Eggs Benedict, granola bars e Mimosa

Colazione, in ingelse: Breakfast (brkfst) -  il primo pasto della giornata quello che "rompe il digiuno" (break-fast: to break=rompere , fast=digiuno).
Questa la definizione che si trova sui dizionari, nella vita reale non basterebbe un'enciclopedia per racchiudere tutti i tipi di colazioni, le ricette, le usanze di quello che, più che un pasto, è un vero e proprio rito. Almeno per me.
La colazione è, in assoluto, il mio "momento buono della giornata", i quarto d'ora dove in casa tutto tace e posso gustarmi in pace la mia tazza di tè, la mia spremuta arancia-limone, il mio dolcetto fatto in casa. Il tutto mi riappacifica col mondo, mi "guarisce" dal trauma del risveglio. Un cuscinetto ammortizzatore fra il tranquillo mondo dei sogni e il mio caotico e frenetico mondo reale.
Per questo ho subito amato il tema di questo mese dell'MTChallenge, proposto da Roberta de La Valigia sul Letto, vincitrice della sfida dei Ravioli del plin.
Roberta saluta il suo condominio :-) ("SE MI LASCI NON VALEEEE!!"♪♫), vola e ci fa volare tutti negli Stati Uniti, dove è usanza consumare una delle colazioni più robuste del mondo, e robuste, qui, è come non mai un eufemismo: uova cucinate in mille maniere, pancetta, pancakes, muffins, scones, waffles, patate e chi più ne ha più ne metta.

La sfida di questo mese prevede la preparazione di uno dei capisaldi della cucina a stelle e strisce, l' Egg Benedict, (un uovo in camicia nappato con salsa Olandese, appoggiato su un English muffin e contornato da bacon) accompagnato da un'altra portata a scelta e da una bevanda.

Non amo mangiare salato la mattina, e per affrontare cotanto ben di Dio ho puntato la sveglia sull'ora deputata per il "brunch", il pasto che è una mezza via fra un breakfast e un lunch, appunto. .

Non avendo mai mangiato un uovo alla Benedict in vita mia, ho voluto tenere il mio "breakfast menu", sui binari sicuri della ricetta classica, senza stravolgere il piatto più di tanto ma facendo solo qualche piccola variazione.

Per l'English Muffin variato una ricetta del Culinary Institute of America, aggiungendo una parte della mia amata farina integrale e della pancetta, che invece di metterla "fuori"come contorno l'ho messa "dentro" direttamente nell'impasto dei muffins per dar loro un pò di sapore in più.

Per la salsa Olandese mi sono affidata alla mitica Julia Child, dopo la sua maionese non potevo non provare questa, ho quindi provato la sorella della salsa Olandese, ovvero la Salsa Maltese (Sauce Maltaise) che prevede il succo di arancia, perchè volevo creare un "fil rouge" (o "orange" in questo caso!) con la bevanda che ho scelto per questo "brunch" e che vedrete qui sotto.

Per alleggerirsi e bilanciare l'apporto calorico delle eggs Benedict ho pensato di abbinare delle  "granola bars", delle barrette di cereali fatte in casa a cui ho aggiunto tanta frutta secca, piena di sostanze salutari soprattutto per abbassare il livello del colesterolo i cui valori, dopo un uovo alla Benedict, sicuramente si sono alzati :-)

Per la bevanda volevo qualcosa di un pò trasgressivo, ma non troppo esagerato: ho optato per il classico cocktail che viene servito con le uova alla Benedict: la Mimosa o Bucks fizz, un mix di spremuta di arancia e prosecco (o champagne), per poter chiudere gli occhi e immaginare di essere al tavolo di Oscar's, la brasserie del Waldorf Astoria di New York e NON nella mia cucina a "SanLazzarodiSavenaprovinciadiBologna" :-) .... e il mio "American brunch" è servito!
NOTA: Chiedo venia per le foto, solitamente sono bruttine ma questa volta mi sono superata. Purtroppo quando me ne sono resa conto avevo già sbafato tutto.. 

Eggs Benedict con Crunchy&Nutty Granola Bars e Mimosa cocktail

Ingredienti per 4 persone
Per le Eggs Benedict

4 uova uova freschissime
Per la salsa Maltese
 (ricetta tratta da "Mastering the Art of French Cooking di Julia Child)
3 tuorli
4 cucchiai di spremuta di arancia filtrata
1 cucchiaio di succo di limone
40  g di burro freddo
130 gr di burro fuso o pomata
sale 
scorza d'arancia grattugiata 
Per gli English Muffins integrali al bacon (circa 12 pezzi)
170 g Farina tipo 0

80 g Farina integrale
235 ml di acqua tiepida
1 cucchiaino e 1/2 di lievito secco 
80 g di pancetta arrotolata finemente tritata + altri 20 g circa per guarnire
1/2 cucchiaino di sale
farina di mais q.b.
Per le crunchy&nutty granola bars
135 g di fiocchi d'avena
2 cucchiai di olio di semi di girasole bio
2 cucchiai di miele
2 cucchiai di zucchero integrale (tipo Panela)
100 g fra noci, nocciole, mandorle e noci pecan tritate grossolanamente
30 g di cranberries (mirtilli rossi) essiccati
una punta di cucchiaino di bicarbonato
1/2 cucchiaino di sale
Per il Mimosa Cocktail
300 ml di spremuta di arancia filtrata (2 arance grandi)
300 ml di Champagne o prosecco

Preparate le barrette mescolando i fiocchi d'avena con l'olio e il sale, trasferite in una teglia ricoperta di carta forno e tostate in forno a 180° ventilato per circa 15-20 minuti mescolando spesso.

In una ciotola capiente unite la frutta secca tritata, i cranberries e i fiocchi d'avena e mescolate bene.

In una casseruola fate sciogliere il miele con lo zucchero e unite ai fiocchi d'avena. Mescolate bene e trasferite in una teglia cm 20x15 ricoperta con carta forno. Appiattire bene aiutandovi con una spatola di silicone unta d'olio.

Abbassate il forno a 150°C e cuocete per circa 30-40 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare in teglia per circa 10 minuti, non di più. Rovesciate su un tagliere, togliete la carta da forno e tagliate i bordi con un coltello affilato. Ricavate poi dei rettangoli (ne verrano circa 8) e fate raffreddare completamente. Conservare in un barattolo di vetro o scatola per biscotti.

Preparare gli english muffins sciogliendo in una ciotola capiente (o nel cestello della planetaria) il lievito nell'acqua, tenere da parte 5 minuti.

Unire le farina, lo zucchero e cominciare ad impastare. Aggiungere la pancetta tritata ed il sale e continuare ad impastare l'impasto sarà molto morbido (nel caso fosse difficile maneggiarlo, aiutatevi con un pò di farina) ed elastico. 

Trasferitelo in una ciotola ben unta coprite con pellicola e ponete a lievitare in un posto caldo per circa 2 ore.

Trascorso questo tempo trasferite l'impasto sul piano di lavoro ben infarinato, impastatelo brevemente e dividetelo in 12 pezzi. Arrotondate ciascun pezzo formando delle palline e appiattitele delicatamente. Impanate ciascun muffin nella farina di mais e cuocete in padella antiaderente leggermente unta per circa 10 minuti per lato. 

Preparate la salsa maltese sbattendo i tuorli con una frusta in una casseruola per qualche minuto fino a che non cominciano a ispessirsi, aggiungete il succo di limone, un cucchiaio di succo di arancia e il sale. 

Aggiungere 20 gr di burro freddo e continuare a sbattere. Porre la casseruola su fuoco bassissimo e continuare a mescolare, una volta che il burro è stato incorporato aggiungere gli altri 20 gr di burro freddo. La salsa comincerà a rassodarsi. Continuare a sbattere aggiungendo a poco a poco anche il burro fuso o a pomata, mescolando continuamente. Infine, aggiungete il restante succo di arancia gradatamente sempre mescolando. Trasferite la salsa in una ciotola, raffreddandosi un poco si addenserà ancora, tenetela al caldo fino al momento di servire.

Riempite una pentola capiente con acqua e portatela a leggera ebollizione. Quando vedrete le prime bollicine affiorare dal fondo, versate mezzo bicchiere di aceto e un pizzico di sale. Create un vortice con un cucchiaio e inserite le uova (fino a 4 alla volta) precedentemente sgusciate in una ciotolina per ogni uovo. Cuocete per 3 massimo 4 minuti poi scolatele con una ramina, asciugando il fondo con carta assorbente. Il tuorlo resterà fluido e l'albume sarà sodo ma morbido.

Aprire i muffins a metà con l'aiuto di una forchetta, l'impasto sarà morbido e con una bella alveolatura.

Disporre un uovo sopra ogni metà muffin, nappare con la salsa maltese e cospargere con pezzettini di pancetta rosolati in padella.

Servire con le barrette di granola ed il Mimosa cocktail, preparato versando in un bicchiere tipo flûte  (consiglio di raffreddarlo per tempo tenendolo almeno un'ora in frigorifero) il succo di arancia (100 ml a bicchiere) ben freddo e aggiungere poi altri 100 ml di prosecco o champagne, anch'esso ben freddo.

  Con questa ricetta partecipo all'MTC di Ottobre