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08 dicembre 2013

La tortilla de patatas e...hasta la vista, Spagna!






Volevo concludere questa tappa spagnola dell'Abbecedario Europeo, con il proseguimento del viaggio verso la città più importante della Spagna, Madrid, la capitale! 


Situata quasi al centro geografico della penisola iberica, sopra un arido altopiano chiamato Meseta, sulla riva sinistra del fiume Manzanares, Madrid mi si palesò in tutta la sua maestosità, con i suoi grandiosi viale e le belle vie spaziose e animate. 




Con i suoi musei e raccolte d'arte come il Prado, forse il museo più importante di Spagna e uno dei più ricchi al mondo.


Non si può lasciare Madrid senza visitare il Palacio Real, palazzo in stile barocco residenza ufficiale dei reali di Spagna dove si tengono tutte le manifestazioni ufficiali e le cerimonie di stato





Citare tutti i luoghi imperdibili di Madrid è impossibile, ce ne sono troppi.
Uno che mi è rimasto nel cuore è sicuramente la famosissima Plaza Mayor, un vero spettacolo architettonico e un impatto visivo unico!



E parlando della "regina" della Spagna, non potevo che concludere con la ricetta che dalla mia amica Mai, spagnola doc, che lei è considerata la regina della casa!

TORTILLA DE PATATAS
2 kg di patate pelate
11/13 uova (il numero deve essere sempre dispari)
1 cipolla dorata (piccola)
olio extra vergine di oliva
sale

Tagliare le patate a pezzi irregolari e soffriggerle in una padella molto capiente con dell'olio evo. Aggiungere la cipolla tagliata molto sottile. Salarle mentre friggono e girarle ogni tanto per non bruciarle, sarebbe meglio saltarle in modo da non spappolarle troppo.
In un recipiente molto capiente sbattere le uova e regolarle di sale, considerando che anche le patate e le cipolle sono già salate.
Quando le patate e la cipolla sono cotte e ben dorate, unitele al composto di uova avendo cura di non versare l'olio che va lasciato nella padella.
Mescolare bene e versare nuovamente il composto di uova patate e cipolla  nella padella. Amalgamare e se necessario regolare di sale.
Cuocere da un lato per alcuni minuti poi magari con l'aiuto di un piatto rovesciare la tortilla e cuocerla anche dall'altro lato fino a doratura.





E con questo vi saluto, ringraziando tutti coloro che hanno partecipato con così tanto entusiasmo a questa tappa spagnola!!
Vi ricordo che da domani  9 dicembre fino al 29 dicembre l'Abbecedario prosegue con la tappa in Germania ospitata da Simona di Briciole la nostra ambasciatrice!! Ci vediamo là! ;-)


1 commento:

  1. Degna conclusione di questa tappa spagnola...una preparazione talmente semplice che non può che piacere a tutte le latitudini!!!
    Madrid era piaciuta anche a me...avevo casetta proprio a due passi da Plaza Major...con indignados annessi!!
    Buona domenica!!!

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