che di solito la cucina sana mi intristisce. Anche se poi credo di razzolare meglio di quanto predichi, visto che mangio moltissima verdura, friggo pochissimo, godo di prodotti veramente biologici, fr orti e Cartier vari e cucino con pochi grassi. Però, per me la cucina è godimento allo stato puro, creatività, gioia di vivere- e se devo pensare anche alla salute, mi piglia male.
RispondiEliminaQuesto, in generale. Il dettaglio è dato dalla tua fideuà, che è l'antitesi precisa di quello che ho appena sostenuto. Vale a dire, un piatto sano, ma divertente, gustoso, profumato, pieno di fantasia, di sapore, di equilibrio. E quindi, la proposta si impone: se proprio nn vuoi sposarmi, almeno vieni a farmi da dietologa, tutta la vita??????
grazi,e francy, e scusami ancora per il commento perduto
vedi che mi lasci senza parole???? e anche per me è assai raro! che dire, Ale, grazie a teeeeeee!!
Eliminafantastico piatto colorato e gustosissimo! che bello il disegno :))
RispondiEliminabacioni e buon we
Alice
Grazie Alice! sei sempre carinissima! e son contenta che ti piaccia il disegno! bacioni a te!
EliminaPremessa: tu non potevi sapere in nessun modo che io venivo chiamata olivia da i miei! E ci assomigliavo!
RispondiEliminaPerche allora ero magra, magra...! E poi per un carnevale, il cozzaro si è vestito di "Popeye" ed io di Olivia! Che vei tempi!
A parte questo, io sono passata per ben altro... e ho trovato molto di più! Sopratutto uno spirito sano e contagioso cosa che considero un dono. Questo tuo post è pieno di salute e sapore, e il risultato è una fideuà da urlo!
sulla salsa non posso dire altro che... fidiiiiii!
ho detto tutto! besos
Ma daiiiiii! pensa te! però in effetti ci somigli un pò ad Olivia, nel senso più positivo del termine! determinata, femminile e simpaticissima! grazie Mai!
EliminaFrancy questa fideua' sprizza allegria da ogni spaghettino tagliato ed e' colorata ed estiva come il caldo e la voglia di sole che aspettiamo a gloria!veramente invitante!! Tanto di cappello a questa splendida ricetta e al disegno super davvero ;-)
RispondiEliminaA presto Ila
Posso farti dei complimenti spassionati e sinceri? mi piace tutto di questo post e di questa fideuà, gli ingredienti, il messaggio, il disegno e l'andare a fare la spesa con la bisnonna...è un saggio consiglio. Brava.
RispondiEliminaCara Francy, anch'io sono della banda dell'MTC e ti ho scoperta grazie alla citazione di Giorgia riguardo alla foto spiritosa. Buonissima la tua fideuà ed interessantissimo il filmato con il prof. Berrino. A presto
RispondiElimina