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17 settembre 2012

Focaccia integrale con uva fragola, rosmarino e fleur de sel

Oggi è stato da noi il primo giorno di scuola.. si ricomincia!
Sì perchè assieme ai bimbi praticamente ritorniamo sui banchi anche noi genitori. A chi non è capitato di dover ripassare un argomento per aiutarli nei compiti?
Io ad esempio sono una frana in matematica, non so fare i conti a mente, se mi chiedete quanto fa 16+7 non so se potrei rispondere entro l’anno.. per non parlare di tutti i teoremi e regole varie: completamente rimossi.
A scuola mi piaceva solo disegnare e scrivere, anche se vi confesso di avere più di una lacuna nelle regole grammaticali tipo: dove va l’apostrofo, e robette simili. Che frana, eh?
Mattia inizia la seconda elementare e sono proprio curiosa di sapere il programma che ci aspetta quest’anno!  E’ proprio vero che non si finisce mai d’imparare!!
Tornando a noi, oggi vi posto una ricetta con un ingrediente tipico di questa stagione: l’uva fragola! Vi piace?
Io non amo molto l’uva in generale ma l’uva fragola è l’unica uva  che mangio volentieri e mi piace un sacco per quel suo sapore dolcissimo e nel contempo anche un po’ aspro..
L’idea di utilizzare l’uva fragola per farci una focaccia dolce è arrivata guardando il blog UnovCookBook, fantastico cuoco di cucina vegetariana e vegana  con tantissime ricette sane e gustose.
Un’ispirazione è arrivata anche dal blog americano Smitten Kitchen, che periodicamente seguo, che proponeva una focaccia con uva e rosmarino ma un po’ diversa.
Insomma, ho variato diversi ingredienti secondo il mio gusto e il risultato è stato veramente ottimo!

L’unico neo: togliere i semini dagli acini dell’uva fragola! ;-)

















Focaccia integrale con uva fragola, rosmarino e fleur de sel
175 ml di acqua tiepida
30 ml di latte tiepido
1 cucchiaino e mezzo di zucchero
una bustina di lievito di birra disidratato
250 gr di farina integrale
100 gr di farina 0
1/2 cucchiaino di sale
90 ml di olio d'oliva
500 gr di uva fragola
1 rametto di rosmarino fresco
2 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaino di fleur de sel

In una  ciotola grande mescolare l’acqua, il latte, lo zucchero e il lievito. Lasciar riposare circa 10 minuti.
Aggiungere le farine, il sale e due cucchiai dell’olio d’oliva previsto.
Amalgamare brevemente con le mani o un cucchiaio poi trasferire l’impasto su una superficie infarinata e impastare per qualche minuto.
Ungere una ciotola con un po’ d’olio,e adagiarvi l’impasto e coprite con pellicola trasparente anch’essa leggermente unta d’olio.
Lasciate lievitare in un posto riparato (io solitamente lo metto dentro al forno spento) fino a che non sia raddoppiato di volume (circa 2 ore).
Nel frattempo lavate l’uva e tagliate gli acini a metà, togliete i semini (compito ingrato ma s’ha da fa!) e tenete da parte.
In una ciotolina mescolate lo zucchero di canna e il fleur de sel.
Ungere una teglia tonda diametro 22  e adagiarvi l’impasto. Con le dita leggermente unte pressate delicatamente per stendere l’impasto nella teglia, distribuite l’uva fragola premendo leggermente per farla penetrare un po’, cospargete con la miscela di zucchero e fleur de sel e terminate col rosmarino tagliuzzato grossolanamente.
Infornate a 200° forno statico per circa 20 minuti.

L’impasto risulterà molto morbido e l’uva e lo zucchero creeranno una leggera e deliziosa superficie caramellata.

GNAM!







6 commenti:

  1. Sei andata in giro per il mondo, ma la focaccia all'uva è nostra vicina di casa.
    L'ho mangiata in Toscana, a colazione insieme a ogni altro ben di Dio, che non dimenticherò mai.
    E lì, per la prima volta sentii che il rosmarino lo chiamavano ramerino.
    Comunque toscana o non,è buona e tu ne hai fatto un'interpretazione perfetta!!!!

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  2. oddio a che pomeriggi da incubo mi hai fatto ripensare ...i compiti ! fortunatamente mia figlia è cresciuta e ormai è completamente autosufficiente! questa focaccia è una delizia complimenti!

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  3. devo rifarla assolutamente. Ho la mia migliore amica che ama da impazzire l'uva fragola e ogni anno mi impegna a cercare nuove ricette per gustarla!

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  4. Non ho figli quindi non mi sono mai trovata ad affrontare il problema dei compiti ma forse un po’ in imbarazzo mi metterebbe. Matematica e scienze no, erano le mie materie preferite, ma la geografia…che incubo! Sono una frana, ho avuto sempre una specie di rifiuto mentale. Sai che figuracce potrei fare!
    Che visione la tua versione di schiaccia con l’uva, così rustica e profumata è strepitosa L’uva fragola purtroppo qui è un miraggio. L’abbinamento al rosmarino mi intriga assai e il fleur de sal è la ciliegina sulla torta. Un bacione, buona giornata

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  5. mai assaggiata una focaccia all'uva, ma questa merita proprio l'assaggio, un abbraccio SILVIA

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  6. il rosmarino non l'ho mai messo proverò

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