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27 ottobre 2016

La Apple Pie di Mary Pie per the Recipe-tionist!


No, non il blog, cioè sì anche quello ma volevo presentarvi proprio il dolce di Maria Pia Bruscia che ha dato il nome anche al suo blog e quindi... beh, mettiamoun pò d'ordine :))
The Recipe-tionist è sicuramente il gioco di condivisione più bello del web, frutto della mente geniale e generosa della Flavia del blog Cucicuocidici.
Semplici regole che fanno capo ad una fondmentale: la circolazione del sapere, in questo caso culinario.

Questo mese ci apre le porte del suo blog Maria Pia, detta Mapi, del blog La Apple Pie di Mary Pie. Un nome, una storia, un blog che è una miniera di ricette eccezionali grazie a quel pozzo di sapienza culinaria che è la sua autrice.
Dopo aver guardato e riguardato le sue ricette, sono stata un pò combattuta sulla scelta. Mi sarebbe piaciuto imparare a cucinare le quaglie o qualche altro pennuto in cui Mapi è maestra, ma il richiamo dei dolci è stato più forte. Da adoratrice di dolci con le mele, fra le varie ricette non potevo che scegliere la sua ricetta-simbolo, la Apple Pie, appunto.

Cosa c'è di più confortante per corpo e spirito, di una calda apple pie? Niente, credete a me.
E nel pensare alla vignetta per la cara Mapi, mi è venuta immediata l'associazione con Nonna Papera, e non solo perchè la simpatica pennuta ne sforna in continuazione da cinquant'anni :)) è anche perchè, come Nonna Papera, Mapi è veramente esperta in cucina, una certezza, la nostra roccia granitica, il nostro rifugio dove imparare le preparazioni base, quelle che ti insegnano nei corsi professionali di cucina, mica le cavolate che si trovano in rete. Da Mapi si parla il linguaggio della competenza, altrimenti si tace. Antica sapienza e saggezza, proprio come l'amata Nonna Papera.
Ok, rinchiudetemi. :)))
Nel disegno l'ho immaginata così, e per dare un effetto "vintage" ho usato una matita a carboncino, non so se si vede, è stata la prima volta e forse devo prenderci ancora la mano, ma il risultato è questo. Spero che ti piaccia Mapi!! 























Torniamo alla ricetta.
La Mapi ha proposto questa apple pie per una delle prime sfide targate MTChallenge, ispirandosi ad una crostata di mele al rosmarino di Knam pubblicata da Alessandra Gennaro nel lontano 2010 (lei è sempre avanti anni luce!!)


Dosi per una teglia di 24 cm di diametro

Per l'impasto (flaky pie crust):
440 g farina 00
250 g burro freddo
120 ml acqua ghiacciata
2 cucchiai di zucchero semolato
1/2 cucchiaino di sale

Per il ripieno:
500 ml latte di mandorle già pronto
1,5 cucchiai colmi di amido di frumento
30 g di pasta di pistacchio grattugiata
600 g di mele golden 1 rametto di rosmarino


Vi riporto integralmente le indicazioni di Mapi (perfette, che ve lo dico a fà?) per il metodo per l'impasto a mano:
Versare farina, zucchero e sale in una ciotola capiente e mescolarli con una forchetta per distribuirli in modo omogeneo.
Tagliare il burro freddo di frigorifero in cubetti di 2 cm e aggiungerli alla ciotola, mescolando con la forchetta per infarinarli bene.
Aiutandosi con il pastry blender o con due coltelli, tagliare il burro nella farina fino a formare delle grosse briciole.
Spruzzare l'acqua ghiacciata e mescolare con la forchetta, finché l'impasto risulta umido in maniera omogenea. Se l'impasto sembra troppo bricioloso, aggiungere altra acqua ghiacciata, un cucchiaio alla volta, e mescolare con la forchetta.
L'impasto è pronto quando si compatta appena: non lavorarlo troppo, o risulterà duro dopo la cottura.
Trasferire l'impasto in abbondante pellicola trasparente; afferrarne le estremità e con il dorso della mano premere l'impasto attraverso la pellicola formando 2 dischi spessi. Avvolgerli strettamente nella pellicola e metterli a raffreddare in frigo per un'ora o per tutta la notte.

Preparare la crema: stemperare in una tazza l'amido con un pochino di latte di mandorla, poi unirlo a quello rimanente, che avrete versato in un pentolino dai bordi alti. Aggiungere la pasta di pistacchio e porre su fiamma media mescolando continuamente fino a quando la crema si rapprende. Non c'è bisogno di zucchero perché il latte di mandorla è già molto dolce. Far raffreddare.

Sbucciare le mele, togliere il torsolo e tagliarle a fettine.

Montare la pie, stendendo un disco per volta: infarinare leggermente il piano di lavoro, l'impasto e il mattarello. Lavorando con quest'ultimo dal centro verso i bordi in tutte le direzioni, stenderlo fino ad ottenere un disco di 7,5 cm più largo della teglia. Sollevarlo e girarlo spesso aiutandosi con una raschia per evitare che si attacchi al piano di lavoro, infarinando leggermente il piano e il mattarello all'occorrenza.

Avvolgere il disco attorno al mattarello, eliminando la farina in eccesso con un pennello. Posizionare il mattarello sulla teglia precedentemente imburrata e svolgervi sopra l'impasto, centrandolo bene. Premere delicatamente sul fondo e lungo i lati della teglia, facendo attenzione a non tirarlo e spezzarlo.

Versarvi dentro la crema leggermente raffreddata e cospargerla con il rosmarino tritato (ne verrà circa 1 cucchiaio).
Porre sopra a questo le mele.
Il ripieno dovrebbe essere di qualche cm più alto del bordo della teglia: la frutta infatti si ritira in cottura rilasciando i suoi liquidi, e mettendone troppo poca si estrarrebbe dal forno un dolce concavo.
Coprire con il secondo disco di impasto, anche questo steso più largo della teglia, centrandolo bene.

Pareggiare i bordi dell'impasto aiutandosi con un coltellino affilato, lasciando un'eccedenza di 2 cm.
Arrotolare l'eccedenza su se stessa verso il centro del dolce e premere con il pollice o con i rebbi della forchetta per creare un bordo decorativo.

Praticare 3 o 4 tagli a raggiera dal centro della cupola verso i bordi con un coltellino affilato, in modo da permettere al vapore di fuoriuscire durante la cottura.

Infornare nel forno preriscaldato a 200 °C per 15 minuti, poi ridurre il calore a 180 °C e proseguire la cottura per 40-45 minuti, finché la torta è dorata e la frutta all'interno risulta morbida.
Il profumo è da svenire, una roba meravigliosa che sa di burro e mele.. fantasticaaaaa!!




























La foto è penosa, ma ne volevo fare subito una con la pie appena sfornata anche se era quasi mezzanotte, volevo imprigionare questo profumo meraviglioso e cercare di non farlo andare via...

Con questa ricetta partecipo al The Recipe-tionist di Ottobre!

 

9 commenti:

  1. Mamma mia che spettacolo, Francy!!! Mi hai ricordato i primissimi post del blog, le primissime puntate dell'MTChallenge, quando ancora non sapevamo che sarebbe diventato una nave-scuola di livello.
    Ma già allora la Van Pelt era avanti anni luce e io ho potuto solo ispirarmi a lei...
    Grazie per le belle parole che hai speso per me e che sento di non meritare. E GRAZIE per la vignetta, è stupendaaaaaaaaaaa!!!
    Un abbraccio.

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    1. macchè, invece devi sentirtici rappresentata nelle mie parole perchè tu sei così! e non lo penso solo io!!!
      non sminuirti Mapi (io ne so qualcosa :))) perchè "noi valiamo" ehehehehe !!! bacioni!

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  2. Passo a leggere la cacio e pepe della Van Pelt in terra straniera e dal suo post torna la nostalgia dei bei vecchi tempi, passo di qua e mi riporti ai primi post del blog di Mapi.... quel blog è quasi gemello col mio, ricordo i messaggi in chat tra me, Mapi, Ale e Fabio e Annalù.... nel mese della sfida numero quattro... il mese in cui alla fine tutti abbiamo avuto il nostro blog. Ale era ed è sempre anni luce avanti, Mapi è sempre stata la nostra "super number one" e poi penso a tutto quello che abbiamo fatto insieme, a dove siamo arrivati.... Francy non potevi scegliere ricetta migliore, per farmi riprendere la voglia di fare "blog" in questo modo... con consapevolezza, certo, ma divertendoci come allora!!! Bacie grazie

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    1. I bei vecchi tempi quando si era un po' più indietro forse ma molto più sereni e ci si divertiva alla grande! Grazie a te per questo gioco!😘

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  3. Anch'io ho voluto riassaporare quel modo di fare blog e ho ripescato la pie di mapi. Nonostante io sia molto inesperta e novizia del mondo blog amo molto il sapore dei "vostri" primi tempi...dei primi passi. Scorgo un entusiasmo particolare, un'energia dove tutto era nuovo e da costruire. Mi abbevero a questa anch'io. Ciao a voi colonne portanti di MTC e del mio voler far bene!

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    1. Tu hai un entusiasmo contagioso!! E bravur da vendere!! Grazie cara!!😘

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  4. Anch'io ho voluto riassaporare quel modo di fare blog e ho ripescato la pie di mapi. Nonostante io sia molto inesperta e novizia del mondo blog amo molto il sapore dei "vostri" primi tempi...dei primi passi. Scorgo un entusiasmo particolare, un'energia dove tutto era nuovo e da costruire. Mi abbevero a questa anch'io. Ciao a voi colonne portanti di MTC e del mio voler far bene!

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  5. Francesca...eccomi con la mia, anzi la tua ricetta per the recipe-tionist di novembre/dicembre
    http://www.lericettediluci.com/2016/11/21/focaccia-ai-cereali-con-pomodorini-recipetionist/

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  6. Franciiiiii ci sono anche io con il tuo Fudge diventato salame per l'occasione
    http://121gradi.blogspot.it/2016/12/fudge-di-francesca-in-versione-salameil.html

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