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27 giugno 2017

Il mio gelato per il Club del 27!


Ritorna l'immancabile appuntamento con Il Club del 27, il gruppo che ogni ventisette del mese ripropone una delle ricette di un tema del mese di Mtchallenge delle passate sfide.
Un gruppo nato sull'onda dell'entusiasmo, della voglia di condividere e confrontarsi ma soprattutto di cucinare.

Non importa se ci sono 40 gradi all'ombra. Non ci ferma nessuno :))
Tutt'al più possiamo scegliere delle ricette adatte alla stagione. Come i gelati:-D

Banner di Mai Esteve
Sì perchè a noi non ci spaventa niente, nemmeno la prova costume :))
Noi siamo gente cazzuta ma semplice :) Non cuciniamo con dietrologie da strafighe del web, noi amiamo cucinare e bbasta, senza se e senza ma.
E pazienza se il girovita mi si allarga di un cm. Io ho un pareo bellissimo e grandissimo, che copre tutto, per dire..
Guardando l'elenco delle ricette selezionate dalla sfida dei gelati, non ho avuto dubbi.
Il mio sarebbe stato il gelato di Mari Lasagnapazza. Una figata solo a leggere il titolo: "Gelato alla vaniglia con coulis di pesche e mandorle caramellate"
Tutti gusti e abbinamenti che adoro.
Le sue ricette poi sono una garanzia di serietà, bontà, riuscita. Guardate qui sotto, provate a farla e ditemi un pò se non è una figata.

Il gelato si può fare tranquillamente in casa anche senza gelatiera.
Occorre però fare attenzione ad alcuni passaggi fondamentali per la riuscita di un gelato cremoso ma che non si sciolga dopo due minuti:
-la densità della crema inglese deve essere quella che vela il cucchiaio oppure, se avete il termometro, la temperatura da raggiungere sono gli 85°C. Comunque, l'esperienza delle mie colleghe :)) dice che più la crema inglese è densa meglio è.
-per la mantecatura durante il riposo in freezer, mescolate il composto per 3-4 volte ad intervalli regolari
-non montate i tuorli con lo zucchero usando un fullatore ma a mano anche solo con una forchetta. Sembra che inglobare aria sia negativo per la buona riuscita del gelato. Ho seguito questo procedimento ed in effetti il gelato era cremoso ed ha resistito alle temperature tropicali fuori freezer per dieci minuti buoni :-)


Queste due dritte per iniziare. Sicuramente ne troverete altre che vi suggerirà di volta in volta l'esperienza fatta sul campo.
Non scoraggiatevi se la prima volta non vi viene come quello della gelateria sotto casa, la perfezione non esiste e la volta dopo avrete sicuramente un risultato migliore.
La soddisfazione di servire un gelato fatto da voi, invece, è priceless :))

 GELATO ALLA VANIGLIA CON COULIS DI PESCHE E MANDORLE CARAMELLATE



                                                                    per il gelato
                                                                300 ml di latte
                                                                300 g di zucchero semolato
                                                                250 ml panna fresca                                                                
                                                                 3 tuorli di uova grandi
                                                                 1 baccello di vaniglia

                                                               per il coulis di pesche
                                                               1 pesca
                                                               1 cucchiaio di zucchero
                                                               1 cucchiaio di succo di limone

                                                               per le mandorle caramellate 
                                                               una manciata di mandorle spellate
                                                               2 cucchiai di zucchero

                                                               per i cestini di cialda
                                                               50 g di zucchero a velo
                                                               50 g di farina di riso
                                                               50 g di farina di mandorle
                                                               2 albumi
                                                               un pizzico di sale


                                                    
                                                        
Preparate il gelato.
Tagliate a metà il baccello di vaniglia e mettetelo in un pentolino insieme al latte e a metà dello zucchero, mescolate per sciogliere lo zucchero, mettete sul fuoco e portate fin quasi a ebollizione.
Togliete la pentola dal fuoco, coprite e lasciate in infusione per almeno 15 minuti per estrarre tutto l’aroma della vaniglia.

Nel frattempo con una forchetta sbattete i tuorli con il restante zucchero. * unica variante al procedimento di Mari che monta fino a che il composto "scrive".
Riportate il latte quasi a bollore e versatelo a filo sulle uova montate mescolando continuamente con una frusta. Fate addensare la crema inglese sul fuoco fino a quando non velerà il dorso di un cucchiaio e avrà raggiunto la temperatura di 85°. Non superate questa temperatura o lo stadio della velatura del cucchiaio, altrimenti la crema si coagula e impazzisce. Toglietela immediatamente dal fuoco e immergete la base della pentola in una ciotola contenente acqua e ghiaccio mescolando continuamente. Se l’acqua si intiepidisce sostituitela con altra acqua fredda e ghiaccio per abbatterne rapidamente la temperatura.
Quando la crema sarà fredda trasferitela in un contenitore a chiusura ermetica (lasciandoci ancora dentro il baccello di vaniglia) e fate riposare in frigo almeno un’ora (il composto deve essere freddo di frigorifero prima di passare alle fasi successive della lavorazione).

Trascorso questo tempo estraete il baccello di vaniglia e aiutandovi con la lama liscia di un coltello raschiate tutti i semini e mescolateli alla crema.
Unite la panna liquida al composto amalgamandola benissimo.

Trasferite il composto in un contenitore basso, lungo e stretto munito di coperchio, tappate e riponete nella parte più fredda del freezer per un’ora e mezza.
Trascorso questo tempo mescolate il composto molto velocemente con uno sbattitore elettrico e poi riponetelo nuovamente in freezer.
Ripetete il procedimento per altre 2 volte a intervalli di un’ora e mezza ciascuno.
Dopo la terza volta trasferite il gelato nella vaschetta che lo conterrà, preferibilmente in polipropilene e riempita fino a 6 mm dal bordo; coprite il composto con della carta forno fatta aderire alla superficie (per limitare la presenza di aria umida e impedire la formazione di fastidiosi cristalli di condensa sulla superficie), tappate e rimettete in freezer per almeno un’ora per far raggiungere al gelato la giusta densità.



Preparate il coulis di pesche.
Sbucciate la pesca, tagliatela a pezzetti e frullatela insieme allo zucchero e al succo di limone.
Preparate le mandorle caramellate.
Fate dorare le mandorle in un pentolino quindi versateci sopra lo zucchero, fatelo scogliere e togliete dal fuoco non appena prenderà colore. Trasferite le mandorle su un piatto per farle raffreddare.
Quando sono fredde tagliatele con un coltello a pezzetti.
Preparate i cestini di cialda.
Mescolate la farina di riso insieme alla farina di mandorle, allo zucchero a velo, al sale e agli albumi.
Ponete il composto a mucchietti su una placca ricoperta di carta forno e appiattitelo per formare dei dischi sottili di circa 15 cm di diametro. Fateli cuocere in forno preriscaldato a 200° fino a che cominceranno a dorarsi. Estraeteli dal forno e quando sono ancora caldi poneteli sul dorso di una coppetta per far prendere la forma e toglieteli quando saranno freddi.
Servite il gelato nei cestini di cialda insieme alla coulis di pesche e alle mandorle caramellate.
 
 

34 commenti:

  1. Ma che bello! Sono onoratissima, non so che dire! 😘
    Il gelato ti è riuscito alla perfezione, meglio di come era venuto a me.
    Mi hai fatto venire voglia di rifarlo quanto prima.
    Grazie di cuore Francy, buona giornata.

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    1. era talmente buono e i sapori così perfettamente abbinati che lo rifarò presto anch'io! grazie carissima! :*

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  2. Quando si dice la perfezione.
    Anche per me questi sono abbinamenti immancabili, ma visto che recentemente mi hanno fatto notare che sul mio blog ci sono un sacco di ricette con le pesche e le mandorle/amaretti, ho voluto cambiare rotta, per una volta.
    non mancherò però di rimediare.
    La consistenza del tuo gelato sembra davvero perfetta.
    Io sicuramente diminuirò un po' lo zucchero, avevo usato questa base anche per la sfida, ma era troppo dolce per i miei gusti.
    Un bacione tesoro.

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    1. il gelato era una figata, cremoso, morbido insomma le aveva tutte. Tutta "colpa" della Mari Lasagnapazza, ovviamente :)) io lo so che con lei non si sbaglia, e difatti..

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  3. " Non cuciniamo con dietrologie da strafighe del web, noi amiamo cucinare e bbasta, senza se e senza ma." Ti adoro! E adoro pure questo gelato!

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  4. Si veramente una "figata".. l'ho fatto pure io anche se ero in vacanza, qualche piccolo cambiamento ma la sostanza è rimasta ed è meravigliosa.
    Complimenti bellissimo blog.

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    1. meravigliosa sostanza e gusto! siamo fierissime dei nostri gelati! oh, yeahhhh! grazie !

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  5. Purtroppo questo mese non sono riuscita a partecipare e mi spiace tantissimo.
    Ottimo e gustoso questo gelato :)
    Buona estate.

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  6. La scelta questo mese era davvero ardua! Uno più buono e goloso dell'altro :-) Non ero ancora mai passata a trovarti e complimenti!

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  7. Se è stato difficile scegliere il gelato da fare tra la lista dei papabili, adesso che leggo i vostri capolavori, mi viene voglia di rifarli tutti. Non è una cosa normale.
    Circa le parole "prova costume"...non esistono.
    Un bacionissimo cara Francy.

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    1. siamo strafighe anche con i nostri chiletti in più!
      questo mese è stata una carrellata di meraviglie!

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  8. un bellissimo, anzi buonissimo abbinamento.
    Ed è vero: la soddisfazione è enorme: ora tutte le volte che entro in gelateria, storco il naso e penso: toh, questo potrei farlo anche io!!
    :-)

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  9. deve essere buonissimi...brava Francy

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  10. deve essere buonissimi...brava Francy

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  11. La scelta era davvero difficile, per me questo era uno dei papabili. Ti è riuscito davvero bene!

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  12. Anche io mi sono cimentata con questo gelato. Purtroppo le dritte le ho lette quando avevo già il gelato in freezer e quindi il mio pecca un po'. Il tuo mi sembra perfetto. Brava anche perchè hai fatto anche le cialde!!!!

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  13. Bellissimo! E nelle mie corde. Lo farò presto e sarà una serata indimenticabile, anche se solo nel mio balcone torrido di città!

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    1. Fallo Katia! è una figata da solo ma con il coulis di pesche e le mandorle caramellate vedrai cos'è!

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  14. Delizioso questo gelato e ti è venuto benissimo e confesso che quella vaschetta di gelato cucchiaino di po' cucchiaino la finirei
    Bravissima

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  15. Mi sa che questo gelato lo amiamo in tanti. È di un buono indescrivibile e il tuo è riuscitissimo!

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  16. Questo mese non ce l'ho fatta ma li avrei provati tutti! Questo scelto da te, rientra nei miei gusti naturalmente e me lo papperei proprio volentieri! Bravissima e temeraria ;)

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  17. pure i cestini di cialda.. perchè qui non si scherza!!!!
    Bravissima Francy, immagino quanto hanno apprezzato i tuoi ragazzi!

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  18. non ho la gelatiera,sigh sigh..deve essere buonissimooo!!

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  19. Gelato cremoso da leccare il video, se poi ci aggiungi le pesche, le mandorle e i cestini di cialde beh hai il mio amore a vita. Brava davvero.

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  20. L'idea del gelato nella pesca è fantastica. E poi come dice Annarita, se ci aggiungi le cialde, le mandorle...insomma una goduria proprio

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  21. ...40 gradi e non ci ferma nessuno hai proprio ragione, sfida bellissima come il tuo gelato.
    un abbraccio.

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