Plum-cake integrale alla frutta secca

Ciao a tutti!

Oggi vi propongo un'altra ricetta tratta dal libro di Umberto Veronesi "Verso la scelta vegetariana" Ed. Giunti che come ho detto nel post dei biscotti, fa capire bene (molto bene, direi!) l'importanza di ciò che mangiamo per il nostro fisico.

Questa è una delle duecento ricette contenute nel libro, prossimamente vi posterò anche una ricetta salata.

Ingredienti:

stampo da plum-cake cm 22 x 11 

300 gr farina integrale

100 gr farina 0

140 gr fra pistacchi e nocciole

50 gr di uvetta bio Noberasco

100 ml di tè verde caldo

1 cucchiaino di cannella

1 arancia bio

4 cucchiai di olio di semi di girasole spremuto a freddo

150-200 ml circa di latte di riso (o soia)

un pizzico di sale

aggiunte mie:

2 cucchiai di zucchero muscobado (se no che dolce è? - vanno bene anche miele, melassa, malto di riso, sciroppo d'acero sempre 2 cucchiai)

1 bustina di lievito per dolci (secondo me se l'erano scordato)

Mettete a bagno le uvette nel tè verde caldo per mezz'ora.
Tritate grossolanamente i pistacchi e le nocciole e metterli in una ciotola grande assieme alle due farine, alla cannella, alla scorza d'arancia grattugiata, al sale, allo zucchero e al lievito. 
In un'altra ciotola unire l'olio, le uvette con il tè, il succo d'arancia, e il latte.
Unire il composto liquido nella ciotola degli ingredienti secchi e mescolare bene.
L'impasto deve essere piuttosto morbido, nel caso regolatevi con altra farina o altro latte.
Trasferite l'impasto in uno stampo da plum-cake foderato con carta forno oppure unto e infarinato.
Cuocere per circa 35-40 minuti in forno caldo a 180°C statico.
GNAM!

Note:
E' un dolce come potrete immaginare piuttosto rustico. A me è piaciuto moltissimo, tanto che lo rifarò presto. Perfetto per la colazione, con una bella tazza di tè.
In ogni caso se volete qualcosa di dolce senza troppi sensi di colpa, un pezzetto di questo cake vi risolve ogni paturnia.
La pasta è morbida e si mantiene tale anche nei due giorni successivi, la frutta secca tritata grossa dà quel contrasto di croccantezza che ci sta decisamente bene.
E' poco dolce, se vi piacciono i dolci POCO dolci è perfetto, in caso contrario potete sempre aumentare la quantità di zucchero (non raffinato, please!) o aggiungere anche del miele o altro dolcificante naturale.

Con questa ricetta partecipo al contest di Emanuela del blog Arricciaspiccia in collaborazione con Noberasco dedicato alla frutta secca e disidratata, e mando a lei un abbraccio e le faccio tanti auguri per il suo compleblog!!!